Aviatore ha scritto:Niki ha scritto:Detto ciò, cambierei 10 Raikkonen con un Vettel.
Sebastian e' fortissimo ma ieri al posto di Kimi con quel polmone della F14T per le mani ed un paio di undercuts coi pits a favore dell'Asturiano finiva esattamente dov'e' finito Kimi. Fidati.
Un anno fa Alonso primo e Massa terzo con la F2013 (e Kimi secondo con la Lotus........).
Poi la Pirelli ha cambiato le gomme in corsa anche e soprattutto su pressione RBR e fu festa finita per Ferrari e Lotus, che interpretavano le coperture "originali" 2013 meglio di tutte le altre squadre.
E in un anno si e' passati dal gradino piu' alto del podio al doppiaggio. Mamma mia
Forse dare la colpa alle difficoltà della Ferrari ad un "cambiamento repentino" di gomme, di normativa, di condizioni, di motore e via dicendo è troppo semplicistico.
O, meglio, non può essere SEMPRE utilizzato per "giustificare" la scarsa competitività delle Ferrari.
Io ho come l'impressione che principalmente sia dovuto ad una marcata incapacità a reagire a qualsiasi cambiamento delle regole, delle condizioni, delle regole tecniche e sportive.
E questo, semplificando, è anche indice di una inferiore capacità tecnica e tecnologica... oltre che di risorse finanziarie.
Lo scorso anno sono state cambiate le gomme (e per favore non tiriamo fuori dietrologie complottistiche atte a penalizzare la "rossa"). di fatto, a fronte dell'esigenza di realizzare coperture più sicure, Ferrari e Lotus si sono trovate in difficoltà.
Salvo poi vedere la Lotus (in piena crisi economica) reagire e tornare competitiva...
Appare evidente una inferiore capatità di reagire, di "raddrizzare" la situazione.
Questo in generale naturalmente...
ma permette di comprendere meglio anche i prblemi che la F 14 T ha in questa stagione.
Progetto in parte sbagliato (a questo punto dev'esserci qualche problema profondo a Maranello e dintorni) e gap tecnico nei confronti di chi (Mercedes) evidentemente ha potuto beneficiare di risorse economiche maggiori (tanto di cappello in ogni caso: i tedeschi hanno lavorato benissimo!)
Ma se andiamo a fare un confronto con la stessa Red Bull, che a inizio anno era in situazione a dir poco da panico, ecco che diventa evidente una maggiore capacità di Renault e Red Bull di lavorare bene.