Molto fu dovuto anche alla grande crisi economica che colpì le corse automobilistiche tra la metà degli anni '20 e i primi anni '30. Diverse grandi Case per varie stagioni decisero di non partecipare in via ufficiale, e quindi molti modelli vennero usati da piloti e squadre private per diverse stagioni. Modelli opportunamente aggiornati, ma la base era sempre quella....
Tanto per dirne una, il 1933 nel libro di Cimarosti "Grand Prix Story" viene definito "l'anno dei piloti privati", visto che anche l'Alfa si era ritirata ufficialmente lasciando tutto a Ferrari, mentre i costruttori tedeschi non erano ancora rientrati in gioco.