[16] GP Corea - Yeongam

[gilles70]

Esatto, Alonso lunghissimo e con una dose di fortuna non indifferente.
Capelli lo incensa sempre.
Ad inizio gara confondevano Massa con Alonso e non si sono accorti per un pò che Vettel era
al comando.
Con i due titoli assegnati speriamo che le prossime gare siano divertenti.
La stagione così mi sembra un pò troppo lunga.

[Aviatore]

[quote="Pennywise"]
[quote="l'Aviatore"]
La fame di Vettel è la stessa di Michael quando aveva la sua età.
Auguroni vivissimi a tutta la concorrenza data 1 la fame di cui sopra 2 l'eccellenza assoluta della RBR 3 la stabilità regolamentare (scarichi alti a parte) del 2012
[/quote]
Avrebbe dovuto far passare tutti e tranzollare in pista ? Ha fatto il suo con la solita "facilità" che deriva dal complesso macchina + pilota.
[/quote]

La mia sensazione è che Vettel sia così per natura e che non abbia scelta alcuna in merito.
Il che lo rende micidiale com'era Michael ai tempi dell'uno/due iridato in Benetton, vincere e basta.
E' una caratteristica che a mio parere separa i campionissimi dai campioni che vinto il titolo già alla gara dopo corrono come dei dopolavoristi, la storia della F1 ne è piena

[groovestar]

E' giovane e giustamente vuole imprimere il suo nome nei libri di storia a modo suo.

Più giovane vincitore in tutti gli ambiti iridati, unico vincitore con un motore Ferrari senza una Ferrari, più giovane bi campione del mondo della storia.
Numeri che da soli valgono un posto vicino ai grandissimi e la possibilità di migliorarli nei prossimi 10 anni.
Probabilmente presto vorrà nuovi stimoli ed ha già la Formula 1 ai suoi piedi e la rapidità con cui ha conquistato tutti è sconcertante. Pare che la critica sia unanime (esclusi i rosiconi) nel tessere le lodi a questo pilota, capace di incarnare i valori dello sport: giovinezza, grinta e onestà.

Un pilota che da solo riesce a sublimare gli aspetti migliori di due dei più amati piloti degli ultimi 15 anni: la voracità e facilità di guida di Schumacher e la pulizia e correttezza di Hakkinen.
L'unico difetto è che ammazza le gare in partenza, ma non può non piacermi

[Niki]

[quote="Powerslide"]
D'altra parte dal camecar della Ferrari si vede bene come lo spagnolo sia l'ultimo a staccare (lo dice anche nella pubblicità  ).[/quote]

[The King of Spa]

[quote="Powerslide"]
Mentre gli altri si prostravano per "come Alonso avesse capito in anticipo che Petrov non avrebbe potuto curvare", per fortuna Alesi rimette le cose apposto dicendo che il più lungo di tutti era proprio Fernando.

D'altra parte dal camecar della Ferrari si vede bene come lo spagnolo sia l'ultimo a staccare (lo dice anche nella pubblicità  ).
[/quote]

doveva fare una cosa simile ad Abu Dhabi. 

[gilles70]

Ieri ci ha lasciato Pasquale Danza, da anni in Ferrari.
Ho trovato un bel ricordo di lui scritto da Paolo Ciccarone.

E’ morto a meno di sei mesi dall’aver scoperto un tumore ai polmoni. Aveva dovuto lasciare il lavoro, ma Stefano Domenicali lo chiamava e si informava sullo stato di salute. Una delle ultime volte che ci siamo sentiti con Pasquale, diceva che non vedeva l’ora di tornare al reparto corse, ma Domenicali gli aveva imposto prima di curarsi, perché il suo posto non lo avrebbe toccato nessuno. E Pasquale era grato per le attenzioni: “Ma ci pensi, Domenicali che si informa su di me, che non sono nessuno”.

E invece era qualcuno. Partito ragazzino dalla Puglia, era arrivato alla Ferrari con la passione nel cuore. Da lì non si è più mosso. Faceva il logistico, l’autista per Jean Todt, ai box era pronto con l’estintore in mano quando (GP d’Austria) andò a fuoco Schumacher.

Nervi saldi, sangue freddo, spense tutto senza che il tedesco capisse veramente il rischio: “Ci hanno addestrati a fare questo, se mi cago sotto quando lo devo fare, a che serve l’addestramento?” disse schermendosi e non volendo nessuna pubblicità. Con lui si parlava spesso della Puglia, della situazione locale, dei campi e dei raccolti, della famiglia, dello stato di salute di parenti e amici. Ogni tanto si beccava qualche ***** da Luca Colajanni, il capo ufficio stampa della Ferrari, quello del “nessuno deve parlare coi giornalisti “, “specie con quello lì” riferendosi a chi scrive. Senza capire o sapere che con un meccanico, specie se è amico, si può parlare di tutto senza bisogno di scovare segreti della squadra e altro ancora.

Per quello, basta lui quando dà le notizie ai suoi amici e nega l’evidenza agli altri, ma questa è un’altra storia. In mezzo, fra meccanici, tecnici e altro ancora, prima di tutto ci deve essere il rispetto e l’educazione, perché prima viene l’uomo, la persona, poi la squadra e i giochetti vari.

Colajanni dovrebbe averlo capito, visto che fa una vita d’inferno, lavora come un matto dalla mattina alla sera, senza un amico vero, senza una relazione stabile, senza che qualcuno lo faccia sentire meno solo e per questo dedito totalmente al lavoro, sfida che ha abbracciato integralmente e che lo vede sempre in prima linea. Ecco, spero che questo episodio, gli dia una mano ad addolcirsi, a capire che c’è altro oltre la F.1 e il lavoro di comunicazione, le polemiche e le antipatie per questo o quello, che questo può lavorare l’altro non è gradito. Alla fine si finisce tutti al capolinea…

Basti dire che una volta Pasquale si prese un *****, eravamo in Belgio, perché col caldo che faceva, ebbe la brutta idea di offrire al vostro cronista un gelato dalla macchinetta posta dietro al motor home. Colajanni lo vide e si *****. Per fortuna intervenne Domenicali “Ma lascia perdere, perché fare casino per una cosa da niente?” disse Stefano. E Pasquale, di rimando: “E chi se ne frega di Colajanni, se non posso nemmeno offrire un gelato a un amico, che ci sto a fare qua?”.

Ecco, adesso Pasquale non c’è più e prima di lui è scomparso Giuseppe Valpreda, un altro signore delle piste, un altro educato e per bene con la passione nel cuore. Spesso ci si dimentica che dietro a una macchina ci sono uomini, con le loro passioni, amicizie e relazioni.

Mi ricordo ancora la faccia di Valpreda quando, GP del Canada 1996, Schumacher perse un semiasse ai box dopo il pit stop. Il pezzo lo ritrovai io e lo portati al box Ferrari, guardando in maniera ironica Jean Todt, un altro che se può ti distrugge solo con lo sguardo, e Valprenda, imbarazzato, prese il semiasse, mi disse grazie e tornò al box.

Ci fosse stato un altro al posto suo, avrei fatto un po’ di scena, invece era una persona per bene e chiesi anche al fotografo di non fare scatti, perché sarebbe stato umiliare un ragazzo per bene che non aveva colpa di niente.

Altro che parlare di Corea e retroscena. Per stavolta lasciate che ricordi i tanti ragazzi per bene che lavorano con passione in questo mondo e che quando ci lasciano, si portano via un pezzo d’anima.

Ciao Pasquale, con Giuseppe lassù son sicuro che non sbaglierete nemmeno un pit stop!


Certo che faccia simpatica Colajanni....è veramente quello che sembra

[Niki]

Non lo conoscevo ma da quello che scrivono bisogna dire che se ne vanno sempre i migliori.
Per cui sarà difficile veder crepare presto quelle facce di me*da di Colajanni e Todt.
Ora censurate pure.

[hunt89]

[quote="jerry64"]
[quote="Jackie_83"]
Continuo a non capire cosa ci faccia Bruno Senna sulla Renault  :thumbdown:
[/quote]

.. e soprattutto cosa ci faccia Petrov !   :scared:
[/quote]
centra schumi regolarmente, comincio a pensare che sia barrichello a pagarlo

[groovestar]

Stavo appunto rivedendo le immagini del GP e cercavo di capire chi fosse il destinatario di questo ultimo saluto.
Bello in ogni caso scoprire storie di vita vera e di valori veri in un ambiente che sembra averli persi. Si può discutere Domenicali in tante cose, ma questo gesto vale ben più di titoli mondiali, quei gesti che non costano nulla e, proprio per questa ragione, spesso vengono dimenticati. purtroppo

[gilles70]

Pasquale Danza come nome non lo coscevo prima di ieri,
però lo abbiamo visto spesso nelle immagini televisive.



Pasquale è la persona a destra nella foto.

[Powerslide]

[quote="Powerslide"]
Mentre gli altri si prostravano per "come Alonso avesse capito in anticipo che Petrov non avrebbe potuto curvare", per fortuna Alesi rimette le cose apposto dicendo che il più lungo di tutti era proprio Fernando.

D'altra parte dal camecar della Ferrari si vede bene come lo spagnolo sia l'ultimo a staccare (lo dice anche nella pubblicità  ).
[/quote]

http://www.youtube.com/watch?v=RpdkTT9lZjM&feature=related

[groovestar]

Oltre ad andare lungo ha rischiato di tamponare lui Michael. Si fortunato davvero

[GOKT]

[quote="The King of Spa"]
e Rosberg no? 

[/quote]

Dici per l'incidente nelle prove? Hanno detto che siccome non ne ha mai fatti prima, per stavolta non fa niente...

[Baldi]

Bene!

Non so se è vero o no... ma mi pare che ultimamente stiano leggermente aprendo la manica (i commissari) nella valutazione degli incidenti e delle pene da infliggere.

...nella speranza che si arrivi ad una situazione meno esagerata.

[gilles70]

Ho avuto anch'io la stessa impressione.
Senza troppe pene mi sembraa sia decisamente meglio.
L'importante però è che il criterio di giudicare rimanca lo stesso per tutte le gare.