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Re: Rudolf CARACCIOLA

MessaggioInviato: 13/06/2016, 22:34
da duvel
Troppo buono Sun! Basta una ricerca a ritroso sulle strade di Google maps :D

Re: Rudolf Caracciola

MessaggioInviato: 15/08/2016, 18:52
da sundance76
sundance76 ha scritto:Nell'archivio del Corriere della sera ho trovato un articolo sulla Mercedes e ho estrapolato la parte che parla di Caracciola e del mitico direttore sportivo Alfred Neubauer, ma prima l'ho emendato da alcuni erroracci (dicevano che Caracciola e  Neubauer erano passati nel '38 alla rivale Auto Union, bestemmia tremenda....). Se su Caracciola abbiamo già detto alcune cose indispensabili, la parte su Neubauer va letta per cominciare a conoscerlo:

[...]Parlando della Mercedes sarebbe ingiusto ignorare l' attivita' sportiva della Casa. Due, sicuramente, i suoi grandi personaggi: il direttore sportivo Alfred Neubauer e il pilota Rudolf Caracciola. Nato il 30 gennaio 1901 a Remagen, Caracciola puo' essere considerato uno dei piu' grandi piloti di sempre. E' passato alla storia, come piu' tardi Jim Clark, per essere rimasto fedele (o quasi) a un marchio.
Ai giornalisti italiani diceva con orgoglio: "Io discendo da famiglia italiana, anzi terrona come dite voi. I miei avi erano campani, si chiamavano Caracciolo, poi si trasferirono in Renania dove sono nato. Ma se e' vero che il sangue di una generazione puo' dirsi puro anche dopo 300 anni credo di essere ancora in tempo per dichiararmi quasi napoletano".

[...]


Ho visto che nel recente libro di Rino Rao "Caracciola una vita per le corse" a pagina 3 c'è questa citazione di Rudolf, ma nella nota in basso c'è scritto "SUNDANCE76" :D :D

Re: Rudolf Caracciola

MessaggioInviato: 15/08/2016, 19:36
da Powerslide
sundance76 ha scritto:
sundance76 ha scritto:Nell'archivio del Corriere della sera ho trovato un articolo sulla Mercedes e ho estrapolato la parte che parla di Caracciola e del mitico direttore sportivo Alfred Neubauer, ma prima l'ho emendato da alcuni erroracci (dicevano che Caracciola e  Neubauer erano passati nel '38 alla rivale Auto Union, bestemmia tremenda....). Se su Caracciola abbiamo già detto alcune cose indispensabili, la parte su Neubauer va letta per cominciare a conoscerlo:

[...]Parlando della Mercedes sarebbe ingiusto ignorare l' attivita' sportiva della Casa. Due, sicuramente, i suoi grandi personaggi: il direttore sportivo Alfred Neubauer e il pilota Rudolf Caracciola. Nato il 30 gennaio 1901 a Remagen, Caracciola puo' essere considerato uno dei piu' grandi piloti di sempre. E' passato alla storia, come piu' tardi Jim Clark, per essere rimasto fedele (o quasi) a un marchio.
Ai giornalisti italiani diceva con orgoglio: "Io discendo da famiglia italiana, anzi terrona come dite voi. I miei avi erano campani, si chiamavano Caracciolo, poi si trasferirono in Renania dove sono nato. Ma se e' vero che il sangue di una generazione puo' dirsi puro anche dopo 300 anni credo di essere ancora in tempo per dichiararmi quasi napoletano".

[...]


Ho visto che nel recente libro di Rino Rao "Caracciola una vita per le corse" a pagina 3 c'è questa citazione di Rudolf, ma nella nota in basso c'è scritto "SUNDANCE76" :D :D


Complimenti a te e a Gpx :clap: :clap: :clap:

Re: Rudolf CARACCIOLA

MessaggioInviato: 15/08/2016, 20:35
da sundance76
Grazie Power, ma credo di non aver grossi meriti se non di aver riportato alla luce molto vecchiume (che adoro).

Re: Rudolf CARACCIOLA

MessaggioInviato: 15/08/2016, 22:29
da Powerslide
sundance76 ha scritto:Grazie Power, ma credo di non aver grossi meriti se non di aver riportato alla luce molto vecchiume (che adoro).


Si chiama storia e non è poco riportare alla luce parti di essa e non farle svanire nel tempo.

Re: Rudolf CARACCIOLA

MessaggioInviato: 15/08/2016, 22:30
da duvel
sundance76 ha scritto:Grazie Power, ma credo di non aver grossi meriti se non di aver riportato alla luce molto vecchiume (che adoro).


Se ti pare poco...!

EDIT azz praticamente in contemporanea con Powerslide :mrgreen:

Re: Rudolf CARACCIOLA

MessaggioInviato: 16/08/2016, 9:42
da sundance76
Pensavo a una cosa.

Nel 1936 la Mercedes-Benz ebbe la più disastrosa stagione della sua storia (almeno fino al 2010): ottenne due vittorie a inizio anno con Caracciola, a Monaco e Tunisi, e poi sprofondò in un crisi tecnica irrisolvibile, mentre l'annata veniva dominata da Rosemeyer sull'Auto Union (primo all'Eifel, a Pescara, al GP di Germania, al GP di Svizzera e al GP d'Italia con relativo titolo di Campione Europeo, l'equivalente dell'attuale mondiale piloti), validamente contrastato da Nuvolari su Alfa Romeo (primo a Barcellona, in Ungheria e a Livorno).

Ebbene, anche nella seconda parte di quella stagione disastrosa, Caracciola sapeva lanciare scampoli di classe incredibili.

Rudolf non era uno specialista delle pole position, ma al GP di Svizzera, sul pericolosissimo circuito del Bremgarten a Berna, fece la pole staccando di un secondo e quattro decimi l'Auto Union di Rosemeyer (col quale in gara ebbe un pesante diverbio, proseguito in albergo).

Ennesima prova di un talento magari meno spettacolare degli altri Titani, ma secondo a nessuno.

Re: Rudolf CARACCIOLA

MessaggioInviato: 16/08/2016, 13:10
da duvel
sundance76 ha scritto:Pensavo a una cosa.

Nel 1936 la Mercedes-Benz ebbe la più disastrosa stagione della sua storia (almeno fino al 2010): ottenne due vittorie a inizio anno con Caracciola, a Monaco e Tunisi, e poi sprofondò in un crisi tecnica irrisolvibile, mentre l'annata veniva dominata da Rosemeyer sull'Auto Union (primo all'Eifel, a Pescara, al GP di Germania, al GP di Svizzera e al GP d'Italia con relativo titolo di Campione Europeo, l'equivalente dell'attuale mondiale piloti), validamente contrastato da Nuvolari su Alfa Romeo (primo a Barcellona, in Ungheria e a Livorno).

Ebbene, anche nella seconda parte di quella stagione disastrosa, Caracciola sapeva lanciare scampoli di classe incredibili.

Rudolf non era uno specialista delle pole position, ma al GP di Svizzera, sul pericolosissimo circuito del Bremgarten a Berna, fece la pole staccando di un secondo e quattro decimi l'Auto Union di Rosemeyer (col quale in gara ebbe un pesante diverbio, proseguito in albergo).

Ennesima prova di un talento magari meno spettacolare degli altri Titani, ma secondo a nessuno.



Le cosiddette dimostrazioni di classe che un pilota può esibire anche in condizioni di inferiorità tecnica, è successo anche in tempi recenti (o abbastanza recenti) e i "numeri" in pista possono essere la molla che ancora tiene qualcuno attaccato alla tv...
Nel '36 la Mercedes si trovò in una difficile situazione tecnica ma l'anno dopo sfoderò quella meraviglia della W125, ecco, di questi tempi certi ribaltoni da un anno all'altro sembrano invece impossibili e ne conosciamo purtroppo i motivi :roll:

Re: Rudolf CARACCIOLA

MessaggioInviato: 16/08/2016, 16:24
da Niki
Si, ma qui si sta parlando di due cose completamente diverse: l'Automobilismo vero e lo spettacolo di infima classe. Non sono paragonabili tra di loro.

Re: Rudolf CARACCIOLA

MessaggioInviato: 23/11/2016, 19:47
da Baldi
Monaco 1932.
Parte dalla 13^ posizione e giunge secondo dietro a Nuvolari.


Immagine

Immagine

Re: Rudolf CARACCIOLA

MessaggioInviato: 23/11/2016, 22:19
da sundance76
Anche su questa gara, le versioni sono contrastanti....

Re: Rudolf CARACCIOLA

MessaggioInviato: 30/01/2017, 13:35
da sundance76
Oggi sarebbe stato il compleanno di Rudi.

Immagine

Re: Rudolf CARACCIOLA

MessaggioInviato: 03/08/2017, 12:19
da sundance76
Gran Premio Masaryk a Brno, Cecoslovacchia, 1937.

Quarta vittoria stagionale per Rudi con la W125.

I colori della foto non mi convincono...

http://imgur.com/a/QB6M9

Re: Rudolf CARACCIOLA

MessaggioInviato: 29/08/2017, 13:05
da sundance76
Siamo sull'ultrasupervelocissimo circuito dell'Avus a Berlino nel 1935, due rettilinei infiniti raccordati da due curve.

La Velocità nella sua forma più estrema e stilizzata.

Dopo la fine della seconda batteria, il Ds della Mercedes, Alfred Neubauer (sulla sinistra) attende l'arrivo della W25 di Caracciola, che si è appena aggiudicato la batteria, mentre dietro si nota la macchina gemella di von Brauchitsch e l'Auto Union di Achille Varzi. A destra l'Alfa Romeo Bimotore (un mostro con appunto due motori, uno davanti e l'altro dietro) di Louis Chiron, che nella finale sarà 2° assoluto dietro la Mercedes vincitrice di Luigi Fagioli.

Sembrano aerei da caccia appena atterrati dopo un'incursione. Si nota il radiatore carenato di Caracciola in primo piano, rispetto a quello standard di Brauchitsch.

Re: Rudolf CARACCIOLA

MessaggioInviato: 22/01/2018, 23:16
da sundance76
La colonna sonora attualizzata aiuta forse a comprendere quanto il climax agonistico sia del tutto uguale alle corse "moderne":