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04 Gran Premio di Gran Bretagna, 18 luglio 1959

MessaggioInviato: 05/10/2009, 21:05
da Niki
La quarta prova del campionato mondiale si è svolta in Inghilterra sull'autodromo di Aintree, ricavato nel luogo in cui sorgeva un vecchio ippodromo: testimonianza ne sono le vecchie tribune a colonnine barocche.
Alla corsa hanno partecipato quasi esclusivamente squadre inglesi, dato che uno sciopero in Italia ha impedito la preparazione delle monoposto Ferrari. La stessa Ferrari ha comunque concesso a Brooks di correre con un'altra auto per non perdere la possiblità di lottare per il campionato.
Il pilota britannico si è presentato al volante di una Vanwall che era stata messa a punto da Moss e mai usata in gara.
Alla fine delle qualifiche Brabham ha ottenuto la pole position seguito da Salvadori su Aston Martin e da Schell su BRM. In seconda fila si sono piazzate le Cooper Climax di Trintignant e Gregory, mentre Brooks non è andato oltre il 17° tempo.
Alla gara hanno partecipato 18 vetture di Formula 1 e 6 di Formula 2.
Al via Brabham ha presto il comando seguito da Bonnier, Schell e Trintignant. Moss ha guadagnato una posizione agguantando il sesto posto, mentre Brooks ha subito avuto problemi con l'accensione.

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Brabham al comando(© LAT)

Le Aston Martin, che si erano qualificate al secondo ed al sesto posto sulla griglia, sono entrambe partite male precipitando in fondo allo schieramento.

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Trintignant davanti a Moss e McLaren(© LAT)

Brabham si è messo subito a girare ad un ritmo superiore a quello con cui Moss aveva stabilito il giro più veloce nella precedente edizione della gara.

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Un bel controsterzo di Brabham(© LAT)

Dietro si è accesa una lotta per il secondo posto che ha visto Moss, al quinto posto nel quinto giro, transitare secondo alla nona tornata davanti a Schell e Trintignant.
Nonostante il pilota inglese si mettesse a girare su tempi record, non riusciva a raggiungere Brabham.

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Gregory davanti a Bonnier e Salvadori(© LAT)

Al 10° giro il vantaggio del pilota australiano sul secondo era di 12” mentre al 20° giro era salito a 15”. Tra i due piloti si è acceso un duello a suon di giri veloci: al 26° giro Moss ha stabilito il record della corsa, superato al 29° giro da Brabham. Il pilota inglese lo ha di nuovo stabilito prima al 38° giro poi al 39°.
Purtroppo le gomme hanno risentito di questo ritmo e al 50° giro Moss è stato costretto a rientrare ai box per cambiare la ruota posteriore, rientrando in pista con uno svantaggio di 50” da Brabham.
Il pilota della Cooper ha cercato di amministrare il vantaggio, visto anche il tempo che una possibile sosta sarebbe costata dato il sistema di fissaggio delle ruote a quattro bulloni.
Al 65° giro è stato esposto il segnale per richiamare Brabham ai box per la sosta, ma il pilota ha continuato la corsa.
Moss, impegnato nella rimonta, ha dovuto fermarsi di nuovo per un rifornimento di carburante ed in questa fase è stato sorpassato da McLaren.
Quando è rientrato in pista, Mossa ha abbassato di nuovo il record sul giro due volte ed il guadagno su Brabham è stato di circa 5” al giro, ma il distacco era troppo ampio e mancavano pochi giri al termine della corsa.
Moss ha raggiunto McLaren e lo ha superato a fatica, con il pilota neozelandese che dopo aver resistito a lungo ha eguagliato a sua volta il giro più veloce.
Alla fine Moss ha tagliato il traguardo in seconda posizione con un vantaggio di soli 2/10” su McLaren, che con questo terzo posto si è portato in quarta posizione nella classifica del campionato.

Ordine di arrivo:

1° J. Brabham - 2h 30' 11” 6 alla media di 144,651 Km/h
2° S. Moss - 2h 30' 33” 8
3° B. McLaren - 2h 30' 34”
4° H. Schell - 74 giri
5° M. Trintignant - 74 giri
6° R. Salvadori - 74 giri
7° M. Gregory - 73 giri
8° A. Stacey - 71 giri
9° G. Hill - 70 giri
10° C. Bristow - 70 giri
11° H. Taylor - 69 giri
12° P. Ashdown - 68 giri
13° I. Bueb - 68 giri

Giro più veloce:

69° Moss e 75° McLaren in 1' 57” alla media di 148,55 Km/h

Ritirati:

13° giro: T. Brooks - accensione
15° giro: M. Taylor - trasmissione
17° giro: B. Naylor - trasmissione
19° giro: D. Piper - motore
21° giro: H. Herrmann - frizione
32° giro: I. Burgess - trasmissione
38° giro: J. Fairman - cambio, J. Bonnier - acceleratore
54° giro: R. Flockhart - incidente
57° giro: F. d'Orey - incidente
69° giro: C. Shelby - accensione

Classifica del campionato:

27 - Brabham
14 - Brooks
9 - P. Hill
8,5 - Moss, McLaren
8 - Bonnier
6 - Trintignant
4 - Gregory
3 - Ireland, Schell, Schell
2 - Behra

Re: 04 Gran Premio di Gran Bretagna, 18 luglio 1959

MessaggioInviato: 06/10/2009, 7:25
da sundance76
Peccato per l'assenza delle Ferrari, Brooks perde una grossa occasione per fare punti per il campionato. Non è la prima volta nè sarà l'ultima che a Maranello succede...

Re: 04 Gran Premio di Gran Bretagna, 18 luglio 1959

MessaggioInviato: 06/10/2009, 8:04
da Uitko
Brabham li sta massacrando in campionato... sembra Button :001_rolleyes: ....  :blink: nuoooo scusate la bestemmia, BlackJack è BlackJack  :thumbup:

Re: 04 Gran Premio di Gran Bretagna, 18 luglio 1959

MessaggioInviato: 06/10/2009, 9:51
da sundance76
Ma infatti Brabham non è mai stato troppo considerato dai media, troppo chiuso: un Raikkonen ante-litteram...

Re: 04 Gran Premio di Gran Bretagna, 18 luglio 1959

MessaggioInviato: 14/10/2010, 10:10
da Mclaren7C
Brabham - Cooper T51
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Hill - Lotus 16 e Fairman - Cooper T45
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Moss - BRM P25 Nella secondo immagini Moss in lotta con Mclaren.
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Salvadori - Aston Martin DBR4
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Stacey - Lotus 16 e Bonnier - BRM P25
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