[quote="Diaspro"]
Mi permetto di porti un quesito (da ignorante, ripeto): ho letto da più parti che il motore più "equilibrato" sarebbe il sei cilindri in linea (vedi lo straight-six by BMW). Sapresti spiegare il tutto come se davanti avessi un bambino di tre anni (e sei cilindri)?
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Che il 6 in linea sia il motore più equilibrato è vero, a condizione però che adotti un albero motore con le manovelle disposte su 3 piani sfasati tra loro di 120°
E' necessario inoltre che le manovelle dei cilindri 1/6 2/5 e 3/4 (quelle che comandano rispettivmente il primo e l'ultimo pistone, i due intermedi e i due centrali) siano sullo stesso piano e nella stessa direzione.
In questo modo si ha uno scoppio ogni 120° (2*360°/n dove n= numero dei cilindri) e le forze generate dai pistoni della stessa coppia di manovelle si elidono essendo i loro cicli sfasati proprio di 720°
Sommando tutte le forze che si generano (con formule che ti risparmio, ma che puoi trovere facilmente in rete), si ottiene sempre zero come risultato e quindi non si hanno vibrazioni nè del 1° nè del 2° ordine.
A differenza dei motori a V poi, essendoci una sola biella per ciascuna manovella non esiste quella distanza tra i punti di scarico delle forze - pari alla larghezza di una testa di biella - che inducono oscillazioni ondulatorie sull'albero con flessione sui supporti di banco.
Perdonami se non sono riuscito ad essere troppo chiaro (e soprattutto mi perdonino i colleghi per quanto ho scritto
)
Non è detto comunque che questo tipo di motore sia il più prestazionale, nè, certamente, il più compatto. E' solo il più bilanciato. Di certo, se mai ti è capitato di portarne uno, ti sarà rimasta l'impressione (solo parzialmente giustificata) che sia tutto meno che "cattivo".
Io non accetto che per trovare l’effetto suolo si debba strisciare per terra. Secondo me è assurdo, è immorale da un punto di vista tecnico. (Mauro Forghieri)