Crisi anche per il gp malese?

[Niki]

L'altro giorno ad Euronews hanno detto che gli organizzatori del gp di Malesia stavano pensando di farlo correre in notturna, per ovviare al vuoto pneumatico di spettatori sulle tribune.
Per me è stato un godimento naturalmente. Mi chiedo: quanto reggeranno le televisioni a pagare il nano ricavando introiti sempre minori, almeno credo, dal crollo degli ascolti?
Perchè ho idea che a guardare i gp ormai sia sempre lo stesso bacino di utenza, lo zoccolo duro (a parte i telespettatori occasionali).
Prima o poi alle televisioni non converrà più pagare tutti quei miliardi al boss per ricavare niente.
Ma a quel punto si tornerà a correre come una volta, o non ci sarà più la F1?

[Racer Cek]

sinceramente non so,a me risultava che gli ascolti in TV fossero addirittura in aumento(x la F1 in generale,non x la Malesia..) purtroppo non é (solo) lo spettacolo a fare gli ascolti,altrimenti la SBK avrebbe un seguito che la F1 (ma pure la Moto GP) si sognerebbero....ma succede il contrario..
Perché?!?Perché il nano é bravissimo a vendere il suo prodotto,perché la F1 ha (nonostante tutto) molto appeal,ecc ecc.
Certo con la sua politica sta ammazzando i circuiti e gli organizzatori,ma tanto morto un Papa (Imola,Sepang..)
se ne fa un altro...(India ,Corea,USA...)

[Baldi]

La questione dello "zoccolo duro" vale in linea di massima per l'Italia e per i paesi europei.

Ma la F1 è un prodotto ancora in grande espansione negli altri continenti, dove è stato praticamente sconosciuto in tutti questi anni ad eccezione del Giappone.

Nel bilancio globale (globale inteso proprio come un fattore planetario), gli ascolti sono in crescita e questo fa gola non tanto alle aziende medio piccole... o anche a quelle grandi nell'ambito di un mercato limitatamente esteso... ma alle grandi multinazionali che hanno l'intero pianeta come bacino di mercato.

[Niki]

Mah. Non so quanto siano in crescita nei paesi orientali. In quali circuiti hanno colorato le poltrone per far sembrare che ci siano spettatori? Se non ricordo male in almeno due-tre circuiti, cercavano di fare riprese in campo stretto per evitare di mostrare la desolazione presente sulle tribune.
Ora non capisco il collegamento: le persone non vanno al circuito, la televisione riprende l'evento ma negli stessi paesi non so quanto sia seguito. Qui in Europa, e sembra anche oltreoceano, credo che gli appassionati veri si stiano rompendo di vedere gare in paesi così insulsi, tant'è che viene spostato l'orario di inizio dei gran premi per renderlo più comodo per l'Europa Centrale.
Ed ora c'è la situazione politica dei paesi nordafricani che è cambiata e sembra destinata su quest'andazzo ancora per parecchio tempo.
Non so quanto possa durare tutto questo.

[Rovert]

non posso fare a meno di notare che la crisi c'è, e si sente, ma per gli spettatori non per i protagonisti del campionato.
la gente non va più alle piste (ma nemmeno agli stadi) perchè lo spettacolo è tanto caro quanto penoso:
perchè dovrei andare in autodromo a 120€ la seggiola, per vedere cosa? il solito trenino di non sorpassi?
io ho la fortuna di vedere il mondiale rallie (solo l'anno scorso me lo son perso causa lavoro ) e ciò che ti fa vedere l'ultimo peones che corre il sardinia è molto più di quello che riesci ad avere dalla formula1. a gratis...
ma se non fossi sardo e dovessi pagarmi la trasferta, la spesa ne varrebbe comunque la pena a meno che tu non sia abituato ai 5 stelle.

e riguardo il calcio, praticamente tutti gli stadi vedono scendere gli spettatori paganti, e non solo per il problema hooligans.
le paytv perdono abbonati o gli abbonati esistenti rivedono i propri contratti, senza sport per pagare meno.
solo pochissime società hanno i conti in attivo: grazie alle tv, non dagli incassi al botteghino.
e il solito trittico (juve-inter-milan) di società si prende il 80€ delle risorse, lasciando le altre ad annaspare.
purtroppo per primeggiare, in campionato e in europa, devi allargare i cordoni della borsa per chiamare campioni, e solo gli spagnoli e gli inglesi sembrano poterselo permettere. ma fino a quando?

zio bernie (e la stessa cosa dicasi per le stelle del calcio) vivono al di sopra dei loro limiti; mi sembra che non abbiano capito che il loro prodotto, che bisogna dargli atto sanno vendere bene, oggi non ha più lo stesso appeal, e forse c'è gente che di spendere quel tanto per quella roba non ci pensa nemmeno.

sarò pessimista, ma penso che all'improvviso le cose peggioreranno: la gente se ne starà a casa, le tv perderanno tutti gli abbonati e le società calcistiche all'improvviso si ritroveranno contratti che non possono pagare; allo stesso tempo gli autodromi non avranno più gente sulle tribune e raiset non trasmetteranno più i gp perchè non si sono accordati con fota o chi cavolo detiene i diritti...

so che sembra quasi più un auspicio, e con tutto quello che bernie ha messo da parte non fallirà di certo come il mondo del calcio: ma anche lui rischia di avere un giocattolo rotto tra le mani. e se i grandi costruttori dovessero in massa seguire l'esempio di toyota e bmw, lasciando sola la ferrari e la mecca senza motori...

[Niki]

Guarda, io ci spero sempre.
Nella storia, l'economia, la tecnica, e tutto il resto sono sempre ripartite alla grande dopo una guerra.
Perciò il crollo del giocattolo sarebbe quantomeno da auspicare.
Non credo che potrebbe rinascere peggio di come è ora.

[Jackie_83]

Secondo me è anche questione di inflazione dell'evento....sia nella F1 che nel calcio

Partite ormai ogni giorno e un Gp tutte le settimane da marzo a novembre, un appassionato per non perdersi qualcosa non dovrebbe avere più vita sociale

E quindi per forza di cose si disaffeziona al "prodotto" e gradualmente lascia perdere

[Niki]

Vero.

[Rovert]

[quote="Jackie_83"]
Secondo me è anche questione di inflazione dell'evento....sia nella F1 che nel calcio

Partite ormai ogni giorno e un Gp tutte le settimane da marzo a novembre, un appassionato per non perdersi qualcosa non dovrebbe avere più vita sociale

E quindi per forza di cose si disaffeziona al "prodotto" e gradualmente lascia perdere
[/quote]

verissimo

[depailler on tyrrell p34]

[quote="Jackie_83"]
Secondo me è anche questione di inflazione dell'evento....sia nella F1 che nel calcio

Partite ormai ogni giorno e un Gp tutte le settimane da marzo a novembre, un appassionato per non perdersi qualcosa non dovrebbe avere più vita sociale

E quindi per forza di cose si disaffeziona al "prodotto" e gradualmente lascia perdere
[/quote]

INFATTI QUANDO HO DETTO ALLA MIA RAGAZZA CHE CI SARANNO 20 GP (ORMAI 19) QUEST'ANNO NON HA FATTO  1BELLA FACCIA 

[depailler on tyrrell p34]

COMUNQUE PENSO CHE FINCHè BERNIE TROVA POLITICI CHE PAGANO PER AVERE IL GP ANCHE SENZA PUBBLICO LUI NON SI FARà TANTI PROBLEMI A FARLO DI SERA POMERIGGIO NOTTE..ALL'ALBA...
PIù CHE ALTRO MI SEMBRANO TROPPI GP NELL'AREA ASIATICA/MEDIORENTALE E POSTI TIPO IL SUD AMERICA TIPO MEXICO ED ARGENTINA VENGONO COMPLETAMENTE IGNORATO
BAHRAIN ABU DHABI MALESIA CINA SINGAPORE GIAPPONE KOREA...NE LEVERAI UN PAIO ED ANDREI IN MEXICO O ARGENTINA....ANCHE LA TURCHIA, NONOSTANTE LA BELLA PISTA, NON HAI POI MOLTO SENSO, A PARTE CHE DA QUEST'ANNO I PENUMATICI PER LA F1 VENGONO PRODOTTI PROPRIO LA...
PERCHè NON PRENDIAMO SPUNTO DA QUESTA DISCUSSIONE PER SCRIVE UN IPOTETICO NS CALENDARIO?

[Pennywise]

Secondo me lo spettatore non si disaffeziona alla F1 per le troppe gare, ma perchè le gare fanno mediamente dormire, e costa troppo andare in autodromo (perchè B.E. chiede cifre esagerate ai gestori).

[depailler on tyrrell p34]

[quote="Pennywise"]
Secondo me lo spettatore non si disaffeziona alla F1 per le troppe gare, ma perchè le gare fanno mediamente dormire, e costa troppo andare in autodromo (perchè B.E. chiede cifre esagerate ai gestori).
[/quote]

beh anche quando costa poco..tipo adria dtm, non ci vanno comunque