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Forum dedicato alla stagione 2013

da groovestar » 06/01/2013, 12:05

Il problema è che mancando un team italiano in F1, non potrà debuttare. Non esistendo più la Minardi, la Scuderia Italia, la Coloni, la Fondmetal o sponsor capaci di influenzare come la Benetton e Parmalat, diventa complicatissimo trovare una guida.

Valsecchi in Ferrari al posto di Massa sarebbe un azzardo, per la Ferrari che deve sicuramente puntare al costruttori e per lui che rischierebbe di fare la fine di Capelli.
Bisogna dire che ai bei tempi, ripeto, la Ferrari forniva supporto a questi team, così come influenzava la scelta dei piloti Sauber (si vedano Larini, Morbidelli, Salo, Massa e, in parte il sedotto e abbandonato Fisichella).

Sinceramente attualmente la vedo dura obbligare un Sauber a far correre, ad esempio, un Rigon...

Aggiungo poi che immagino che sia complicato per la FDA riuscire a trovare un "fenomeno" al di fuori dell'Italia. Come potrebbe la Ferrari, ad esempio, strappare una nuova leva inglese alla McLaren o una nuova leva tedesca allo sguardo attento di Redbull/Mercedes?

Aggiungiamo poi che la tradizione motoristica italiana è in declino e che l'Italia non potrà mai competere con i vivai inglesi ed il gioco è fatto
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da Greyeyes 1989 » 06/01/2013, 14:39

e ti quoto in tutto su questo..... Però non è nemmeno che seguano più di tanto il poco che offre il panotrama motoristico italiano in modo da salvare quel (poco) che c'è di buono e non capisco nemmeno perchè non si impegnino in magnera ufficiale in GT in modo da dare opportunità diverse se proprio la F1 è una porta sbarrata (Mortara con Audi per esempio....)
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da GOKT » 10/01/2013, 18:07

Personalmente non credo che la Ferrari abbia alcun obbligo di "spingere" un giovane italiano, meritevole o meno che sia: De Vries è olandese in una squadra inglese, Vettel è tedesco in una squadra di proprietà austriaca e basata in Inghilterra, Hamilton è un caso più unico che raro, Perez è messicano in un team svizzero, ecc. ecc.

Di italiani forti e con un futuro davanti oggi IMHO c'è solo Raffaele Marciello...che è peraltro un pilota FDA. Che poi la Ferrari ci creda o no io non lo so, ma se il ragazzino continuerà a migliorare allo stesso ritmo degli ultimi 2 anni, ci sarà più di un team interessato a lui.
Valsecchi ha vinto la GP2, ma ci ha messo forse troppo tempo per risultare interessante agli occhi dei team manager.

Penso che finché i piloti italiani perderanno tempo a correre in Italia (dove c'è un solo circuito degno di questo nome, il Mugello), e per giunta contro quattro gatti, faranno moltissima fatica ad imporsi.
Gli ultimi due rookie italiani sono stati Bruni (che è andato a correre in Inghilterra) e Pantano (che era andato in Germania).

I media italiani non aiutano certo, ma non per colpa loro: se le tribune si riempissero per la F.3 o il Turismo come in Inghilterra, ci sarebbe modo di parlare delle giovani speranze nostrane.

Diciamo che il nostro paese, Ferrari a parte, non ha oggi più "cultura" automobilistica di una Turchia o una Malesia...
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