Calma! Non è che avendo tolto le Lesmo la pista sia diventata più facile, forse meno da pelo, ma certo più ostica e non domabile solo con gli zebedei.
Mi spiego: Lesmo 2 era una curva che in prova si faceva in pieno e in gara si sollevava un istante e poi giù a tavoletta.
La prima volta ti sembrava di aver sniffato coca e ingoiato Guttalax, poi ci facevi l'abitudine e non dovevi inventarti più nulla.
Oggi deve scegliere la velocità d'entrata, dando anche una scalata e un tocco ai freni. Personalmente l'ho trovata molto più ostica e credo che anche i piloti abbiano avuto questa impressione viste le escursioni, quando non sono botti, che è facile vedere lì.
Altro punto antipatico è la Roggia: per essere veloci occorre prendere tanto i cordoli, facendo in modo che la vettura non si scomponga troppo. Non bastasse c'è spesso qualcuno che ti succhia già dal Curvone e che spesso ti ritrovi a destra o a sinistra proprio nel punto di staccata.
L'Ascari è veramente un punto tecnico (è l'unica variante che terrei) e il dover salire di marcia proprio nell'ultimo transitorio destra/sinistra è un bell'esercizio d'equilibrismo. Qui i cambi seamless rendono più facile le cose in F1, ma nelle altre categorie si balla!
La Parabolica è sempre rimasta uguale e mi auguro che con il carico ridotto torni ad essere una piega vera.
Arrivare in prima variante a 370 ? (fino a poco tempo fa non ci credevo, ora comincio a cambiare idea visto che, passate le prime gare, la potenza è arriivata) e tirarsi la staccata con poca poca ala non è cosa da nulla.
Insomma, le vetture più scariche mi fanno sperare in un bello spettacolo.
Perchè Monza è sempre Monza