Hamilton, Montoya (e Gilles?)

[Racer Cek]

[quote="Baldi"]
Al trittico, in fatto di velocità pura, spettacolo e abilità di guida, unità ad una certa scelleraggine... perchè non unire anche Mansell?
[/quote]

Perché Nigel ha perso mondiali più per sfiga,mancanze del team e "grazie" alla sua ingenuità (sopratutto nei confronti di Piquet)se avesse vinto quanto meritava no sarebbe etichettato come uno che non aveva testa e che ha vinto il mondiale solo grazie a "quella" macchina...

Ham rischia di vincere meno sopratutto a causa della inferiorità tecnica McLaren nei confronti della Red Bull
(la cosa mi pare evidente) perché a livello di guida é superiore sia ad Alonso che a Vettel
(provate ad immaginare se Seb fosse sulla McLaren:sono sicuro che qualche errore per stare davanti lo farebbe pure lui...)

[Niki]

[quote="Racer Cek"]...a livello di guida é superiore sia ad Alonso che a Vettel[/quote]

[Rovert]

mah, sulla velocità pura sono (forse) d'accordo in paragone ad Alonso, ma contro Vettel non ne sono così sicuro.
se Hamilton si crede l'erede di Senna e crede che Alonso sia l'erede di Prost
io credo che invece Vettel sia l'erede di Lauda e Senna insieme... almeno per come azzanna le pole position.

[Aviatore]

[quote="Liquirizia"]
io credo che invece Vettel sia l'erede di Lauda e Senna insieme... almeno per come azzanna le pole position.
[/quote]

ogni volta che lo dico mi prendete a male parole ma io se guardo Vettel mi torna in mente Mansell
e non solo perchè questo 2011 sembra un pò il 1992 del Leone ma anche per via di "perle" come Spa 2010 o Istanbul 2010 (o Melbourne 2009, etc)
quelle cose fatte gioiosamente senza pensare a niente se non al fatto di tener giù il piede destro e al diavolo se qualcuno ha qualcosa in contrario

[gilles70]

io lo trovo più simile a Prost che a Mansell. Mi piacevano entrambi. Mansell mi sembra più un tipo alla Hamilton

[Aviatore]

[quote="gilles70"]
io lo trovo più simile a Prost che a Mansell. Mi piacevano entrambi. Mansell mi sembra più un tipo alla Hamilton
[/quote]

dici davvero? secondo me il Prost fino ad Estoril 1984 (ovvero la sua era d'oro quanto a velocità pura) era comunque meno veloce di Vettel ma già comunque più intelligente di lui (quindi manco scomodo il paragone col Prost di dopo Estoril 1984)

[Powerslide]

Chi ha pensato di aggiungere Mansell alla lista a mio parere non ha sbagliato. Prima di vincere e diventare quello che tutti ricordiamo, ha perso molto per molti anni e spesso era considerato dagli addetti alla penna o ai microfoni un mezzo sfigato tutto piede e niente cervello.

Non mi sento di fare un pargone tra Gil e gli altri, probabilmente perchè sono troppo coinvolto.
Non sbaglia comunque chi dice che lui era troppo ingenuo per fare scorrettezze o furbate (non veniva dal kart  ).

Oggi forse non sarebbe mai esitito perchè gli sarebbe stato proibito di esprimersi, all'epoca però (volo del Giappone a parte) nessuno dei colleghi temeva di combattere con lui perchè la sua lealtà era universalmente riconosciuta.

Mi piace pensare che se fosse sopravvissuto al suo irrefrenabile impeto, col tempo avrebbe rischiato meno ed amministrato di più.
Di certo aveva un controllo del mezzo superiore a qualsiasi altro pilota abbia avuto occasione di conoscere personalmente.

Allo stesso modo di quando dico che impossibile raffrontare piloti di epoche diverse, così mi resta difficile immaginarlo oggi o paragonarlo a piloti di 10 anni fa.
Quello che posso dire è che "emozionava".
Hamilton, furbatine a parte, è quello che oggi me lo ricorda di più. 

 

[guny]

Ogni volta che leggo MastroPower mi emoziono; ogni volta che cita DIO mi sciolgo in lacrime.

Grazie Power

[jackyickx]

[quote="Powerslide"]

Mi piace pensare che se fosse sopravvissuto al suo irrefrenabile impeto, col tempo avrebbe rischiato meno ed amministrato di più.

 
[/quote]

Forse ricordo male ma secondo me già nel 1981, con i capolavori a Monaco e in Spagna, aveva imparato a gestire tantissimo quando si trovava in testa e a rischiare con più accortezza- Forse la vicinanza con Scheckter, cha a inizio carriera gli era un po' simile, aveva contribuito a fargli conoscere anche altri aspetti della guida nei GP.

[Niki]

[quote="jackyickx"]...aveva imparato a gestire tantissimo quando si trovava in testa e a rischiare con più accortezza...[/quote]

Il giro a Zolder fu la sua ***** più grossa, altro che rischiare con più accortezza.
E quella che gli costò più cara di tutte.

[gilles70]

Quel giorno era furibondo, grazie ai cari Piccinini/Pironi e purtroppo finì così.

[groovestar]

Poteva essere furibondo, però quello che spesso si dimentica, è che alla base ci fu solo una banale incomprensione, non un sorpasso ardito, non un incidente cercando la prestazione, ma solamente una banale, stupida e orrenda incomprensione quando tutto era bello che chiuso.
Purtroppo di incidenti stupidi come questi se ne sono visti tanti negli anni e tutti per stupide incomprensioni, ma purtroppo solo quello di Gilles, causa il tipo di vettura guidata, ha portato a questa tragica fine.

[jackyickx]

[quote="Niki"]
[quote="jackyickx"]...aveva imparato a gestire tantissimo quando si trovava in testa e a rischiare con più accortezza...[/quote]

Il giro a Zolder fu la sua *****ata più grossa, altro che rischiare con più accortezza.
E quella che gli costò più cara di tutte.
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Hai ragione, ma lil post mi è scappato prima che terminassi la risposta. I fatti del 1982 vanno inquadrati nella situazione in cui GV si era venuto a trovare e che lo portarono a fare quella sciocchezza. Questo lo riportò al Gilles del 79-80. Forse se avesse dato una bella ruotata a Pironi ad Imola... Ma Gilles preferì subire ed essere leale!

[jerry64]

Io la breve era Villeneuve l'ho vissuta, difficile dire che cosa provava un adolescente nel vedere in un pilota un simile livello di spericolatezza e incoscenza, altro che Montoya o Hamilton !

Gilles era la variabile imprevedibile di ogni GP, la mina vagante che poteva portare qualsiasi corsa dal trenino soporifero al puro spettacolo. La sua provenienza dalle motoslitte (solo Andretti mi pare poteva vantare un'esperienza simile) gli permetteva di guidare con sicurezza anche nelle condizioni piu' difficili e scivolose, e al tempo stesso rendeva difficile il duello con Gilles anche a chi proveniva dai kart e conosceva i trucchi del corpo a corpo.  Ma era sempre estremamente corretto e leale, ha ragione chi lo ha fatto notare.

Questo basta secondo me per risolvere il confronto con JPM o LH.

[Baldi]

[quote="Powerslide"]
Chi ha pensato di aggiungere Mansell alla lista a mio parere non ha sbagliato.

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Presente!