Piloti sul piano umano

Discussioni inerenti la stagione 2011

da Connacht » 01/08/2011, 12:56

Quali sono, fra i piloti attuali, quelli che stimate di più e di meno come persone, cioè sul piano umano al di fuori dell'abilità come piloti e delle scorrettezze vere o presunte in pista?

Io so ben poco su di loro:

- come ormai tutti sanno Alonso nel 2005/2006 sovente faceva dichiarazioni arroganti e sparava veleno a non finire sulla Ferrari, salvo poi ritrattare clamorosamente dopo che con la spy story si sarebbe potuto permettere o quella o una Renault che non andava... di certo a livello di dichiarazioni e immagine pubblica si è molto calmato dopo l'arrivo di Hamilton, anche se mi ricordo ancora certi gesti plateali con i doppiati ed un "this is ridiculous" che lo fanno sembrare ancora un po' supponente.

- Kubica, dopo che si è risvegliato dall'ospedale, come prima cosa ha chiesto delle condizioni del suo navigatore. Penso possa bastare questo...

- Hamilton con molta modestia si ritiene l'erede di Senna, qualche anno fa disse che Raikkonen (prima di Spa?) non aveva le palle di sorpassare, nel 2009 si è lasciato manovrare come un burattino da Withmarsh nel dire le bugie su Trulli e l'anno scorso ha fatto un po' il birbone in Australia in macchina (anche se non so cosa intendessero con "guida pericolosa"). Pare essere anche uno abbastanza "con le palle", ma su questo pesa il teatrino di Melbourne 2009 e il blackout mentale quando il suo rapporto con la fidanzata entrò in crisi.

- Vettel sembra essere il bravo fanciullo sorridente, educato, gentile... ma, farò pure delle malignità, un conto sono le interviste pubbliche di uno che è stato svezzato agonisticamente dallo sponsor/scuderia, un altro episodi in cui emerge maggiormente l'"ardore giovanile" come quando in Turchia l'anno scorso ha fatto un gestaccio verso Webber... che fra l'altro pare non amarlo molto, e non credo che i favoritismi della proprietà del team bastino a rendere antipatico qualcuno se con esso ci si ha instaurato un rapporto onesto e rispettoso. Ammette però cose come il fatto che non si può paragonare ai piltoi del passato o che nelle categorie minori aveva l'aut-aut del vincere per continuare, ma è anche vero che sono cose così banali che le direbbe chiunque.

- Button per quel poco che so è sempre stato umile, tranquillo e amichevole. Fece una dichiarazione in cui diceva che non bisogna pensare di essere i migliori ma impegnarsi al massimo per diventarlo, frase un po' scontata ma che rende l'idea del suo carattere.

- Sutil è un rissaiolo. :asd:

- di Heidfeld ho sempre sentito dire che è un ottimo padre di famiglia ed una persona gentile ed educatissima, ma potrei pure sbagliarmi.
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da Niki » 01/08/2011, 13:00

E' un thread difficile, bisognerebbe conoscerli di persona e non da quello che si sente/legge/vede dai media.
A me dei piloti fuori della pista è sempre interessato poco o niente, tant'è che le mie opinioni si basano su quello che fanno sul posto di lavoro.
Dal poco che si vede penso che Webber sia sopra tutti gli altri, almeno da quello che ha anche raccontato non ricordo chi, in occasione del gp di Monza dello scorso anni, quando mi sembra che fece entrare un ragazzo in carrozzella a mangiare con loro nell'hospitality.
Per i miei parametri di giudizio, una persona del genere dovrebbe essere fregiata del titolo mondiale per i prossimi 25 anni come minimo.
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da Connacht » 01/08/2011, 13:05

Credo che la difficoltà derivi dal separare il personaggio dalla persona vera e propria, che è certo più difficile del separare una persona dal suo essere pilota di F1 e basta.

L'Alonso che ho citato è il personaggio che si è costruito, però poi magari in privato è la persona più corretta e onesta di questo mondo al punto da aiutare i vecchietti ad attraversare la strada, magari per andare nel paddock Mercedes. :asd:
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da Die Mensch-Maschine » 01/08/2011, 13:17

Ho avuto la fortuna di assistere spesso al Trofeo Bandini, e di scambiare qualche parola con i piloti invitati. Per quello che si può conoscere di una persona in 2 minuti di chiacchiere (cioè quasi zero), i più alla mano mi sono sembrati Kubica e Buemi, Vettel un po' uno ******, Rosberg è sicuramente il più simpatico ma se la tira un pochino anche lui, mentre Hamilton all'inizio mi ha dato l'idea di essere troppo costruito, poi però mi sono parzialmente ricreduto dopo che mi ha regalato un suo cappellino (dal quale difficilmente mi separo, essendo anche parecchio scarsicrinito)., e dopo che mi ha concesso il privilegio di fare una foto insieme a quella stragnocca della Nicole.  :asd:
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da Aviatore » 01/08/2011, 13:22

Discussione davvero difficile, quindi discussione stimolante.
Parlando di chi non c'è più mi viene in mente Senna. Da quel che mi ricordo l'immagine che dava di sè era piuttosto bifronte. Finanziatore/sostenitore di cause umanitarie (tanto di cappello) diventava spesso l'essenza della ****** a contatto col pubblico (inteso come "popolo dei motori", non "jet set").
Al netto dell'aneddoto raccontato da Massa (disse che lo incontrò di sottecchi ad Interlagos quando era ancora bambino ed Ayrton si rifiutò di firmargli un autografo) son comunque tante le testimonianze sentite a destra ed a manca su quanto fosse schivo Ayrton.

Schumacher andava al Montana con la scorta e cenava solo nel privè ma diede 1 milione di € per lo Tsunami il giorno stesso che accadde il disastro.

Virtualmente impossibile sentire dei racconti poco gradevoli (a prescindere dalla loro veste pubblica o privata) per quel che concerne Gilles e Michele Alboreto, già prima della loro scomparsa.

A pelle degli alfieri attualmente in attività mi piacciono Button, Massa (incontrato personalmente, ottima impressione), Rosberg.
Ma soprattutto Kubo
:thumbup:
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da sundance76 » 01/08/2011, 13:25

Eh eh, ho in canna (cioè appena scannerizzato) un'intervista a Jo Ramirez sul grado di "umanità" dei piloti, ma della stagione 1996 confrontata con quelli del passato.

Ma qui si parla solo di piloti attuali...
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https://www.youtube.com/watch?v=ygd67cDAmDI
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da Connacht » 01/08/2011, 13:31

[quote="sundance76"]
Eh eh, ho in canna (cioè appena scannerizzato) un'intervista a Jo Ramirez sul grado di "umanità" dei piloti, ma della stagione 1996 confrontata con quelli del passato.

Ma qui si parla solo di piloti attuali...
[/quote]

Beh non perforza, se avete storie o aneddoti interessanti ben venga.

Si può parlare anche dei piloti sul piano caratteriale: Andras ha citato Massa come esempio di buona persona almeno per l'impressione che ha avuto lui, ma molti lo ritengono emotivo, privo di nerbo e facilmente condizionabile sul piano psicologico, in pratica una persona caratterialmente fragile. Anche di Barrichello ho sentito dire che in privato è una persona squisita, ma per molti è anche un piangina lamentoso, esatto opposto magari di Irvine che invece era sfrontato, deciso, seducente, puntava al meglio nella vita e non si nascondeva nel darne sfoggio.
Qui ovviamente per descriverli dipende anche dai valori personali di ognuno, c'è chi magari preferisce il pacioccone stupidtto e chi il dandy sagace come tipi di persona.
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da depailler on tyrrell p34 » 01/08/2011, 13:35

io ho la fortuna di conoscere dindo capello max papis ed andrea bertolini direttamente e sono dei ragazzi speciali non solo dentro ma anche fuori le piste.
tramite dindo ho potuto conoscere un pò meglio allan mcnish frank biela e posso dire di loro solo bene. Anche rigon che ho visto qualche volta e bonanomi sono ragazzi normalissimi che non se la tirano per nulla! poi non posso fare nomi ma in molti aiutano un mio amico in un ospedale per bambini con il tumore...anche di insospettabili...
Brabham è uno veramente top...lo ringrazierò a vita per avermi fatto prendere in mano la coppa del vincitore della 24 ore di lemans...
E poi gimmi bruni...bobbi e biagi, ragazzi come noi...
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da sundance76 » 01/08/2011, 18:51

Dall'Autosprint dopo il GP di Gran Bretagna 1996. Jo Ramirez, coordinatore del team McLaren, dice la sua sull'umanità e il carattere dei piloti del 1996, Schumi, Hakkinen, Hill, Alesi, Berger, Jacques Villeneuve, Coulthard e li confronta con quelli della generazione precedente:

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da Jackie_83 » 01/08/2011, 21:30

Che bello AS quando ancora pubblicava articoli interessanti  :'(

Comunque nel '96 l'ambiente non era molto diverso da adesso a quanto pare...
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da jeanpierresarti » 01/08/2011, 21:35

:thumbup1:

perfetto, fa il paio con altre discussioni che stiamo portando avanti.  :thumbup1:
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da The King of Spa » 02/08/2011, 11:09

quando Boccafogli era Boccafogli.  :asd:
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da Aviatore » 02/08/2011, 12:49

tornando al piano umano: Raikkonen e James Hunt avevano in comune l'essere maneschi coi commissari a bordo pista che osavano sfiorarli dopo il ritiro
:asd:
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da hunt89 » 08/08/2011, 13:04

sinceramente io faccio fatica a far differenza tra lato umano e pilota a me non piace il pilota più forte ma quello che non si arrende e che vuole vincre sempre  anche se poi non riesce quindi tifo schumacher con cui purtroppo ho in comune il brutto carattere(vuole vincere anche con la nazionale piloti!!!!) :cursing:

di quelli meno moderni credo che gilles e alboreto siano i MEGLIO!!!! :001_wub:
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da Baldi » 08/08/2011, 23:41

difficile giudicare un pilota sul piano umano non avendolo mai frequentato.

A volte giudichiamo male una persona che magari abita nella nostra stessa città/paese, figuriamoci un pilota del quale sentiamo parlare solo attraverso i giornali o la TV.

Io personalmente, per le persone che "vedo" di persona sbagli davvero molto raramente. Ed in ogni caso sono sempre "buono" coi giudizi perchè ognuno, nel proprio interno, ha tante cose belle davvero.

Per quanto riguarda un pilota il giudizio è doppiamnete diverso. Spesso si costruiscono una buccia intorno al solo scopo di proteggersi.

Poi, se la stampa cura particolarmente gli appetti positivi, si scopre che i piloti son ragazzi favolosi ecc... ec...
e questo vale, qui in Italia, per i piloti Ferrari, è normale.

Uno Schumacher antipatico.... fino al 1994... lo stesso dicasi per Alonso, quasi un nemico...
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