Test 2014

Forum dedicato alla stagione 2014

da Tangorfopper » 04/03/2014, 7:45

Powerslide ha scritto:Oggi parlando dell'imminente esordio stagionale della nuova F1, un vecchio amico mi ha posto questa semplice domenda:

"Ma se si fermano tutti chi vince?"

Sinceramente non ci avevo mai pensato prima e non avendo il regolamento sotto mano ho dovuto rifletterci un po'.

"Dunque, non vigendo la regola come in endurance che per essere qualificati occorre essere ancora in corsa al momento dello scadere del tempo fissato, credo che si farebbero trascorrere le 2 ore e poi si stilirebbe la classifica in base ai giri percorsi e, a parità, del tempo impiegato."

Detto ciò sono rimasto impietrito davanti ad una simile possibilità :o
Poi sono scoppiato a ridere pensando alla faccia di Bernie e non solo alla sua :D :shock: 8-)


Non avevo pensato al fatto che, anche con tutte le macchine ferme, ci sarebbe da aspettare comunque 2 ore per dichiarare chiuso l'evento....qualcuno potrebbe pensare a rabberciare la macchina per fare i giri necessari a "superare" le altre macchine. Sarebbe veramente paradossale. Forse se il "primo" facesse meno di 2/3 dei giri (non ricordo la percentuale esatta) il punteggio sarebbe dimezzato?
Altra scena ridicola sarebbe vedere l'ultimo rimasto che procede a passo d'uomo per portare la macchina al traguardo. :dance:
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da Rovert » 04/03/2014, 8:39

Beh.. hanno eseguito delle simulazioni di gara mi pare, o no?
Simulazioni riuscite mi pare...
Difficile che non riescano a coprire almeno il 90% dei km direi, quindi l'eventualità che una marussia o una caterham a passo d'uomo (e già significa che avrebbe 12 giri da recuperare) superi il primo..
anche loro hanno gli stessi problemi delle altre tra l'altro, di affidabilità intendo.

Comunque mi sembra che il limite per ottenere il pieno dei punti sia superare il 75% della distanza.

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da Baldi » 04/03/2014, 11:08

1) Le simulazioni di gara le hanno fatte, credo che in Mercedes le abbiano completate regolarmente. Credo che l Ferrari le abbia fatte a pezzi.
Il fatto è che l'affidabilità è ancora relativa e magari permette di concludere la prima gara... ma non è detto la seconda. (!)
Perchè molte componenti a conti fatti devono durare qualcosa come un tot di GP.

Anche cambiando tutto per la seconda gara, i componenti rimarranno "sul groppone" da riutilizzare sulla scorta del numero delle "power unit" o delle singole componenti da usare durante la stagione.
Facile pensare quindi a qualche penalità in tal senso, verso fine stagione.


2) Sul discorso di riparazioni "in corsa" ai box per permettere di rientrare in pista e magari raccimolare ancora un risultato positivo, non ci sarebbe da sorprendersi.
Mi pare di ricordare che anche in passto, quando la percentuale di avarie era molto maggiore, e in Gp particolari come ad esempio Monaco, veniva fatto, pur vendo qualche giro di distacco.


3) Se tutti non finissero la gara... vincerebbe chi, allo scadere delle due ore, ha percorso più giri; in caso di parità sui giri si guarda il tempo minore.
Teoricamente questa classifica potrebbe venire stilata sin dal momento in cui l'ultima vettura si ferma in pista.
Ma a quel punto (ma credo che lo farebbero prima) i teams che hanno la fortuna di avere la propria monoposto ai box potranno tentare la riparazione e mandare in pista il pilota nel tentativo di recuparare i giri di distacco.
A quel punto si dovranno aspettare la conclusione dei giri previsti o lo scoccare delle due ore.
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da Tangorfopper » 04/03/2014, 11:27

Situazioni paradossali tipo che l'highlander rimasto all'avvicinarsi delle 2 ore e valutando il distacco sull'ultimo ad essersi ritirato sufficiente potrebbe ritirarsi a sua volta e festeggiare nel box invece che sotto la bandiera a scacchi! :dance: :dance:
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da Tangorfopper » 07/03/2014, 9:23

Grosjean e i problemi della Lotus:

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da Baldi » 07/03/2014, 17:20

Ecco il calendario dei test per lo sviluppo delle gomme come da accordi tra la Pirelli e i vari teams.


PIRELLI E I TEAM DI FORMULA UNO DEFINISCONO IL CALENDARIO

DEI TEST IN-SEASON 2014


Milano, 7 marzo 2013- Nell’ambito di un accordo fra Pirelli e gli 11 Team di F1, con l’approvazione della FIA, ecco il calendario delle giornate (una all’anno) che ogni team dedicherà a prove di pneumatici nell’ambito degli in-season test previsti dal calendario 2014.
Test Bahrain (8 – 9 aprile)
Day1 CATERHAM
Day2 MERCEDES e WILLIAMS
Test Barcellona (13-14 maggio)
Day1 SAUBER e TORO ROSSO
Day2 McLAREN e FORCE INDIA
Test Silverstone (8 – 9 luglio)
Day1 FERRARI e LOTUS
Day2 RED BULL e MARUSSIA



L’accordo, perfezionato nel corso degli ultimi test in Bahrain pre-campionato (27 febbraio-2 marzo), prevede che ogni Team dedichi una giornata all’anno espressamente a test con le soluzioni e sviluppi di pneumatici portati da Pirelli.

La definizione delle giornate ha ottenuto l’accordo di tutte le parti coinvolte.

Nell’ambito delle ultime due giornate del calendario test (Abu Dhabi, 25-26 novembre), Pirelli fornirà a tutte le squadre prototipi di pneumatici in ottica 2015.

Ogni squadra deve mettere a disposizione di Pirelli una giornata di test in-season esclusivamente dedicata allo sviluppo degli pneumatici per la stagione 2015 secondo quanto scritto nel Regolamento Sportivo – art. 22.6 h – e frutto della negoziazione, avvenuta a fine 2013, di una serie di richieste fatte da Pirelli agli organi che governano la F1. Durante questa giornata di test, tutti gli pneumatici utilizzati dal Team saranno forniti da Pirelli e non verranno conteggiati nell’allocazione annuale massima di 135 set a disposizione di ciascun Team.
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da Baldi » 11/07/2014, 8:10

Ecco il report della Pirelli relativo al test con i pneumatici ribassati con cerchione da 18 pollici.


PRIMO TEST IN PISTA A SILVERSTONE PER IL NUOVO PNEUMATICO PIRELLI CONCEPT DA 18 POLLICI PROVATO INSIEME AL LOTUS F1 TEAM


Silverstone, 9 luglio 2014 – Il nuovo pneumatico Pirelli concept da 18 pollici è stato al centro dell’attenzione oggi a Silverstone, dove il pilota di riserva del Lotus F1 Team, Charles Pic, l’ha portato al debutto in mattinata.

Pic è sceso in pista poco dopo le 9 al volante della sua Lotus E22 ed ha completato in totale 14 giri senza alcun problema tecnico. Questo primo test con la gomma concept Pirelli da 18 pollici non puntava alla ricerca delle prestazioni, i tempi sul giro non interessavano. L’obiettivo era la raccolta di dati tecnici e la valutazione del nuovo impatto estetico della copertura, che ha suscitato reazioni molto favorevoli.

Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli, ha commentato: “Ai nostri occhi, le nuove gomme da 18 pollici stavano benissimo sulla Lotus. Abbiamo ricevuto le stesse reazioni da tutto il mondo che le ha viste sul web e in TV. Si tratta di un concept, ma se i Team vorranno proseguire a favore della nuova misura, noi saremo pronti ad andare avanti con lo sviluppo tecnico e ad avviare un progetto di industrializzazione in tempi brevi. La ricerca della prestazione sul giro non era oggi la nostra priorità, ma possiamo dire che il nuovo pneumatico si è comportato in pista secondo quelle erano le nostre aspettative. Primo esito positivo, quindi, anche se sappiamo di essere soltanto all’inizio di un lungo processo di sviluppo (i regolamenti F1 per ruote e pneumatici sono rimasti per tanto tempo inalterati). Le nuove gomme da 18 pollici sono state senza dubbio il cuore dei nostri test a Silverstone, ma in questi due giorni abbiamo raccolto anche una quantità importante di dati sugli pneumatici da 13 pollici per la stagione 2015, con i test effettuati ieri e oggi insieme a Ferrari, Marussia, Lotus F1 Team e Red Bull. Dopo il lavoro portato avanti nei test in-season precedenti, in Bahrain e a Barcellona, ora l’opera in ottica 2015 è quasi completa”.

Le nuove coperture sono state progettate e realizzate seguendo la strategia Premium Pirelli. Un vantaggio tecnico ‘chiave’ per la gomma da 18 pollici viene dal fianco più basso e più rigido che aiuta a mantenere la rigidità strutturale dello pneumatico e aiuta anche a mantenere più costante la pressione, dato che la quantità d’aria interna è ora decisamente minore. La gomma da 18 pollici appare più grande, assomiglia molto di più alle coperture Ultra High Performance stradali, aumentando ancora di più il trasferimento di tecnologia rispetto ad oggi.

I nuovi pneumatici 18” provati oggi hanno la stessa larghezza dei 13” utilizzati attualmente in F1 (245mm all’anteriore e 325mm al posteriore) con un diametro totale maggiore di 30mm. Il peso della gomma è circa lo stesso: quella da 18” ha un diametro maggiore, ma il fianco è più basso. Compreso il cerchio, l’insieme ruota-pneumatico pesa ora circa 4 kg in più.
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da Niki » 11/07/2014, 9:16

Per me sono semplicemente orrendi. E' come vedere un videogioco dal vero.
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