Al G.P. di Francia 1938, sul veloce circuito di Reims, l'Auto Union portò una versione aerodinamica a ruote coperte.
Non sono riuscito a capire se gli esemplari fossero due o uno, ma nelle prove, i piloti Muller e Hasse furono entrambi vittime di incidenti.
Di sicuro uno dei due incidenti coinvolse un esemplare "aerodinamico".
Da qualche indizio, pare che l'esemplare fosse uno solo, e Muller abbia avuto il suo incidente con la versione ordinaria del Tipo D.
Il duplice accidente indusse l'Auto Union a dare forfait per la gara, ma in tal modo la gara sarebbe stata un monologo Mercedes (l'Alfa non era presente) e gli organizzatori fecero pressioni affinchè prendessero il via pur con i vecchi modelli '37 modificati per le regole '38.
Le cose andarono comunque male, perchè entrambe le Auto Union sparirono dopo il primo giro, una per uscita di strada, l'altra per rottura del semiasse.
E la gara divenne una farsa, con tre Mercedes che giocavano tra loro.
Ma torniamo alle prove e alla versione aerodinamica dell'Auto Union.
Ecco alcune foto dell'esemplare, che prima d'ora non avevo mai visto in azione sull'asfalto di Reims.
Ai box, anche il d.s. Mercedes, Alfred Neubauer, viene a dare un'occhiata incuriosita sul bolide dei quattro anelli, guidato da Rudolf Hasse (che nel '37 aveva vinto il G.P. del Belgio a Spa-Francorchamps, sua unica vittoria in un Gran Premio. Hasse morì in guerra nel 1942, per una malattia, sul fronte russo):
Queste invece sono immagini della macchina di Hasse dopo l'uscita di strada in prova, in mezzo ai campi di grano di Reims:
Qui c'è un ritaglio di giornale con un'immagine dell'altro incidente in prova, quello di Muller, e la macchina sembra una versione normale della Tipo D a ruote scoperte, il che farebbe pensare che l'esemplare "aerodinamico" fosse uno solo: