da sundance76 » 15/05/2010, 9:15
Qualche notizia integrativa delle vostre.
La prima vera vettura da corsa della Fiat è la "75 HP" del 1904 che corse alla Coppa Gordon-Bennett di quell'anno (ne abbiamo parlato nel topic apposito sulla Coppa). Quella vettura vinse la "Susa-Moncenisio", la Coppa Florio a Brescia e la "Eagle Rock" negli Stati Uniti.
Nel 1905 la nuova "100 HP" vince la corsa del Mount Ventoux, guidata da Alessandro Cagno.
Nel 1906, per la prima volta, viene organizzato il "Grand Prix de l'A.C. de France", il primo vero e proprio Gran Premio, quello per antonomasia. Si disputa su ben due GIORNI di gara, e la Fiat vi giunse al 2° posto con il grande stilista Felice Nazzaro e al 5° con Vincenzo Lancia.
Nel 1907, le tre competizioni internazionali più importanti erano il Gran Premio di Francia (circuito di Dieppe), la Coppa dell'Imperatore (circuito del Taunus) e la Targa Florio (otto ore di gara!!). Tutte gare rette da formule diverse.
Il regolamento del GP di Francia 1907 prevedeva una formula di consumo, 30 litri per ogni 100 chilometri.
La Fiat vinse trionfalmente con Nazzaro, che vinse anche la Targa Florio e la Coppa dell'Imperatore, divenendo il miglior pilota a livello mondiale di quella stagione.
Nel 1908 al GP di Francia le Fiat dominano fino al ritiro per avarie meccaniche.
Intanto Wagner su Fiat vince il Gran Premio d'America 1908 sul circuito di Savannah.
Il successo al Gran Premio d'America viene ripetuto nel 1911 grazie a David Bruce-Brown (che morì l'anno dopo per lo scoppio di una gomma), e nel 1912 con Caleb Bragg.
La Fiat, come detto da Prinz4L, partecipò anche alla 500 miglia di Indianapolis: terza nel 1911, e seconda nel 1912.
Dopo alcune stagioni in cui l'attività sportiva rallentò in tutto il mondo, la Fiat realizzò una vettura, la S 57, per partecipare al GP di Francia 1914, ma non ebbe successo contro le fortissime Peugeot e Mercedes.
Ma dopo la pausa causata dalla Prima Guerra Mondiale, quella vettura era ancora tanto valida da vincere con Masetti la Targa Florio 1921 contro le Mercedes, una sorta di rivincita di quel lontano GP di Francia '14.
Nel 1922 la Fiat dominò la stagione vincendo con la nuova 804 gli unici due Gran Premi Internazionali esistenti all'epoca, trionfando al GP di Francia a Strasburgo con Nazzaro (che continuò la gara anche dopo il tragico incidente in cui morì suo nipote Biagio), e poi facendo doppietta al neonato GP d'Italia a Monza con Pietro Bordino davanti al solito Nazzaro.
Nel 1923 il nuovo modello 805 fu portato alla vittoria al Gran Premio d'Italia e d'Europa a Monza con Carlo Salamano.
Proprio quell'anno la Fiat annunciò il ritiro dalle corse, infastidita dall'incertezza di regolamenti che cambiavano troppo spesso e turbata dall'esodo di due ottimi progettisti: Bertarione, autore della Sunbeam vincitrice al GP di Francia '23 ( si disse che la Sunbeam era una Fiat colorata di verde) e Jano, passato all'Alfa con un bagaglio prezioso di segreti del mestiere.
L'improvviso ritiro della Fiat fece molto discutere, e il testimone passò a Alfa, Bugatti e Delage, fino a quella isolata apparizione nel 1927 al GP di Milano che si concluse in una dimostrazione di forza con vittoria di Bordino sulla nuova 806, col telaio più avanzato dell'epoca, motore 12 cilindri, 187 cavalli per una velocità massima di 240 all'ora.
Famoso il fatto che l'unico esemplare della 806 sia stato distrutto subito dopo la vittoria per volontà di Agnelli e si dice che tale blitz servì solo per dimostrare "ciò che la Fiat avrebbe potuto, se soltanto l'avesse voluto".
Dovremmo mettere più foto. Ora le cerco.
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sundance76 il 15/05/2010, 9:41, modificato 1 volta in totale.
"Chi cerca di conoscere il passato capirà sempre meglio degli altri il presente e il futuro, e non soltanto nel nostro piccolo mondo di effimere quanto amate frenesie corsaiole." G. C.
https://www.youtube.com/watch?v=ygd67cDAmDI