[quote="JNicola"]
Ciao a tutti.
Anche se con meno entusiasmo ho ricominciato a leggervi. L'entusiasmo naturalmente è calato per colpa dell'attuale F1, voi semmai avete il pregio di tenere a galla quel piccolo interesse che ancora non ce la fa ad affondare definitivamente
una considerazione-domanda:
Alonso-Hamilton (a titolo di esempio). Sono considerati in generale i migliori combattenti, non voglio dire i più veloci ma quelli che in gara ci mettono anima e palle. O almeno sembra. Il mio dubbio è: ma come possono trovare gratificazione da questa F1 che propone gare sempre più condizionate da fattori artificiosi più che dalle loro qualità? Come possono godere della guida se sono costretti a giocare alla playstation pigiando bottoni di quà tra turboboost e ali magiche? Davvero possiamo considerarli dei campioni? Non è che i "giocatori" della formula1 ci stanno prendendo tutti per il c**o?
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Io credo che se da una parte i piloti attuali sono condizionati (o, per meglio dire, diretti dagli ingegneri e da ciò che la tecnica e i computer indicano) dal tecnicismo... dall'altra sono ancora loro gli artefici della prestazione. Essendo l'ultimo dei tanti tasselli che compongono la prestazione e il risultato finale.
E a vederli anche alla TV, si può notare molto spesso quel che ci mettono "di loro" per avere il ritmo migliore possibile.
Credo che in Spagna si è visto quel che è in grado di fare Hamilton... tenendo le gomme più di quanto hanno fatto Vettel e Alonso e avvantaggiandosene.
Piccolo appunto: ..e meno male Hamilton era un mangia-gomme...