Bruno Senna Correrà per Campos

[Rain]

Già si comincia con il piede sbagliato (secondo me): Bruno viene chiamato il "nuovo Senna".
Io a leggere ste cose penso solo ma quanto tempo è passato? Da quando per me la domenica c'era solo un Senna da cercare in griglia e da vedere corrrere. Non era nè il nuovo, nè il vecchio Senna. Era Senna. Stop.
Più giornali e giornalisti continuano a definire così Bruno, più mi sento di dire che mi dissocio da ogni tifo per il giovane brasiliano. Del resto penso che sia meglio così, e anche più giusto. Bruno deve avere i suoi tifosi e non quelli ereditati da Ayrton. Deve conquistarsi il loro affetto sulla pista come ha fatto Ayrton.

[Baldi]

[quote="Rain"]
Già si comincia con il piede sbagliato (secondo me): Bruno viene chiamato il "nuovo Senna".
Io a leggere ste cose penso solo ma quanto tempo è passato? Da quando per me la domenica c'era solo un Senna da cercare in griglia e da vedere corrrere. Non era nè il nuovo, nè il vecchio Senna. Era Senna. Stop.
Più giornali e giornalisti continuano a definire così Bruno, più mi sento di dire che mi dissocio da ogni tifo per il giovane brasiliano. Del resto penso che sia meglio così, e anche più giusto. Bruno deve avere i suoi tifosi e non quelli ereditati da Ayrton. Deve conquistarsi il loro affetto sulla pista come ha fatto Ayrton.
[/quote]

D'accordissimo...

Ogni pilota è se stesso e basta...

[groovestar]

Infatti Bruno mi ispira più simpatia di Ayrton,di cui sembra l'esatto opposto.
Sembra un ragazzo solare e meno mistico dello zio,in pista poi molto accorto e non aggressivo,quanto più regolarista

[Jackie_83]

Purtroppo ogni volta che un figlio (o in questo caso nipote) d'arte approda alla massima formula è sempre la stessa manfrina...soprattutto se il cognome che porta ha il peso di un macigno, vi ricordate quando esordì Jacques Villeneuve?

[jackyickx]

[quote="Jackie_83"]
Purtroppo ogni volta che un figlio (o in questo caso nipote) d'arte approda alla massima formula è sempre la stessa manfrina...soprattutto se il cognome che porta ha il peso di un macigno, vi ricordate quando esordì Jacques Villeneuve?

[/quote]
Vero, ma qui il cognome uguale l'ha voluto proprio Bruno. 

[Jackie_83]

Arma a a doppio taglio direi!

[AmanteMercedes]

Il macigno se l'è scelto lui, per molti versi, anzitutto dalla scelta di non correre col proprio cognome .. quello di usare il casco di un pilota a caso ecc.. insomma, non dico che l'han messo lì, ma il suo destino se l'è scelto lui.
Villeneuve JR, che, a differenza di quel che dice in italia, è uno dei fuoriclasse assoluti di questo sport, pur non essendo stato un grandissimo della f1, aveva solo la "colpa" di usare il cognome di suo padre.

Non sono uso augurare nè bene nè male a nessuno, e per molti versi ammiro il coraggio che ebbe l'anno scorso andando a misurarsi nei prototipi ,.. ma di simpatia me ne ispira ben poca.

[Jackie_83]

Era logico che usasse QUEL cognome x decidere di correre, gli ha aperto le porte di tutte le categorie fino alla F1, ma nel 2010 avrà di fronte il lato negativo della medaglia

Spero che ne esca bene...

[groovestar]

Farei il paragone fra Bruno Senna e Mathias Lauda:entrambi cognomi pesantissimi,entrambi sulla via dell'automobilismo in tarda età,entrambi bollati come raccomandati.

Senna dopo poche gare in Formula BMW debutta nel team del manager di Kimi e al primo anno in F3(e di corse)ottiene una decima posizione nel campionato inglese,con due podi e una pole;l'anno dopo arriva terzo con 5 vittorie,9 podi e diverse pole;dopo solo 2 anni di corse debutta in GP2 cogliendo una vittoria contro cmq avversari del calibro di Pantano,Glock,Nakajima...gente più esperta di lui.

Lauda debutta nel mondo delle competizioni alla stessa età di Bruno(21)e prima di arrivare in F3000 è un girovagare di categorie,dove non riesce a cogliere alcun risultato di rilievo. In F3000 ottiene 3 punti,mentre nella successiva GP2 non riesce ad incidere mai. Passerà al DTM ma anche li i risultati saranno pochi.

Faccio questo paragone per mostrare che il nome da una parte certe porte riesce ad aprirle,ma dall'altra se il talento non c'è,se i risultati non arrivano,certi traguardi non li raggiungi.
Bruno avrà scelto il nome Senna ed il casco giallo per motivi personali,ma i risultati dicono che un posto in F1 se l'è guadagnato con buone prestazioni.

Per chiudere,ripeto per l'ennesima volta,Jacques era un ottimo pilota,un buon manico ed un vincente,anche se diversissimo dal padre. Nel 99 ha deciso di seguire chimere e soldi,ma sarebbe ridicolo cancellare ciò che fece negli anni fra il 1994 ed il 1998,in cui figurava fra i migliori del mondo,un antesignano di un certo Lewis Hamilton

[jerry64]

[quote="groovestar"]
Faccio questo paragone per mostrare che il nome da una parte certe porte riesce ad aprirle,ma dall'altra se il talento non c'è,se i risultati non arrivano,certi traguardi non li raggiungi.
[/quote]

Una frase simile a quella che ho sentito (non mi ricordo bene pronunciata da chi) in uno dei DVD della Gazzetta di un paio di anni fa: "il cognome pesante sicuramente ti aiuta a entrare in F1, ma non ti aiuta di certo a restarci, ne' tantomeno a vincere."

[groovestar]

Però è vero,è non ti perdonano nulla!

[Rain]

[quote="groovestar"]
Bruno avrà scelto il nome Senna ed il casco giallo per motivi personali
[/quote]

Penso che un motivo possa essere la Fondazione Senna, per darle più visibilità. E se fosse per questo sarebbe molto bello e generoso da parte sua, solo che per quanto riguarda la sua carriera credo che sia stata una manovra un po' "pericolosa", anche perchè Bruno desidera correre per se stesso e vuole farsi la sua carriera (giustamente, altrimenti sarebbe da mettersi mani nei capelli).
Il fatto è che Ayrton aveva scelto di correre con il nome della madre, Senna, perchè meno comune rispetto a Da Silva, non c'era nessuno in F1 con questo nome e Ayrton voleva essere unico, anche nel nome. Quindi visto che il desiderio di Bruno è lo stesso, e mi pare che sia abbastanza ossessionato dal voler sottolineare che lui non è Ayrton, temo che abbia fatto la scelta più sbagliata che potesse.
In effetti, anch'io preferirei che corresse con il suo vero cognome...

[Rain]

[quote="groovestar"]
Farei il paragone fra Bruno Senna e Mathias Lauda
[/quote]

A me vengono in mente anche i figli di Prost e Mansell. Quanto se ne sente parlare? A dire il vero mi piacerebbe saperne di più, eppure riesco a trovare molte più notizie e informazioni su Bruno che su loro. Come mai ancora non sono in F1? E portano dei nomi belli pesanti anche loro, anche perchè sono quelli dei loro padri e non dello zio. Possibile che siano tanto peggio di Bruno Senna? Considerando che Bruno ha lo svantaggio enorme di aver perso molto tempo e molta esperienza o Bruno è molto dotato o loro non sono proprio fatti per la Formula1. Oppure c'è qualche altro motivo.

[AmanteMercedes]

[quote="Rain"]
[quote="groovestar"]
Bruno avrà scelto il nome Senna ed il casco giallo per motivi personali
[/quote]

Penso che un motivo possa essere la Fondazione Senna, per darle più visibilità. E se fosse per questo sarebbe molto bello e generoso da parte sua, solo che per quanto riguarda la sua carriera credo che sia stata una manovra un po' "pericolosa", anche perchè Bruno desidera correre per se stesso e vuole farsi la sua carriera (giustamente, altrimenti sarebbe da mettersi mani nei capelli).
Il fatto è che Ayrton aveva scelto di correre con il nome della madre, Senna, perchè meno comune rispetto a Da Silva, non c'era nessuno in F1 con questo nome e Ayrton voleva essere unico, anche nel nome. Quindi visto che il desiderio di Bruno è lo stesso, e mi pare che sia abbastanza ossessionato dal voler sottolineare che lui non è Ayrton, temo che abbia fatto la scelta più sbagliata che potesse.
In effetti, anch'io preferirei che corresse con il suo vero cognome...
[/quote]

La scelta di Bruno non è contestabile, nè mi permetto di dire lo abbia fatto per opportunismo. semplicemente, si è scelto una certa strada, sia per il cognome che per l'uso del casco e quindi tutto il resto che ne segue, incluse le critiche.

[groovestar]

[quote="Rain"]
[quote="groovestar"]
Farei il paragone fra Bruno Senna e Mathias Lauda
[/quote]

A me vengono in mente anche i figli di Prost e Mansell. Quanto se ne sente parlare? A dire il vero mi piacerebbe saperne di più, eppure riesco a trovare molte più notizie e informazioni su Bruno che su loro. Come mai ancora non sono in F1? E portano dei nomi belli pesanti anche loro, anche perchè sono quelli dei loro padri e non dello zio. Possibile che siano tanto peggio di Bruno Senna? Considerando che Bruno ha lo svantaggio enorme di aver perso molto tempo e molta esperienza o Bruno è molto dotato o loro non sono proprio fatti per la Formula1. Oppure c'è qualche altro motivo.
[/quote]

Il figlio di Alain ha vinto la 3000 euroseries.
Tuttavia gli è mancato l'approdo alla GP2,che è la vetrina principe per mettersi in mostra alla F1,a meno di non avere già un contratto da collaudatore...