La Pirelli ha intenzione di evolvere le sue gomme, cambiando anche in qualche modo la filosofia delle stesse in certi cambi.
Sempre tra "la padella e la brace" della FIA, dei teams, delle proprie esigenze di ricerca e via dicendo... ha anche il problema di reperire una vettura adatta come laboratorio viaggiante per portare avanti la sperimentazione e lo sviluppo richiesto.
In efeftti non è semplice.
Usare una monoposto troppo anziana, come fatto fin'ora, rischia di portare ad avere risultanze in qualche modo fuorvianti, soprattutto se l'intenzione è quella di ottenere un prodotto con ben precise caratteristiche; una volta montati gli pneumatici sulle monoposto 2012 le sorprese potrebbero essere molte.
Ma anche una monoposto 2011... se si considera il solo fatto che gli scarichi soffiati sono stati aboliti. Ne consegue prima di tutto l'esigenza di "modificare" una monoposto 2011 proprio in quel particolare.
Ma poi quale auto usare?
Credo che Red Bull, Mclaren, Ferrari e Mercedes si "marcheranno" di certo ponendo veti incrociati, tralasciando il fatto che un team potrebbe anche non aver piacere di mostrare una propria monoposto recente...
Ovviamente pensare a una HRT, una Caterham o una Virgin sia abbastanza ridicolo...
Probabilmente la scelta cadrà, se mai verrà fatta, su una monoposto "media" opportunamente modificata.
In ogni caso credo che qualsiasi scelta sia limitativa. Il vero sviluppo potrebbe esser fatto solo con una vettura che rapperesenti "lo stato dell'arte" del momento.
Pirelli 2012
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C'è un'unica differenza tra me e un pazzo: io non sono pazzo. (Salvador Dalì)
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Baldi - Administrator
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La Pirelli si vuole dare più importanza di quanto ne meriti, testi con qualsiasi vettura e si prenda le sue responsabilità anzichè mettere le mani avanti con un "eh ma abbiamo testato una vettura non 2012", tanto non le acquisterò mica. 
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The King of Spa - Team Manager
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Questo è anche vero...
ma se la Pirelli producesse i suoi pneumatici come ritiene più opportuno ma sulla scorta di una vettura troppo poco aggiornata... creerebbe un prodotto valido ma che montato sulle monoposto 2012 avrebbe risultanze e prestazioni (di velocità, di durata e di affidabilità) non preventivate e preventivabili.
E tutti starebbero a criticarla....
ma se la Pirelli producesse i suoi pneumatici come ritiene più opportuno ma sulla scorta di una vettura troppo poco aggiornata... creerebbe un prodotto valido ma che montato sulle monoposto 2012 avrebbe risultanze e prestazioni (di velocità, di durata e di affidabilità) non preventivate e preventivabili.
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Baldi - Administrator
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Otterrebbero però una mescola "imparziale" e magari gestendo il progetto non al ribasso ne verrebbe fuori una gomma meno disumana di quanto visto la stagione passata.
Ma se proprio insistono per non dar modo di avere scuse potrebbero prestare loro una HRT/Virgin, se traggono vantaggi è un bene per la competizione.
Ma se proprio insistono per non dar modo di avere scuse potrebbero prestare loro una HRT/Virgin, se traggono vantaggi è un bene per la competizione.
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The King of Spa - Team Manager
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se i team non vogliono fornire una vettura bisogna fare con quel che c'é...
anche perché non bisogna farle per una vettura specifica dato che siamo in regime di monogomma,
quindi il prodotto si deve adattare cmq a tipologie diverse di monoposto (sebbene sembrino tutte uguali..)
piuttosto mi chiedo se le Pirelli 2012 saranno finalmente la tipologia di pneumatici adatti al "povero" Massa.....
anche perché non bisogna farle per una vettura specifica dato che siamo in regime di monogomma,
quindi il prodotto si deve adattare cmq a tipologie diverse di monoposto (sebbene sembrino tutte uguali..)
piuttosto mi chiedo se le Pirelli 2012 saranno finalmente la tipologia di pneumatici adatti al "povero" Massa.....
"A Buenos Aires c'era una parabolica che in prova si prendeva col pedale del gas a fondo corsa,in gara forse:dipendeva dal carico di benzina a bordo e da quanto quel giorno ti importasse sopravvivere davvero" (J.Watson)
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Racer Cek - Team Manager
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In linea di principio l'idea di una gomma "imparziale" è perfetto. Basilare direi.
Il semplice concetto secondo il quale il gommista produce e saranno poi i teams a dover settare, adattare e se necessario modificare i propri progetti è teoricamente un Anzi auspicabile.
Ma il punto credo sia quello di realizzare un prodotto sufficientemente veloce ed affidabile per le diverse condizioni di prove e gara, di circuito, di clima...
Ma questo dipende da che oggetto semovente le monterà.
Usare una monoposto troppo vecchia, e quindi troppo distante dai prodotti 2012, significa aver per forza un prodotto NON veloce, non costante, non affidabile.
Non sarebbe colpa del gommista... ma è quello che accadrebbe... anche a fronte di un grosso lavoro di adattamento delle monoposto appena presentate per poterle sfruttare nel modo più opportuno.
Alla fine si lamenterebbero tutti. Piloti, teams, autorità... tifosi
Il semplice concetto secondo il quale il gommista produce e saranno poi i teams a dover settare, adattare e se necessario modificare i propri progetti è teoricamente un Anzi auspicabile.
Ma il punto credo sia quello di realizzare un prodotto sufficientemente veloce ed affidabile per le diverse condizioni di prove e gara, di circuito, di clima...
Ma questo dipende da che oggetto semovente le monterà.
Usare una monoposto troppo vecchia, e quindi troppo distante dai prodotti 2012, significa aver per forza un prodotto NON veloce, non costante, non affidabile.
Non sarebbe colpa del gommista... ma è quello che accadrebbe... anche a fronte di un grosso lavoro di adattamento delle monoposto appena presentate per poterle sfruttare nel modo più opportuno.
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Baldi - Administrator
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la colpa é delle monoposto troopo "sensibili" e di tutti i cambi di regolamento degli ultimi anni...alla fine in regime di monogomma le...gomme devono essere tonde e nere basta che non si degradino stile Bridgestone Canada 2010 e per me morta lì...tanto per fare un esempio:Pirelli fino ad un paio di anni fa utilizzava una 307 WRC (non proprio di primo pelo) con Andreucci per testare le proprie gomme...certo le casistiche sono molto diverse però mi sembra che si stia facendo il problema più grande di quello che é... 
"A Buenos Aires c'era una parabolica che in prova si prendeva col pedale del gas a fondo corsa,in gara forse:dipendeva dal carico di benzina a bordo e da quanto quel giorno ti importasse sopravvivere davvero" (J.Watson)
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Racer Cek - Team Manager
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La Pirelli ha presentato le gomme per la stagione 2012. Hanno detto che tutte le mescole rispetto all'anno passato saranno di poco più morbide per garantire maggiore efficienza e spettacolo. Inoltre la differenza di prestazione tra i diversi compound è stata ridotta sotto il secondo.
Inoltre si parla di un ruolo da tester Pirelli per Petrov se non riesce a trovare una sistemanzione in qualche team, così si spengono le voci di un possibile afficendamento con Trulli alla Caterham.
http://www.autosport.com/news/report.php/id/97169
http://www.autosport.com/news/report.php/id/97170
http://www.autosport.com/news/report.php/id/97168
Inoltre si parla di un ruolo da tester Pirelli per Petrov se non riesce a trovare una sistemanzione in qualche team, così si spengono le voci di un possibile afficendamento con Trulli alla Caterham.
http://www.autosport.com/news/report.php/id/97169
http://www.autosport.com/news/report.php/id/97170
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Mclaren7C - Team Manager
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Pennywise - Team Manager
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[quote="Pennywise"]
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L'idera della colorazione variata a seconda del tipi di mescola l'ho sempre trovata ottima...
Mi chiedo solo perchè le medium e le hard le abbiano colorate con due colori molto simili... (rotolando, sporcandosi non credo si noti sempre la differenza). Non potevano dare uno di quei colori a pneumatici full wet (che tanto li "riconosci" in ogni caso) e dare il blu?
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L'idera della colorazione variata a seconda del tipi di mescola l'ho sempre trovata ottima...
Mi chiedo solo perchè le medium e le hard le abbiano colorate con due colori molto simili... (rotolando, sporcandosi non credo si noti sempre la differenza). Non potevano dare uno di quei colori a pneumatici full wet (che tanto li "riconosci" in ogni caso) e dare il blu?
C'è un'unica differenza tra me e un pazzo: io non sono pazzo. (Salvador Dalì)
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Baldi - Administrator
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Oppure per le più dure lasciare soltanto la scritta Pirelli senza fasciature di colore intorno alla gomma Povero ma rende più l'idea di durezza 
" Se vuoi evitare di avere incidenti basta che vai più veloce degli altri " Nonno dixit
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Greyeyes 1989 - GP2
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[quote="Mclaren7C"]
La Pirelli ha presentato le gomme per la stagione 2012. Hanno detto che tutte le mescole rispetto all'anno passato saranno di poco più morbide per garantire maggiore efficienza e spettacolo. Inoltre la differenza di prestazione tra i diversi compound è stata ridotta sotto il secondo.
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Sulle gomme rain ritorna il marchio Cinturato.
La Pirelli ha presentato le gomme per la stagione 2012. Hanno detto che tutte le mescole rispetto all'anno passato saranno di poco più morbide per garantire maggiore efficienza e spettacolo. Inoltre la differenza di prestazione tra i diversi compound è stata ridotta sotto il secondo.
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Sulle gomme rain ritorna il marchio Cinturato.
Ultima modifica di The King of Spa il 25/01/2012, 13:15, modificato 1 volta in totale.
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The King of Spa - Team Manager
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Pirelli: una guida per capire le gomme 2012
La gomma Pirelli 2012 si adegua al mutare delle esigenze della Formula 1. L'equipe Motorsport diretta da Paul Hembery ha lavorato su due campi di intervento: il profilo e le mescole.
L'aspetto visivo più appariscente è che le nuova copetura è più squadrata nella spalla. Pur mantenendo l’identica struttura dello scorso anno, le coperture che equipaggeranno le monoposto 2012 avranno angoli meno smussati, al fine di aumentare l'impronta a terra e limitare l'usura, in particolare sulle spalle.
Ottimizzando le pressioni e le temperature su tutta la superficie di appoggio, si riduce il rischio di blistering (la formazione di bolle sul battistrada) e si distribuisce il consumo su un’area più uniforme del battistrada, prolungando le migliori prestazioni della omma, ma non la durata complessiva in termini di giri.
Grazie al nuovo profilo si registra un maggiore grip al posteriore, compensando così la teorica riduzione di carico aerodinamico determinata dall'abolizione degli scarichi soffianti nel diffusore.
L'altra novità riguarda le mescole: sono state tutte modificate rispetto allo scorso anno, ad eccezione della supersoft, evoluta nel solo profilo. Gli pneumatici 2012 saranno più morbidi e anche più prestazionali rispetto a quelli dell'anno scorso.
L’obiettivo è ridurre il divario prestazionale tra le diverse soluzioni portandolo da 1''2 e 1''8 nei tempi sul giro tra le diverse mescole a un margine di 0”6 e 0”8 e offrire un maggior grip. Se si sommano queste caratteristiche al degrado differenziato tra le diverse tipologie di mescola, le squadre hanno maggiori possibilità di diversificare le strategie di gara.
E come ultima annotazione le misure delle coperture 2012: l'anteriore è una 345/660-13", mentre la posteriore è 385/660-13". Qui sotto andiamo ad analizzare le caratteristiche delle singole Pirelli 2012.
LE SLICK
Le gomme da asciutto comprendono quattro versioni: supermorbida, morbida, media e dura. La differenza tra le mescole consente di adattarsi a tutte le tipologie di circuito, in base al tipo di asfalto, al numero e alla severita’ delle curve e alla velocita’ dei rettilinei, e consente ai Team di variare le proprie strategie.
P Zero Rosso
Supersoft per Gp cittadini. È l’unica slick ad essere rimasta invariata rispetto al 2011, essendosi dimostrata particolarmente versatile e in grado di offrire alti picchi prestazionali su circuiti lenti e tortuosi, caratterizzati da asfalto liscio e da bassi carichi laterali. È la mescola ideale per circuiti cittadini o semi-permanenti.
P Zero Giallo
Soft e con meno blistering. Adatta a circuiti che comportano un basso degrado della gomma, la nuova mescola morbida è progettata per offrire un elevato livello di grip associato ad un degrado significativo e ad una vita utile dello pneumatico relativamente breve, consentendo una varietà di strategie di pit stop. Rispetto all’omologo pneumatico 2011, la nuova mescola morbida presenta una maggiore resistenza termica al fine di ridurre il blistering. Testata per la prima volta in occasione delle prove libere del Gp di Abu Dhabi, il nuovo P Zero Giallo è destinato a diventare la soluzione più proposta ai team. Assicura elevata flessibilità e rapidità nel raggiungere la temperatura ottimale.
P Zero Bianco
Media adatta a tutte le condizioni. Versatile, si adatta facilmente alle differenti condizioni del tracciato, in particolare dove sono variabili le condizioni dell’asfalto e del tracciato. Il nuovo P Zero Bianco sarà utilizzato come “Option”, sui circuiti caratterizzati da asfalto abrasivo e alte temperature, e come “Prime” sui tracciati che presentano caratteristiche meno severe. La nuova mescola media è stata provata durante le prove libere del Gp del Nurburgring ed ha debuttato in occasione del test dei Giovani Piloti di Abu Dhabi.
P Zero Argento
Dura ma non rigida. Pur garantendo massima durata, minor degrado e maggiore resistenza nelle condizioni più estreme, la nuova mescola dura non raggiunge i picchi di rigidità che caratterizzavano il composto dello scorso anno. Ideale per stare in pista più a lungo, impiegando un tempo maggiore per andare in temperatura, la mescola dura si presta ad essere utilizzata su circuiti caratterizzati da asfalto molto abrasivo, notevoli carichi laterali ed alte temperature. Il nuovo P Zero Argento è stato testato a Barcellona dal collaudatore Lucas Di Grassi e rappresenta l'unica soluzione che i piloti non hanno mai provato.
LE RAIN
Cinturato Blu
Wet da acquazzone. è il solo aver subito delle variazioni rispetto al 2011. L’intervento ha riguardato le coperture posteriori che presentano un profilo diverso in grado di ottimizzare al meglio il drenaggio dell’acqua in caso di aquaplaning e di garantire una maggiore precisione di guida. Caratterizzati da scanalature profonde, gli pneumatici wet sono progettati per espellere, ad una velocità di 300 km/h, oltre 60 litri di acqua al secondo, una quantità sei volte superiore rispetto ad una normale gomma da strada che drena circa 10 litri al secondo, a velocità molto più ridotte.
Cinturato Verde
Intermedia per pioggia leggera. Alla luce delle ottime prestazioni offerte nella stagione 2011, in gare particolarmente impegnative come il Gp del Canada, gli ingegneri Pirelli hanno preferito non apportare alcuna modifica agli pneumatici intermedi. Le scanalature meno profonde rispetto alla soluzione da bagnato in senso stretto consentono agli pneumatici intermedi di drenare 20 litr di acqua al secondo sull’asfalto ma, al contempo, rendono l’impiego di questo prodotto ideale su asfalti umidi o che si stanno asciugando, scongiurandone il repentino consumo.
La gomma Pirelli 2012 si adegua al mutare delle esigenze della Formula 1. L'equipe Motorsport diretta da Paul Hembery ha lavorato su due campi di intervento: il profilo e le mescole.
L'aspetto visivo più appariscente è che le nuova copetura è più squadrata nella spalla. Pur mantenendo l’identica struttura dello scorso anno, le coperture che equipaggeranno le monoposto 2012 avranno angoli meno smussati, al fine di aumentare l'impronta a terra e limitare l'usura, in particolare sulle spalle.
Ottimizzando le pressioni e le temperature su tutta la superficie di appoggio, si riduce il rischio di blistering (la formazione di bolle sul battistrada) e si distribuisce il consumo su un’area più uniforme del battistrada, prolungando le migliori prestazioni della omma, ma non la durata complessiva in termini di giri.
Grazie al nuovo profilo si registra un maggiore grip al posteriore, compensando così la teorica riduzione di carico aerodinamico determinata dall'abolizione degli scarichi soffianti nel diffusore.
L'altra novità riguarda le mescole: sono state tutte modificate rispetto allo scorso anno, ad eccezione della supersoft, evoluta nel solo profilo. Gli pneumatici 2012 saranno più morbidi e anche più prestazionali rispetto a quelli dell'anno scorso.
L’obiettivo è ridurre il divario prestazionale tra le diverse soluzioni portandolo da 1''2 e 1''8 nei tempi sul giro tra le diverse mescole a un margine di 0”6 e 0”8 e offrire un maggior grip. Se si sommano queste caratteristiche al degrado differenziato tra le diverse tipologie di mescola, le squadre hanno maggiori possibilità di diversificare le strategie di gara.
E come ultima annotazione le misure delle coperture 2012: l'anteriore è una 345/660-13", mentre la posteriore è 385/660-13". Qui sotto andiamo ad analizzare le caratteristiche delle singole Pirelli 2012.
LE SLICK
Le gomme da asciutto comprendono quattro versioni: supermorbida, morbida, media e dura. La differenza tra le mescole consente di adattarsi a tutte le tipologie di circuito, in base al tipo di asfalto, al numero e alla severita’ delle curve e alla velocita’ dei rettilinei, e consente ai Team di variare le proprie strategie.
P Zero Rosso
Supersoft per Gp cittadini. È l’unica slick ad essere rimasta invariata rispetto al 2011, essendosi dimostrata particolarmente versatile e in grado di offrire alti picchi prestazionali su circuiti lenti e tortuosi, caratterizzati da asfalto liscio e da bassi carichi laterali. È la mescola ideale per circuiti cittadini o semi-permanenti.
P Zero Giallo
Soft e con meno blistering. Adatta a circuiti che comportano un basso degrado della gomma, la nuova mescola morbida è progettata per offrire un elevato livello di grip associato ad un degrado significativo e ad una vita utile dello pneumatico relativamente breve, consentendo una varietà di strategie di pit stop. Rispetto all’omologo pneumatico 2011, la nuova mescola morbida presenta una maggiore resistenza termica al fine di ridurre il blistering. Testata per la prima volta in occasione delle prove libere del Gp di Abu Dhabi, il nuovo P Zero Giallo è destinato a diventare la soluzione più proposta ai team. Assicura elevata flessibilità e rapidità nel raggiungere la temperatura ottimale.
P Zero Bianco
Media adatta a tutte le condizioni. Versatile, si adatta facilmente alle differenti condizioni del tracciato, in particolare dove sono variabili le condizioni dell’asfalto e del tracciato. Il nuovo P Zero Bianco sarà utilizzato come “Option”, sui circuiti caratterizzati da asfalto abrasivo e alte temperature, e come “Prime” sui tracciati che presentano caratteristiche meno severe. La nuova mescola media è stata provata durante le prove libere del Gp del Nurburgring ed ha debuttato in occasione del test dei Giovani Piloti di Abu Dhabi.
P Zero Argento
Dura ma non rigida. Pur garantendo massima durata, minor degrado e maggiore resistenza nelle condizioni più estreme, la nuova mescola dura non raggiunge i picchi di rigidità che caratterizzavano il composto dello scorso anno. Ideale per stare in pista più a lungo, impiegando un tempo maggiore per andare in temperatura, la mescola dura si presta ad essere utilizzata su circuiti caratterizzati da asfalto molto abrasivo, notevoli carichi laterali ed alte temperature. Il nuovo P Zero Argento è stato testato a Barcellona dal collaudatore Lucas Di Grassi e rappresenta l'unica soluzione che i piloti non hanno mai provato.
LE RAIN
Cinturato Blu
Wet da acquazzone. è il solo aver subito delle variazioni rispetto al 2011. L’intervento ha riguardato le coperture posteriori che presentano un profilo diverso in grado di ottimizzare al meglio il drenaggio dell’acqua in caso di aquaplaning e di garantire una maggiore precisione di guida. Caratterizzati da scanalature profonde, gli pneumatici wet sono progettati per espellere, ad una velocità di 300 km/h, oltre 60 litri di acqua al secondo, una quantità sei volte superiore rispetto ad una normale gomma da strada che drena circa 10 litri al secondo, a velocità molto più ridotte.
Cinturato Verde
Intermedia per pioggia leggera. Alla luce delle ottime prestazioni offerte nella stagione 2011, in gare particolarmente impegnative come il Gp del Canada, gli ingegneri Pirelli hanno preferito non apportare alcuna modifica agli pneumatici intermedi. Le scanalature meno profonde rispetto alla soluzione da bagnato in senso stretto consentono agli pneumatici intermedi di drenare 20 litr di acqua al secondo sull’asfalto ma, al contempo, rendono l’impiego di questo prodotto ideale su asfalti umidi o che si stanno asciugando, scongiurandone il repentino consumo.
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Pennywise - Team Manager
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La Pirelli ha scelto le gomme per i primi tre gp della stagione. In Australia e Cina porterà la mescola soft e medium, mentre in Malesia la medium e la hard.
http://www.autosport.com/news/report.php/id/97535
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Mclaren7C - Team Manager
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