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Re: Luigi Fagioli, il "Brigante degli Abruzzi"

MessaggioInviato: 23/08/2019, 11:14
da Pedro59
Bravo Sunny !
Ricordare Luigi Fagioli è doveroso, è uno dei molti grandi piloti italiani "dimenticati".
Ebbe una carriera straordinariamente lunga e ricca di esperienze diverse. Consideriamo che esordì alla Coppa della Perugina il 24 maggio 1925 (!) con una Salmson una "cyclecar" 1100 cc trovandosi a lottare contro piloti più esperti e già affermati nella categoria come il milanese Abele Clerici, autentico specialista della categoria, e Borzacchini che allora si chiamava ancora Baconin.
Proprio con il pilota ternano si creò in quei primi anni una sorta di dualismo nella categoria minore della quale, dopo il passaggio di Borzacchini alla Maserati e di conseguenza alle cilindrate maggiori, divenne l'incontrastato dominatore.
Detto questo, per chiarire di che fenomeno di longevità agonistica stiamo parlando, ricordiamo che un quarto di secolo dopo stava per diventare il primo Campione del Mondo di Formula 1 !
E a questo aggiungiamo che ha gareggiato nel periodo più pericoloso nella storia delle corse automobilistiche, confrontandosi, senza sfigurare, con campioni come Nuvolari, Campari, Fangio e moltissimi altri fra i più celebrati della storia del Motorsport. La sua morte improvvisa, mentre sembrava avviato alla guarigione dopo l'incidente di Montecarlo, lascia l'amaro in bocca.

Re: Luigi Fagioli, il "Brigante degli Abruzzi"

MessaggioInviato: 12/08/2020, 20:47
da sundance76
Pedro59 ha scritto:Bravo Sunny !
Ricordare Luigi Fagioli è doveroso, è uno dei molti grandi piloti italiani "dimenticati".
Ebbe una carriera straordinariamente lunga e ricca di esperienze diverse. Consideriamo che esordì alla Coppa della Perugina il 24 maggio 1925 (!) con una Salmson una "cyclecar" 1100 cc trovandosi a lottare contro piloti più esperti e già affermati nella categoria come il milanese Abele Clerici, autentico specialista della categoria, e Borzacchini che allora si chiamava ancora Baconin.
Proprio con il pilota ternano si creò in quei primi anni una sorta di dualismo nella categoria minore della quale, dopo il passaggio di Borzacchini alla Maserati e di conseguenza alle cilindrate maggiori, divenne l'incontrastato dominatore.
Detto questo, per chiarire di che fenomeno di longevità agonistica stiamo parlando, ricordiamo che un quarto di secolo dopo stava per diventare il primo Campione del Mondo di Formula 1 !
E a questo aggiungiamo che ha gareggiato nel periodo più pericoloso nella storia delle corse automobilistiche, confrontandosi, senza sfigurare, con campioni come Nuvolari, Campari, Fangio e moltissimi altri fra i più celebrati della storia del Motorsport. La sua morte improvvisa, mentre sembrava avviato alla guarigione dopo l'incidente di Montecarlo, lascia l'amaro in bocca.


Pedro, dopo Materassi, Campari e Brilli Peri, potevi farci tu un libro su Fagioli...

Ecco uno scatto di Luigi durante la parentesi all'Auto Union (4 gare nel '37):

Immagine

Re: Luigi Fagioli, il "Brigante degli Abruzzi"

MessaggioInviato: 08/05/2022, 14:22
da sundance76
GP di Germania 1936 al Nurburgring.
Luigi Fagioli ritratto ai box sulla Mercedes-Benz W 25K, una monoposto che dopo le due vittorie di inizio stagione a Monaco e a Tunisi (entrambe con Caracciola), non è più riuscita ad essere competitiva.

Durante la gara, Fagioli cederà la macchina a Caracciola (già ritiratosi per un guasto) e insieme finiranno solo al 5° posto, unica Mercedes al traguardo di un GP dominato dall'Auto Union, che finiscono prima, seconda, quarta e sesta con Rosemeyer, Stuck, Hasse e von Delius. Buon terzo Brivio sull'Alfa della Scuderia Ferrari.

Re: Luigi Fagioli, il "Brigante degli Abruzzi"

MessaggioInviato: 09/05/2022, 15:16
da Niki
Foto clamorosa. Benedetti quelli che li hanno visti dal vero.

Re: Luigi Fagioli, il "Brigante degli Abruzzi"

MessaggioInviato: 09/05/2022, 19:25
da leon_90
A guardare le geometrie delle scolpiture degli pneumatici mi domando se le testassero in qualche modo, e quale, o se fossero basate sulla creatività e la fantasia del "così secondo me vanno meglio"

Re: Luigi Fagioli, il "Brigante degli Abruzzi"

MessaggioInviato: 09/05/2022, 22:26
da duvel
leon_90 ha scritto:A guardare le geometrie delle scolpiture degli pneumatici mi domando se le testassero in qualche modo, e quale, o se fossero basate sulla creatività e la fantasia del "così secondo me vanno meglio"


Di certo non avranno ancora avuto le conoscenze acquisite in periodi successivi ma dubito che Continental, già all'epoca un produttore all'avanguardia nella ricerca, lasciasse le cose al caso. Anche se sappiamo che facevano fatica a star dietro alle potenze sviluppate in breve tempo dai mostri dell'epoca

Re: Luigi Fagioli, il "Brigante degli Abruzzi"

MessaggioInviato: 22/11/2023, 16:56
da sundance76
Luigi Fagioli su Auto Union Tipo C (6 litri sovralimentato a 16 cilindri, 520 CV) al Gran Premio di Tripoli 1937 ritratto in una delle curve sopraelevate del circuito della Mellaha.