Io continuo a sperare
Kimi Raikkonen non ne può più dei rally. Finora il Wrc lo ha visto per lo più da angolazioni strane: capovolto, o coricato su un fianco. In mezzo agli alberi, oltre il ciglio della strada.
Il suo manager, Steve Robertson, ha cercato l’unica squadra di Formula Uno con cui è logico trattare un ritorno: la Renault. Il primo contatto è avvenuto a fine agosto. Ora lo conferma lo stesso Steve Robertson, manager di Kimi, nonché comproprietario nel team di F.3. «Ho parlato con Eric Boullier (il team manager della Renault), ma per il momento non c’è niente di concreto. Era solo per sondare la situazione».
E la situazione, al momento, è interessante. C’è Petrov che non porta risultati e viene tenuto sul filo del rasoio. C’è Kubica che ha rinnovato per il prossimo anno ma si tiene ancora pronto per la Ferrari dal 2012, nel caso non impossibile che il contratto biennale di Massa dovesse saltare. C’è anche, da parte di Raikkonen, una situazione “in scadenza”. La Ferrari gli paga parte dell’ingaggio previsto anche per il 2010 (Alonso è arrivato con un anno di anticipo), ma dal prossimo anno i conti sono saldati.
Ora si profila un duello tutto finlandese, perché il posto di Petrov - il primo disponibile - interesserebbe anche a Heikki Kovalainen, più che mai perplesso per il futuro della Lotus (Trulli ha già un contratto assicurato per i prossimi due anni).
Non escludo che il nano malefico dia una mano al fine di vedere rientrare Raikkonen in F1. Un campione del mondo in più in griglia gli farebbe sicuramente comodo