[10] GP Germania - Hockenheim

Forum dedicato alla stagione 2014

da sundance76 » 15/07/2014, 13:22

Non provo alcun sentimento di attesa per i GP di questa stagione, ma l'atmosfera dell'80° anniversario delle Frecce d'Argento (1934), il 100° anniversario dell'annichilente vittoria al GP di Francia 1914, il 60° anniversario dell'altrettanto devastante vittoria al GP di Francia 1954 (ogni vent'anni, la Mercedes si rilanciava sulla scena dei GP nella prestigiosa gara francese), mi hanno indotto ad aprire il topic per la gara.... Potenza della suggestione storica.
"Chi cerca di conoscere il passato capirà sempre meglio degli altri il presente e il futuro, e non soltanto nel nostro piccolo mondo di effimere quanto amate frenesie corsaiole." G. C.

https://www.youtube.com/watch?v=ygd67cDAmDI
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da Niki » 15/07/2014, 14:29

Solo per il fatto che si corre in Terra Santa val la pena guardarla.
Anche se Hockenheim, vera, è solo un lontano ricordo. Purtroppo.
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da bschenker » 15/07/2014, 15:05

Penso che Hockenheim e il caso dove il nuovo vale altrettanto del vecchio!

Magari vedere in TV e una cosa, anche se il vecchio prima delle chicane dipendeva riuscire prendere la scia, dopo semplice aver i cavalli giusti. (Cera chi piangeva quella ancora prima senza Motodrom che finiva nella cittadina).

In fondo il Motodrom e rimasto uguale e si aggiunta una altra zona dove il pubblico vede qualcosa. Non mi vengono dire che sul vecchio il pubblico presente aveva qualcosa da vedere fuori del Motodrom.

Se poi manca il pubblico causa prezzi esagerato e colpo di Ecclestone, Teams e FIA che vogliano sempre più soldi. Gli altri corse durante il anno vengono fuori almeno al pari per i organizzatori anche con entrate bel sotto 50€.

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da guny » 15/07/2014, 15:21

Niki ha scritto:Solo per il fatto che si corre in Terra Santa val la pena guardarla.
Anche se Hockenheim, vera, è solo un lontano ricordo. Purtroppo.


Roba da andarci a piedi in processione..............
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da Powerslide » 15/07/2014, 15:25

Non sono d'accordo Beat.

E' vero che con la vecchia configurazione gli spettatori avevano poco da vedere, ma tecnicamente era molto meglio perchè costringeva a correre con assetto scarico e quindi si esaltavano le doti di telaio e pilota nel Motodrom.
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da bschenker » 15/07/2014, 16:09

E pure prima delle chicane contava la scia, dopo solo la potenza, il Motodrom faceva la differenza soltanto se le potenze erano simile (tempo Cosworth).

Nel 1968 Silvio con il Tecno F2 riuscito a stare nel gruppo dei primi dici, con un motore (FVA) che poi in settimana a Bologna della Tecno segnava 198cv, dopo la revisione 202cv. Come riferimento abbiamo fatto insieme un motore di loro (che quello che vedeva io era il più scadente dei loro 6 motori) che dava 216cv. Le fogli con delle curve che erano in fondo segnavano anche oltre 220cv.

Dopo quando hanno messo le chicane, dovevi avere una potenza simile per restare in scia e guai se uno d'avanti a te sbagliava, non ricuperavi più. Esempio la corsa F2 del 1971 quella vinto da Reutemann. Al inizio erano in quattro, compresa Silvio, quando quello in secondo posizione alla prima chicane sbandava. Quel buco in tre non riuscivano più chiudere e pure in teoria erano più veloce. In quel anno il nostro dava a Novara 223cv che forse non era il più potente dei rimanenti.

Questo valeva anche per le corse di F1, non mi ricordo di una corsa dove nel Motodrom una faceva la differenza, il distacco si creava sempre in chicane (per la maggiore nella prima)

Se riuscivi arrivare alla secondo chicane con un legger distacco, senza cedimento di qualche componente non di prendevano più.

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da Powerslide » 15/07/2014, 16:30

E' vero Beat, ma io mi riferivo alla F1 da metà anni '80 in avanti.
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da TANAO 73 » 15/07/2014, 16:41

Il nuovo tracciato di Hockenheim è stato voluto dal nuovo proprietario del circuito per avere più tribune su cui mettere più spettatori.
La vecchia pista non permetteva di aggiungere altre tribune (non fu possibile costruirle perche'non era possibile tagliare la foresta) e quindi è stata modificata.
Quello attuale non sarebbe neanche male se l’uscita del tornantino prevedesse un tratto rettilineo che immette direttamente nel Motodromo,al posto di quella curva a destra seguita da due curve da media velocita'.

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da Baldi » 15/07/2014, 16:44

L'Hockenheim attuale a livello attuale non è male come circuito.
Tecnico spettacolare e via dicendo. A me non spiace, anche perchè è teatro di belle lotte.


Inutile dire però che il "vecchio" mi manca, eccome!!!

Era qualcosa che privilegiava la "biodiversità" nell'ambito del parco macchine.
Con le sue caratteristiche praticamente uniche permetteva di esaltare piloti o monoposto che normalmente non sempre primeggiavano.

E l'avere un Campionato Mondiale con una diversificata tipologia di circuiti, automaticamente assumeva una importanza più "probante" e globale...


Eh eh ormai ogni due anni finiamo per fare sempre le stesse considerazioni... :oops:
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da bschenker » 15/07/2014, 16:51

Soltanto in avanti dovevi avere in qualsiasi Formula la potenza e le gomme giuste altrimenti la differenza non facevi più.

La differenza facevi fino più o meno 1965, dopo rimanevano circuiti come Monza, Enna, Hockenheim con le scia finche sonno intervenuto a evitare che potevi sfruttare la scia. Il colmo era ENNA 1968 con 75m distacco da una fila alla altro, noi (con il Tecno e i 202cv) in 6 fila errammo 450m dalla line di partenza, la corsa era da dimenticare già prima della partenza.

La storie delle gomme si peggiorato già nel 1971~72 quando il tecnico (Goodyear o Firestone) guardava il numero di produzione per scegliere quali de la monta. Ufficialmente il tipo e mescola era stesso, allora per cosa doveva guardare il numero.

La modifica ha voluto Ecclestone altrimente più nessuna corsa di F1.

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da Rovert » 15/07/2014, 17:09

beat, anche io rimpiango il vecchio.. sarà che ho visto Barrichello vincere con le gomme slick su motodrom bagnato e nel resto era asciutto, sarà che preferisco la moto3 alla motogp dove usare le scie è un'ARTE...
boh!
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da TANAO 73 » 15/07/2014, 17:36

Tra i miei "disordini"fotografici ho ri-trovato questi 2 scatti che facemmo al GP 2001 che mostrano quella che era la visuale dalla tribuna della OstKurve.
Al pensiero che ora,questi luoghi,sono stati inghiottiti dalla vegetazione,mi viene quasi il MAGONE.

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da Pennywise » 15/07/2014, 18:16

In effetti così non hanno sacrificato di foresta ..... :roll:

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da 330tr » 15/07/2014, 19:29

Sarò controcorrente ma Hockenheim (old version) non mi è mai piaciuta. Anonimi piatti rettilinei con qualche chicane a caso, un serpentone tra gli alberi pericolosissimo in caso di pioggia, con la pista che non drena e l'umidità che ristagna tra gli alberi..non so, saranno le immagini inconscie di Depailler e Pironi..sarà il fatto che quando ci giocavo con Gp2 lo maledivo, ero sempre in volo, toccavo ogni volta qualche gomma di qualcuno che mi precedeva e ammiravo per troppi secondi il cielo virtuale..se poi penso che questo "coso" prese il posto del Nurburgring :evil: Gli unici ricordi positivi sono legati agli ultimi exploit del motore 12 cilindri, che dava qualcosa in più lì e a Monza rispetto a tutti gli altri circuiti. Altro ricordo il fatto che era territorio di caccia di Berger, che lì fosse quasi imbattibile. Mi ricordo i maligni dicevano che fosse perchè era il circuito meno impegnativo del mondiale (davano del poltrone all'austriaco?)
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da gilles70 » 15/07/2014, 21:42

Rimpiango il vecchio tracciato, con le marce lunghe e le ali scariche. La chicane con poca ala era insidiosa e si vedevano diversi sorpassi.
Tilke in questi giorni ha motivato la trasformazione

“Abbiamo voluto mantenere il più possibile della vecchia pista. L’idea originale era di allargare la pista e mantenere la sua lunghezza originale. Ma ciò si rivelò irrealizzabile: c’era una legge per salvaguardare i boschi e l’abbattimento degli alberi doveva essere contenuto al minimo. Questo, insieme alla valutazione delle risorse finanziarie e al tempo ristretto, ci ha obbligato a utilizzare il minor spazio possibile per la nuova pista“.
Si è passati dunque al nuovo progetto, in cui sono stati coinvolti anche i piloti: “Il compito è diventato progettare qualcosa di nuovo, sul sito esistente, rendendolo più interessante e accessibile per gli spettatori senza impattare sul bosco. Abbiamo condotto dei test virtuali del nostro nuovo design e scambiato delle opinioni con i piloti, incluso Schumacher che ai tempi era presidente della GPDA. Principalmente abbiamo discusso di sicurezza, ma abbiamo avuto anche qualche input per la fase di progettazione.
Mantenere il Motodrom e il rettilineo del traguardo è stato uno dei temi principali del nostro progetto e ha portato alla realizzazione della Parabolika come sostituto dei rettilinei mancanti. Un altro obiettivo era quello di aumentare la capacità di spettatori, per cui la costruzione di nuove tribune era molto importante. Abbiamo realizzato una tribuna che permette di vedere il 90% della nuova sezione, dalla Parabolika al tornantino fino alla chicane. I posti per il pubblico sono aumentati di 37.000 unità“.
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