Forse il titolo è un po' provocatorio,ma prendo spunto dal post di Daniele per dire la mia sull'argomento Piloti in griglia,dato che era uno spunto di discussione interessante e penso "educativo" per molti nel giudicare un pilota:
Dal mio punto di vista reputo che una buona metà dei piloti partenti abbiano le capacità per ambire alla vittoria in diversi gp e,volendo,per il titolo iridato,e questo ci porta un po' indietro nel tempo,quando tanti piloti erano in lizza e diveniva difficile fare un pronostico realista. Tirando fuori i nomi io dico,in ordine più o meno meritocratico:
Alonso
Vettel
Hamilton (il trittico di stelle)
Webber
Button
Massa (le buone seconde guide)
Rosberg
Kubica
Schumacher (gli "altri")
mettendo da parte le simpatie/antipatie personali,questi piloti con la vettura e le condizioni giuste hanno dimostrato e potrebbero dimostrare,di ambire costantemente alla vittoria,insomma le cosiddette stelle o primi attori
poi ci sono i buoni mestieranti,buoni a calare l'asso quando serve o a portare la carretta perchè affidabili:
Barrichello
Heidfeld
Sutil (che è al limite della categoria superiore)
Trulli (purtroppo a fine corsa,ma di categoria quasi superiore)
Glock
Kovalainen (malgrado certe amnesie preoccupanti)
Buemi
poi i giovani interessanti,da guardare con attenzione:
Kobayashi
Hulkenberg
Di Resta
Alguersuari (a volte buono,a volte brocco)
infine ci sono i riempigriglia al limite dell'esecrabile
Di Grassi (lo pensavo più consistente)
Chandock (imbarazzante)
Senna (misterioso e troppo acerbo)
Yamamoto (ancora più imbarazzante di Chandock)
Khartikeyan (inutile 5 anni fa,figurarsi ora)
De La Rosa (per sopraggiunti limiti d'età più che per capacità di guida)
Liuzzi si piazza fra i mestieranti e gli oggetti misteriosi,capace di ottime prestazioni,ma anche di amnesie,non un pilota che serve a un team che necessita di costanza...
Barrichello sta invecchiando,eppure riesce sempre a tirare qualcosa fuori dal cilindro tale da meritarsi la conferma,e soprattutto è difficile trovare personaggi costanti e concreti come lui,la fortuna di un team minore,che può fare affidamento sull'esperienza e su un pilota che difficilmente ti sfascia la macchina,che magari si accontenta dell'ottavo posto,ma non ti distrugge una macchina o fa un testacoda buttando tutto.
Massa è un po' in discesa,ma è difficile trovare piloti sul mercato che nonostante tutto garantiscano un certo status prestazionale e senza rischiare flop che un team come la Ferrari non può permettersi:insomma,meglio lamentarsi di un pilota demotivato che imbufalirsi per un presunto fenomeno che magari fa l'acuto,ma poi non ti porta i punti per i costruttori