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[18] GP Stati Uniti - Austin

MessaggioInviato: 13/11/2013, 9:08
da Baldi
Ecco il report della Pirelli sulla prossima gara di Austin.



Anteprima Gran Premio degli Stati Uniti d’America, 14 - 17 Novembre 2013

[glow=red,2,300]PIRELLI PORTA IN AMERICA LE MESCOLE HARD E MEDIUM[/glow]


Milano,11 Novembre 2013 – Per la penultima gara della stagione, negli Stati Uniti, sono stati scelti i P Zero Orange hard e i P Zero White medium, la stessa combinazione scesa in pista lo scorso anno.

Austin è un circuito estremamente variegato, che alterna settori veloci, con bruschi cambi di direzione, a parti più tecniche e lente, dove è fondamentale la trazione.

Paul Hembery: “Gli pneumatici hard e medium rappresentano la combinazione migliore per i 5,513 chilometri del circuito americano: infatti, su questo tracciato, viene scaricata molta energia sugli pneumatici, è quindi essenziale poter contare sulle mescole più dure del range. Quando molta energia viene dispersa attraverso le gomme, infatti, si ha un accumulo di calore che ne aumenta usura e degrado.

Quest’anno le mescole sono in linea generale più morbide, quindi ci aspettiamo una gara a due soste a seconda anche di come evolverà il circuito. Pur essendo novembre, ci aspettiamo un clima abbastanza caldo: anche questo avrà degli effetti sul degrado.

Lo scorso anno la Formula Uno ha ricevuto un benvenuto davvero fantastico dal pubblico americano che ha reso la gara indimenticabile, e non vediamo l’ora di tornare in un Paese così pieno di fan della F1”.

Jean Alesi: “Il Gran Premio degli Stati Uniti nel 1990 è stato il mio primo vero gran premio corso con pneumatici Pirelli, con la Tyrell, ed è stata per me una gran bella gara. Allora, le norme in materia di sviluppo delle gomme erano completamente aperte: venivano fissate solo le dimensioni, per il resto i produttori potevano fare quello che volevano. Corsi tutta la gara senza neanche una sosta, con le gomme Pirelli, mentre gli altri dovettero fermarsi. Fu una performance davvero incredibile che sorprese molte persone: sono stato in testa per molti giri e alla fine sono arrivato secondo dopo Ayrton Senna che guidava una più potente McLaren-Honda!

Ovviamente, il Gran Premio degli Stati Uniti di oggi è molto diverso. Lo scorso anno, il primo di Austin, fu un vero show, il paddock era pieno di guest star: è stato fantastico vedere il pubblico americano accogliere in modo così entusiasta la Formula Uno. Non era così quando ho gareggiato io perchè non c’era ancora molto interesse per la Formula Uno in America. Uno dei dettagli che credo tutti ricorderanno dello scorso anno sono stati i cappelli da cowboy di Pirelli sul podio: sono stati davvero esilaranti… “

Il circuito dal punto di vista degli pneumatici:

Austin è uno dei pochi circuiti in calendario che si percorre in senso anti-orario, insieme ad Abu Dhabi, Corea, Singapore e Brasile.

La superficie della pista è abbastanza liscia. Tuttavia, con il passare del tempo, le superfici tendono a diventare generalmente più abrasive. Questo accade nel momento in cui il bitume in superficie si corrode, portando in superficie le piccole pietre di cui l’asfalto è composto.

Ulteriori informazioni su Austin, e sull’impegno richiesto alle gomme, sono disponibili nel video in animazione 3D con protagonista Mario Isola, Racing Manager Pirelli. Il video è libero da copyright per uso dei media sul sito: www.pirelli.com/f1pressarea

Note tecniche sugli pneumatici:

Ci sono due settori che impegnano in modo particolare le gomme. Il primo è la curva 1, dove le gomme devono fornire una trazione ottimale. L’altro punto critico è la Curva 11: qui il pilota inizia a frenare in modo brusco quando la vettura è già immessa in curva, creando una distribuzione delle forze sugli pneumatici non uniforme. Per questa curva è essenziale una mescola che garantisca un buon grip.

Le vetture correranno con set-up aerodinamico medio-basso, non dissimile da quello usato in passato per il Gran Premio di Turchia, a Istanbul, circuito che ha qualche punto in comune quello americano.

I tre piloti sul podio lo scorso anno (Lewis Hamilton, Sebastian Vettel e Fernando Alonso) hanno usato una strategia ad una sosta, iniziando con le medie e terminando con le dure.

L’anno scorso è stato calcolato circa mezzo secondo di differenza di tempo sul giro tra le due mescole, quest’anno la differenza dovrebbe essere leggermente maggiore.

Re:[18] GP Stati Uniti - Austin

MessaggioInviato: 13/11/2013, 10:11
da Uitko
C'è di bello che non mi ricordo NIENTE di Austin dell'anno scorso...  :-[

Re:[18] GP Stati Uniti - Austin

MessaggioInviato: 13/11/2013, 12:56
da Baldi
In realtà si è trattato di un GP molto ma molto divertente.
La configurazione delle prime curve e controcurve favoriva lotte, attacchi e sorpassi anche senza l'uso dell'ala mobile.

Uno dei più bei GP del 2012

Re:[18] GP Stati Uniti - Austin

MessaggioInviato: 13/11/2013, 18:40
da Mclaren7C

Re:[18] GP Stati Uniti - Austin

MessaggioInviato: 15/11/2013, 14:32
da Aviatore
[quote="Uitko"]
C'è di bello che non mi ricordo NIENTE di Austin dell'anno scorso...  :-[
[/quote]

Io mi ricordo Hamilton che per un paio di volte ha rischiato di entrare nel retrotreno di Vettel prima di riuscire nell'affondo decisivo e vincente
:asd:
Me lo ricordo come fosse ieri, pareva fosse più interessato a centrarlo che a passarlo
:asd:

Re:[18] GP Stati Uniti - Austin

MessaggioInviato: 15/11/2013, 14:36
da Die Mensch-Maschine
[quote="l'Aviatore"]
[quote="Uitko"]
C'è di bello che non mi ricordo NIENTE di Austin dell'anno scorso...  :-[
[/quote]

Io mi ricordo Hamilton che per un paio di volte ha rischiato di entrare nel retrotreno di Vettel prima di riuscire nell'affondo decisivo e vincente
:asd:
Me lo ricordo come fosse ieri, pareva fosse più interessato a centrarlo che a passarlo
:asd:
[/quote]

Con Mazzoni che non vedeva l'ora che succedesse.  :asd:

Re:[18] GP Stati Uniti - Austin

MessaggioInviato: 15/11/2013, 14:42
da Aviatore
[quote="Die Mensch-Maschine"]
[quote="l'Aviatore"]
[quote="Uitko"]
C'è di bello che non mi ricordo NIENTE di Austin dell'anno scorso...  :-[
[/quote]

Io mi ricordo Hamilton che per un paio di volte ha rischiato di entrare nel retrotreno di Vettel prima di riuscire nell'affondo decisivo e vincente
:asd:
Me lo ricordo come fosse ieri, pareva fosse più interessato a centrarlo che a passarlo
:asd:
[/quote]

Con Mazzoni che non vedeva l'ora che succedesse.  :asd:
[/quote]

Precisamente, figurati i miei moccoli (e quelli di Niki  :asd: ) pensando alla farsa dei sigilli aperti al cambio di Massa in prova
:lol:

Re:[18] GP Stati Uniti - Austin

MessaggioInviato: 16/11/2013, 11:17
da Mclaren7C
Libere 1.

1. Fernando Alonso - Ferrari - 1'38"343 - 31 giri
2. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 1'38"371- 16
3. Valtteri Bottas - Williams-Renault - 1'38"388 - 25
4. Esteban Gutierrez - Sauber-Ferrari - 1'38"532 - 17
5. Nico Rosberg - Mercedes - 1'38"657 - 18
6. Lewis Hamilton - Mercedes - 1'38"979 - 21
7. Felipe Massa - Ferrari - 1'39"005 - 17
8. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'39"083 - 17
9. Nico Hulkenberg - Sauber-Ferrari - 1'39"158 - 17
10. Pastor Maldonado - Williams-Renault - 1'39"200 - 15
11. Romain Grosjean - Lotus Renault - 1'39"238 - 13
12. Sergio Perez - McLaren-Mercedes - 1'39"256- 17
13. Heikki Kovalainen - Lotus-Renault - 1'39"487 - 18
14. Adrian Sutil - Force India-Mercedes - 1'39"699 - 15
15. Paul di Resta - Force India-Mercedes - 1'39"836 - 15
16. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - 1'39"863 - 19
17. Danii Kvyat - Toro Rosso-Ferrari - 1'40"065 - 20
18. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1'40"662 - 21
19. Alexander Rossi - Caterham-Renault - 1'41"399 -21
20. Max Chilton - Marussia-Cosworth - 1'41"605 - 19
21 Charles Pic - Caterham-Renault - 1'42"054- 19
22. Rodolfo Gonzalez - Marussia-Cosworth - 1'43"716 - 17

Re:[18] GP Stati Uniti - Austin

MessaggioInviato: 16/11/2013, 11:17
da Mclaren7C
Libere 2.

1. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1'37"305 - 35
2. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'37"420 - 37
3. Nico Rosberg - Mercedes - 1'37"785 - 38
4. Lewis Hamilton - Mercedes - 1'37"958 - 38
5. Heikki Kovalainen - Lotus-Renault - 1'38"073 - 41
6. Esteban Gutierrez - Sauber-Ferrari - 1'38"229 - 40
7. Nico Hulkenberg - Sauber-Ferrari - 1'38"254 - 40
8. Romain Grosjean - Lotus Renault - 1'38"255 - 33
9. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 1'38"269- 34
10. Fernando Alonso - Ferrari - 1'38"461 - 33
11. Adrian Sutil - Force India-Mercedes - 1'38"719 - 31
12. Felipe Massa - Ferrari - 1'38"938 - 37
13. Sergio Perez - McLaren-Mercedes - 1'38"941- 31
14. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - 1'39"246 - 28
15. Paul di Resta - Force India-Mercedes - 1'39"410 - 34
16. Valtteri Bottas - Williams-Renault - 1'39"512 - 37
17. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - 1'39"579 - 36
18. Pastor Maldonado - Williams-Renault - 1'39"784 - 33
19. Charles Pic - Caterham-Renault - 1'40"736- 39
20. Giedo Van der Garde - Caterham-Renault - 1'40"563 -35
21. Max Chilton - Marussia-Cosworth - 1'46"226 - 31
22. Jules Bianchi - Marussia-Cosworth - 1'47"987 - 20

Re:[18] GP Stati Uniti - Austin

MessaggioInviato: 16/11/2013, 18:15
da Baldi
Dopo le ottime prestazioni nella prima sessione, le Ferrari sono arretrate sensibilmente nella seconda.

Prima della terza hanno lavorato molto sulla sospensione anteriore, cambiando pure le barre do torsione sulla vettura di Alonso e altre modifiche su quella di Massa.

Re:[18] GP Stati Uniti - Austin

MessaggioInviato: 16/11/2013, 20:16
da Baldi
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Re:[18] GP Stati Uniti - Austin

MessaggioInviato: 16/11/2013, 21:55
da gilles70
Qualifiche strane tra vento e temperature più basse, prima fila bibitara a parte, con spesso grosse differenze tra compagni di squadra.
Delusione Massa, Maldonado e Rosberg.

Re:[18] GP Stati Uniti - Austin

MessaggioInviato: 16/11/2013, 23:32
da Jackie_83
Vero, fantastiche le dichiarazioni di Maldonado tra l'altro....io lo avrei buttato fuori a calci in c*lo subito dopo le prove  :thumbdown:

Re:[18] GP Stati Uniti - Austin

MessaggioInviato: 16/11/2013, 23:55
da Powerslide
[quote="gilles70"]
Qualifiche strane tra vento e temperature più basse, prima fila bibitara a parte, con spesso grosse differenze tra compagni di squadra.
Delusione Massa, Maldonado e Rosberg.
[/quote]

Interessante anche le giustificazioni dei tre:

Maldonado accusa la Williams di aver troppo "giocato con le temperature". Non ho capito a quali si riferisse  :confused1:

Massa dice soltanto che la macchina da venerdì pomeriggio è terribilmente lenta e non si capisce perchè  :confused1: :confused1: :confused1:
E questo è più brutto per la Ferrari che per lui (che casomai deve cominciare a preoccuparsi di Bottas  :001_rolleyes: )

Rosberg ha una spiegazione: l'assetto scelto non scalda le gomme e quello giusto (Hamilton ?) non le fa durare  :ohmy: (domani si vedrà)

Nota a parte per i commentatori di Sky.
Kova si qualifica in Q3, ma becca 6 decimi da Gross (in effetti sono 5.6).
Sì insomma , benino, ci può stare, ma ... chissà.
Se l'avesse fatto Valsec .... orge a due mani  8) :asd:

Re:[18] GP Stati Uniti - Austin

MessaggioInviato: 17/11/2013, 11:57
da Baldi
Maldonado:
Non parlava di pressioni piuttosto?

pressioni gomme > temperature d'esercizio > prestazioni/tenuta