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Re: [18] GP Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 28/11/2011, 23:16
da Baldi
in più da ricordare che all'inizio solo i primi cinque ottenevano punti, il sesto... nisba!

Re: [18] GP Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 28/11/2011, 23:19
da Die Mensch-Maschine
Io ricordo che la regola dei 10 punti al vincitore è entrata in vigore dal 1991, ovvero quando è stata abolita quella degli scarti.

Re: [18] GP Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 28/11/2011, 23:31
da Baldi
anche

Re: [18] GP Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 28/11/2011, 23:40
da jackyickx
Se andate qui:

http://www.statsf1.com/en/default.aspx

trovate anno per anno i vari sistemi di punteggio.
Se poi andate qui:

http://it.f1-facts.com/statistiche/confronto_tra_i_regolamenti

trovate i confronti di punteggi con i vari regolamenti (discorso che vale molto poco IMHO)

Re: [18] GP Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 29/11/2011, 0:00
da Prinz4L
10,6,4,3,2,1 +1 per pole-position, l'unico serio. Stop.

Modificare i punteggi per impedire le fughe di chi (per meriti suoi o della Scuderia) vince mi è sempre sembrato fuori luogo. Puniamo duramente i furbetti, casomai :sneaky2: e facciamo regole tecniche che permettano una vera e sana competitività in pista, non ai box.

Oggi mi trovo a guardare Gran Premi dove tre sesti posti equivalgono a una vittoria, ma dai!  :cursing:

L'unica cosa che mi frena dall'appoggiare nuovi regolamenti è la paura di veder partorire qualche altro mostro d'idiozia: la prossima volta potrebbero assegnare un punto anche al team più numeroso, due a quello che arriva da più lontano, mezzo alla squadra con i supporter più variopinti e un bonus per la livrea più di moda.
Non soddisfatti, imporranno un regolamento nel quale si dovranno usare in gara tutte le gomme a disposizione per il weekend, comprese quelle forate e da pioggia, per un totale però che non superi la radice quadrata della serie geometrica dei motori disponibili per l'intera stagione e questi andranno realizzati con un numero primo di pistoni e la quantità totale delle valvole sia divisibile per la misura del piede sinistro del pilota espressa in sistema Imperiale inglese.

Meno male che è finita, và. :P

Re: [18] GP Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 29/11/2011, 3:48
da Connacht
Il punto alla pole farebbe sì che il mondiale si chiuda molto prima e non ci sia la possibilità di vedere in pista duelli fra un'auto inferiore ma con un pilota superiore contro degli ufo che regolarmente monopolizzano la prima fila per poi combinare qualche minchiata in gara che da spazio agli altri. La stagione '98, per esempio, non sarebbe stata combattuta fino alla fine.

Il sistema 10-6-ecc. farebbe sì che gli unici team a cattare soldi e a rimanere nel circus siano i soliti tre, poi si tornerà a parlare di terza macchina e robe così.

Io non vedo grossi problemi nell'attuale sistema id punteggio, a parte forse che è un casino fare sempre i conti (però magari è un vantaggio, io per esempio me ne fregherei di calcoli e matematica se fossi nell'abitacolo, visto che le somme sono molto meno immediate e tanto vale spingere sempre al massimo), e che forse qualcosina in più al vincitore la si potrebbe dare, e che i team sono troppo pochi per far arrivare i punti fino alla decima posizione (le tre cenerentole non li considero). Credo che alla maggior parte dei nostalgici semplicemente non piacciano numeretti tipo 25 o 18, piuttosto che un tondo 10.

Re: [18] GP Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 29/11/2011, 7:21
da Aviatore
[quote="Prinz4L"]
10,6,4,3,2,1 +1 per pole-position, l'unico serio. Stop.

Modificare i punteggi per impedire le fughe di chi (per meriti suoi o della Scuderia) vince mi è sempre sembrato fuori luogo. Puniamo duramente i furbetti, casomai :sneaky2: e facciamo regole tecniche che permettano una vera e sana competitività in pista, non ai box.

Oggi mi trovo a guardare Gran Premi dove tre sesti posti equivalgono a una vittoria, ma dai!  :cursing:

L'unica cosa che mi frena dall'appoggiare nuovi regolamenti è la paura di veder partorire qualche altro mostro d'idiozia: la prossima volta potrebbero assegnare un punto anche al team più numeroso, due a quello che arriva da più lontano, mezzo alla squadra con i supporter più variopinti e un bonus per la livrea più di moda.
Non soddisfatti, imporranno un regolamento nel quale si dovranno usare in gara tutte le gomme a disposizione per il weekend, comprese quelle forate e da pioggia, per un totale però che non superi la radice quadrata della serie geometrica dei motori disponibili per l'intera stagione e questi andranno realizzati con un numero primo di pistoni e la quantità totale delle valvole sia divisibile per la misura del piede sinistro del pilota espressa in sistema Imperiale inglese.

Meno male che è finita, và. :P
[/quote]

Quoto tutto dall'inizio alla fine, così si parla!
:thumbup:
Per decenni i team di rincalzo han campato senza mai andar vicini a prendere anche solo un punto iridato, ora come dici tu tre sesti posti valgono una vittoria, maddai!
:cursing:

Re: [18] GP Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 29/11/2011, 8:09
da groovestar
a me piacevano i vecchi punteggi della Indycar (quella degli anni di Zanna e Villeneuve), che premiavano i tanti partecipanti, ma dosavano i punti per chi vinceva e faceva pole e maggior numeri di giri in testa.

il vecchio punteggio pre 2003 è un must, però l'affidabilità è troppo marcata adesso e se Mclaren, Ferrari e Redbull non hanno problemi, finirebbero sempre loro nei punti, una volta era facile che dei top team, almeno una vettura si dovesse ritirare...

Re: [18] GP Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 29/11/2011, 9:22
da Baldi
tre sesti posti valgono come una vittoria... se chi vince arriva al traguardo solo una volta su tre... quindi o lui o il team sono un pò... deficitari (per usare un eufemismo)
soprattutto adesso che l'affidabilità sfiora il 100%.



Dare una finestra più ampia ai punteggi permette a team di secondo piano ma ugualmente valorosi e meritevoli (Force India, Renault, Sauber e Toro Rosso) di lottare in una lotta vera e non dando la "vittoria in questo derby" a chi per una volta (magari fortunosamente) è riuscito ad arrivare sesto. Una lotta vera fatta di punti attribuiti a piazzamenti cmq validi (ora che l'affidabilità sfiora il 100%) che diano il senso al loro lavoro.

A questo punto ci potrebbe stare l'attuale estensione di punteggio, oppure premiare i primi otto...
Giusto magari premiare con qualche punto di più la vittoria e il secondo posto... proprio per evidenziare con punti più pesanti chi taglia il traguardo da vincitore più spesso.

Re: [18] GP Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 29/11/2011, 12:44
da The King of Spa
[quote="Connacht"]
Il sistema 10-6-ecc. farebbe sì che gli unici team a cattare soldi e a rimanere nel circus siano i soliti tre, poi si tornerà a parlare di terza macchina e robe così.
[/quote]

Vero, i ritiri sono rari e finirebbe con il penalizzare magari chi fa un buon lavoro per ottenere il massimo per un team di fascia media, praticamente la 7° piazza è come un successo per questi.

Re: [18] GP Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 29/11/2011, 14:43
da groovestar
Certo, che poi un conto è un ottavo/nono posto con una Mercedes, un altro con una Toro Rosso o una Williams (purtroppo)

Re: [18] GP Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 29/11/2011, 23:50
da Prinz4L
[quote="Connacht"]
Il punto alla pole farebbe sì che il mondiale si chiuda molto prima...
Il sistema 10-6-ecc. farebbe sì che gli unici team a cattare soldi e a rimanere nel circus siano i soliti tre...[/quote]

Forse mi sono perso qualcosa: sarò nostalgico ma il Verbo dello sport è chiaro: l'importante è partecipare però, scusate, la gloria deve essere dei primi, ecchecavolo. Perchè mai ci deve essere un legame fra punti e soldi? Volendo i dollaroni si possono distribuire equamente per permettere a tutti di fare una bella stagione, basta un pò di buona volontà e d'ingegno.

Le vittorie e la Gloria, perdonatemi, cosa c'entrano?  :blink:

Qui dentro sono molti i vecchietti che ne hanno viste tante di "pole" fittizie e anche di giri veloci: ricordo una ATS fare il tempone in gara e mollare la compagnia a metà GP; nessuno di loro avrebbe mai vinto un Mondiale.   8)

Re: [18] GP Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 30/11/2011, 10:40
da hunt89
io darei un punto  anche x il giro veloce come in indy

Re: [18] GP Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 04/12/2011, 20:38
da The King of Spa
in questo sito sundancesco  :asd: l'autore ha stilato la classifica del 2011....con regole del 30  :ohmy:

http://www.kolumbus.fi/leif.snellman/main2.htm

Immagine

Re: [18] GP Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 05/12/2011, 22:39
da Connacht
[quote="Prinz4L"]
[quote="Connacht"]
Il punto alla pole farebbe sì che il mondiale si chiuda molto prima...
Il sistema 10-6-ecc. farebbe sì che gli unici team a cattare soldi e a rimanere nel circus siano i soliti tre...[/quote]

Forse mi sono perso qualcosa: sarò nostalgico ma il Verbo dello sport è chiaro: l'importante è partecipare però, scusate, la gloria deve essere dei primi, ecchecavolo. Perchè mai ci deve essere un legame fra punti e soldi? Volendo i dollaroni si possono distribuire equamente per permettere a tutti di fare una bella stagione, basta un pò di buona volontà e d'ingegno.[/quote]

Il mondo non sarebbe così incatenato se i buoni propositi fossero sufficienti, purtroppo. :001_tt2:

Qui dentro sono molti i vecchietti che ne hanno viste tante di "pole" fittizie e anche di giri veloci: ricordo una ATS fare il tempone in gara e mollare la compagnia a metà GP; nessuno di loro avrebbe mai vinto un Mondiale.   8)


Infatti sarebbe un discorso relativo solo ai primi: certi mondiali sarebbero stati vinti molto prima perché c'era un'auto superiore che monopolizzava sempre la prima fila. Mi viene in mente la McLaren del '98.
Inoltre, ai "vecchietti" non piaceva ammirare Prost che non cercava la pole a tutti i costi (se non in Francia per poter dire che non doveva più scendere perché era un tempo assurdo e se Senna l'avesse superato allora avrebbe meritato la prima posizione) e faceva più il professore, contro il suo rivale storico?