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"MONDIALE" contro "EUROPEO"

MessaggioInviato: 06/07/2012, 21:32
da sundance76
Vi propongo una constatazione che a mio parere fa riflettere una volta di più sulla stupida, artificiosa ed inutile discriminazione che viene fatta verso la storia dei Gran Premi pre-1950.

Una "novità", emersa progressivamente da recenti ricerche, è che il Campionato Europeo Grand Prix del 1935 non era composto da 5 gare, come si credeva.

Sin da quando Chris Nixon negli anni '80 ebbe il merito di riportare alla luce i meccanismi di punteggio e le classifiche dei Campionati Europei degli anni '30, si era sempre creduto che le gare valide per l'Europeo 1935 fossero queste:

1) Belgio
2) Germania
3) Svizzera
4) Italia
5) Spagna

Si credeva che le altre due grandi prove importanti dell'annata, cioè i G.P. di Monaco e di Francia, fossero esclusi dal calendario per diversi motivi (si ipotizzò la tradizionale antipatia della Francia verso la Germania, e siccome l'idea del Campionato era stata suggerita alla Federazione Internazionale proprio dalla Germania che stava dominando le corse con Mercedes e Auto Union, si pensava che la Francia avesse rifiutato di entrare a far parte del calendario, così come Monaco, che non aveva un suo delegato autonomo e era rappresentato dalla Francia).

Ma in realtà, confrontando i dati di classifica riportati da alcuni giornali e riviste autorevoli dell'epoca, si evince che quei punteggi finali possono essere compatibili solo con un Campionato che comprendeva anche Monaco e Francia. E in effetti, calcolando i piazzamenti dei piloti e i relativi punteggi, si arriva alla conclusione che la Federazione aveva preso in considerazione anche le due gare transalpine. Cosa del resto confermata da alcuni periodici europei in articoli riscoperti di recente.

Quindi, il vero calendario delle prove valide per il Campionato Europeo 1935 era questo:

1) Monaco
2) Francia
3) Belgio
4) Germania
5) Svizzera
6) Italia
7) Spagna

Il dato si presta a considerazioni interessanti: tranne Monaco, pista piena di curve e che tradizionalmente aveva un chilometraggio di circa 320 km (oggi sono di meno....), tutte le altre prove del campionato dovevano misurare ben 500 km.

Quindi, abbiamo un "Europeo" 1935 di 7 corse di 500 km (tranne come detto una).

Ora, pensiamo al primo Campionato "Mondiale" del 1950: esso si componeva di sette corse, ma tra esse c'era Indianapolis, atipica, che veniva disertata da piloti e squadre europee, e poi prevedeva regolamenti tecnici del tutto diversi dalla F1.

In sostanza, il Mondiale '50 fu di 6 corse (tutte in Europa...), ma solo Francia e Italia misuravano 500 km, mentre Inghilterra, Svizzera e Monaco erano lunghe poco più di 300, e il Belgio meno di 400.

A me pare, quindi, che l' "Europeo" 1935 ( 7 corse, tutte di 500 km tranne una) sia stato in sostanza un campionato molto più probante per piloti e macchine rispetto al primo "Mondiale" di F1 disputato nel '50 ( 6 corse, la maggioranza di 300 km e solo due di 500 km, e tutte in Europa come negli anni '30) , a dispetto delle etichette e dele valore "nominale" (Mondiale o Europeo) dei due campionati.


Voi che ne pensate?

Re: "MONDIALE" contro "EUROPEO"

MessaggioInviato: 06/07/2012, 22:28
da sundance76
In alto, Caracciola, Campione Europeo 1935. In basso, Farina, Campione Mondiale 1950.

Immagine Immagine

Re: "MONDIALE" contro "EUROPEO"

MessaggioInviato: 07/07/2012, 11:26
da The King of Spa
Magari c'entra la politica, bisognava ridurre l'importanza di tutto ciò che era stato creato negli anni 30, e le competizioni motoristiche non erano escluse.

Re: "MONDIALE" contro "EUROPEO"

MessaggioInviato: 07/07/2012, 13:01
da Niki
Tieni conto che negli anni '30 non c'era in calendario Indianapolis, ma corsero la Coppa Vanderbilt in cui si affermarono l'immane Bernd e Tazio un di seguito all'altro, per cui c'era anche la prova oltreoceano.
Guarda, per la tecnologia dell'epoca e per i circuiti in cui correvano, quella epoca è superiore a tutte le altre. Tutti gli altri ragionamenti mi interessano poco o niente.