Domenica 30 maggio si corre all'Istanbul Park in Anatolia, la zona asiatica di Istanbul.
Il circuito è ovviamente uno della Tilke generation ma a mio parere uno di quelli buoni (direi che Tilke lo si odia 1 per le storpiature ai circuiti storici 2 per aver sbagliato ogni circuito cittadino (o simile) al quale ha messo mano (Valencia/Singapore e aggiungo l'atipico Abu Dhabi, benchè coi primi due non è che potesse avere tutta questa libertà progettuale a mio parere) mentre secondo me da un foglio di carta bianco i circuiti che ha tirato fuori da zero, come Sepang/Shangai e lo stesso Istanbul Park poi così male non sono, specie quest'ultimo).
Personalmente mi aspetto le RBR sugli scudi, i giornali provano a fare della movida dicendo che l'F-duct potrebbe avvantaggiare Ferrari e Mecca ma, come ampiamente dimostrato ovunque, non serve a niente essere di 10kmh più veloci sul dritto quando il tempo lo si fa (ovviamente) nei tratti misti, e lì contro l'efficienza aerodinamica delle RBR non ce n'è per nessuno. Peggio: a mio parere c'è caso non ce ne sarà per nessuno fino a fine stagione, ragione per la quale Ferrari e Mecca faranno bene ad infilarsi al meglio in ogni pertugio lasciato aperto da eventuali defaillances meccaniche delle RBR appunto. Va da sè che se i bibitari trovano l'affidabilità beh prepariamoci ad una riedizione della prima metà del mondiale 2009 (purtroppo), con loro al posto delle Brawn.
Fa già caldissimo qui in Italia, giù in Turchia (da 4 anni ci vado per lavoro con frequenza mensile o poco più) farà ancora più caldo, c'è caso la gestione delle gomme in gara diventi ancora più determinante del solito. Peccato l'imposizione di dover usare entrambe le mescole in gara, senza questa assurda regola sono certo che più di un pilota (manico) si prenderebbe spesso il rischio di fare tutta la gara con le dure.