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Re:[18] GP Stati Uniti - Austin

MessaggioInviato: 20/11/2013, 15:29
da Powerslide
Sono certo che la maggior parte di noi, me compreso, avrà trovato il gp particolarmente noioso.
E questo dovrebbe preoccupare perchè in effetti è stata la gara più "regolare" della stagione: le gomme duravano tranquillamente e non erano le solite usa e getta ed anche il drs non rendeva scontato il sorpasso se non si usciva abbastanza veloci e vicini dalla curva precedende. Insomma, il gp meno artificiosamente truccato come non si vedeva da un bel po' di tempo.
Anche il circuito è stato criticato perchè, parole di Alberto Sabbatini, è bello da guidare ma non lo è per chi guarda la corsa. Insomma, è la dimostrazione che le gare ormai non devono mettere in risalto l'abilità dei piloti, bensì tenere vivo l'interesse in qualsiasi modo: una gomma che si sbriciola o le posizioni che cambiano in un balletto incontrollato di pit stop.

Proviamo a fare un salto indietro nel tempo di 40 anni. A Monza la scia permetteva di recuperare tutto lo svantaggio accumulato in una curva affrontata a minore velocità di quanto non avesse fatto l'avversario che precedeva, rendendo vano il potenziale della vettura e l'abilità del pilota.
Quando poi c'erano più macchine vicine, si creava un pacchetto serrato di vetture che si sorpassavano più volte in un giro. Con la mentalità di oggi uno spettacolo favoloso, ma non con quella, sana e pura, dei tempi andati. Allora non si sopportava un tale appiattimento di valori tant'è vero che la prima chicane, quella dopo il traguardo, non venne messa per motivi di sicurezza (e lo stesso dicasi di quella all'Ascari un paio d'anni dopo), ma per salvaguardare i reali valori in campo. La macchina e il pilota migliore dovevano emergere senza essere penalizzati da un inopportuno risucchio, che è poi il concetto diametralmente opposto a quello che ha portato all'attuale drs.

Concludendo. Dobbiamo decidere se preferiamo una gara che con l'ottica odierna può sembrare noiosa e che siamo ormai diseducati ad apprezzare, o se è meglio sacrificare il valore sportivo dell'evento sull'altare dello spettacolo tramite artifici vari ed eventuali.
Io resto dell'idea che il pesce F1 puzza per l'eccessiva tenuta laterale delle odierne vetture data da un'aerodinamica rasoterra e da pneumatici non in grado di percorrere la distanza tra Roma e Firenze. Se si percepisse una qualche difficoltà in percorrenza di curva, chessò un'intraversata o un controsterzo, lo spettacolo sarebbe garantito anche senza sorpassi o cambio di posizioni.
Se così non fosse i rally annoierebbero e non credo che ciò sia vero 8)

Re:[18] GP Stati Uniti - Austin

MessaggioInviato: 20/11/2013, 15:55
da Tangorfopper
[quote="Powerslide"]
Io resto dell'idea che il pesce F1 puzza per l'eccessiva tenuta laterale delle odierne vetture data da un'aerodinamica rasoterra e da pneumatici non in grado di percorrere la distanza tra Roma e Firenze. Se si percepisse una qualche difficoltà in percorrenza di curva, chessò un'intraversata o un controsterzo, lo spettacolo sarebbe garantito anche senza sorpassi o cambio di posizioni.
Se così non fosse i rally annoierebbero e non credo che ciò sia vero 8)
[/quote]

Amen.
Queste macchine non sono belle da veder guidare.
Paradossalmente chi va piu' forte sembra andare piu' piano tanta e' la pulizia di guida consentita (anzi RICHIESTA) dalle macchine al top.
Sbandate e controsterzi sono ormai solo sintomo di problemi o gomme finite che vengono prontamente sostituite con un pitstop.

Re:[18] GP Stati Uniti - Austin

MessaggioInviato: 21/11/2013, 11:33
da Uitko
[quote="Powerslide"]
La macchina e il pilota migliore dovevano emergere senza essere penalizzati da un inopportuno risucchio, che è poi il concetto diametralmente opposto a quello che ha portato all'attuale drs.[/quote]
Verissimo, il problema è che andrebbe rivisto il concetto stesso di progettazione delle vetture.
All'epoca si poteva stare molto vicini in curva "grazie" ad aerodinamiche poco efficienti, ora è il contrario, ragion per la quale neanche il pilota più forte potrebbe mai metter dietro il peggiore in una pista non adatta... ed il discorso si chiuderebbe automaticamente  :'(

Re:[18] GP Stati Uniti - Austin

MessaggioInviato: 21/11/2013, 11:45
da Connacht
Questo tuo riferimento alle scie a Monza di 40 anni fa mi ha fatto pensare a una cosa.

Credo che una componente (forse involontaria) del fattore spettacolo sia il cercare di essere come le gare americane, senza però essere come le gare americane.

Cioè, l'estremizzazione pura di questa mentalità altro non sono che gli ovali dove tutti si sorpassano e ripassano in continuazione, ad altissime velocità mantenute costanti, pit stop in gran quantità, numerosi partecipanti e con la pace car che ricompatta tutti al minimo starnuto (ma con più legittimità dato che lì un incidente è molto più pericoloso). Non gli servono nemmeno il DRS e le gomme di pastafrolla.

Cosa che però nel mondo F1 non si vuole avere, perché piace vedere anche aerodinamiche un tantino più complesse, soluzioni tecniche differenti nell'assetto, vetture che girano anche nella direzione opposta e ampie vie di fuga al posto dei rottami accartocciati.

Quindi si è arrivati ad un qualche tipo di soluzione per certi versi "ibrida", mi verrebbe da dire, come a cercare di impiantare quegli effetti (normalmente ovvi come conseguenza) di una determinata modalità in una struttura di base differente (e che in qualche modo si vuole mantenere); che cerchi di puntare in tante direzioni ma proprio per questo mantenendo per stessa natura aree dubbie, punti ciechi, dettagli evanescenti, interventi artificiali per riempire di cavilli il regolamento e questioni polemiche.
Come un esploratore senza bussola in una piazza con tante strade imboccabili. Come una pentola con spaghetti e carpaccio assieme. Come un telone troppo piccolo per l'opera che dovrebbe ricoprire.
Come a voler avere a Monza le stesse situazioni di 40 anni fa, ma senza avere il giochino delle scie senza le chicane.

EDIT: aggiungo anche il motomondiale, a cui non avevo pensato, lì i sorpassi si sprecano pur con TC e freni in carbonio senza bisogno di inventarsi regole strane o tilkodromi, ma le auto di F1 non sono moto e quindi...

Re:[18] GP Stati Uniti - Austin

MessaggioInviato: 21/11/2013, 13:24
da Powerslide
[quote="Uitko"]
[quote="Powerslide"]
La macchina e il pilota migliore dovevano emergere senza essere penalizzati da un inopportuno risucchio, che è poi il concetto diametralmente opposto a quello che ha portato all'attuale drs.[/quote]
Verissimo, il problema è che andrebbe rivisto il concetto stesso di progettazione delle vetture.
All'epoca si poteva stare molto vicini in curva "grazie" ad aerodinamiche poco efficienti, ora è il contrario, ragion per la quale neanche il pilota più forte potrebbe mai metter dietro il peggiore in una pista non adatta... ed il discorso si chiuderebbe automaticamente  :'(
[/quote]

Mi hai fatto venire una curiosità  :001_rolleyes:

C'è qui qualcuno in grado di girare sulla Monza pre 1972 con le vetture di oggi?

Con qualche simulatore intendo  :D