Il debutto del nuovo tracciato non poteva essere più fortunato, dato che si assegnava il titolo di campione del mondo alla fine di una stagione densa di colpi di scena.
Erano iscritti diciotto piloti: Brooks, Allison, P. Hill e von Trips su Ferrari, Brabham e McLaren su Cooper ufficiali, Moss e Trintignant su Cooper della scuderia Rob Walker, il noto fabbricante di whisky. Le BRM e le Aston Martin invece non avevano preso parte alla trasferta considerata troppo onerosa, dato che ormai erano fuori dai giochi.
Erano presenti anche due Lotus condotte da Ireland e Stacey, mentre Schell era al volante di una Cooper personale con motore di 2200 cc.
Dato lo scarso numero di iscritti, è stato permesso di partecipare a vetture obsolete come una Connaught, una Maserati 250 F, una Tec-Mec ed una Kurtis Kraft.
Viste le caratteristiche di questo tracciato, alla vigilia erano favorite le auto inglesi più leggere e stabili delle Ferrari e Maserati, anche se meno potenti.
Infatti alla fine delle qualifiche, la prima fila ha visto tre Cooper Climax in prima fila con Moss che si è aggiudicato la pole position, seguito da Brabham e Schell. In seconda fila si è piazzata la Ferrari di Brooks con a fianco l'altra Cooper di Trintignant, in terza fila le altre tre Ferrari di von Trips, Allison e P. Hill.

I piloti entrano nelle proprie monoposto prima del via
Alla partenza Moss è scattato in testa seguito da Brabham e da McLaren autore di una bella partenza, che lo ha portato dalla quarta fila alla terza posizione. Anche Tony Brooks è partito bene dalla seconda fila, ma è uscito di strada nel corso del primo giro ed ha dovuto fermarsi ai box per un controllo: quando è uscito si trovava nelle ultime posizioni.

Moss, Brabham e Schell partono dalla prima fila (© LAT)
Nei primi giri Moss guadagnava 2” al giro su Brabham, ma anche in questa gara la sfortuna lo ha colpito e ha dovuto ritirarsi al 6° giro per un guasto alla trasmissione, guasto che già durante lo prove lo aveva costretto più volte ai box.

Moss conduce solitario (© LAT)
Ritirato Moss, Brabham conduceva seguito da McLaren, Allison, Ireland, Trintignant e von Trips.

Brabham in prima posizione dopo il ritiro di Moss (© LAT)
Dietro, Brooks stava recuperando parecchie posizioni ed era 9°.
Al 7° giro Schell si è ritirato, seguito tre giri dopo da P. Hill per un guasto alla frizione.
All'8° giro Ireland è andato in testa coda perdendo alcune posizioni.
Al 10° giro Brabham conduceva seguito da McLaren, Allison, von Trips, Trintignant e Brooks che dopo aver recuperato altre posizioni si trovava al 6° posto.
McLaren provava ad attaccare Brabham in maniera disperata, ma ogni giro perdeva qualche decimo dal pilota australiano.
Al 19° giro la Ferrari di Allison ha iniziato a perdere terreno ed è stata superata prima da von Trips e da Trintignant, poi da Brooks. In questa fase Trintignant ha superato von Trips.
Al 25° giro rimanevano in gara solo sette auto.
La classifica vedeva Brabham in testa seguito da McLaren che cercava di superarlo, Trintignant, von Trips e Brooks.
Dai box stavano incitando il pilota francese autore di una rimonta entusiasmante: al 28° giro il suo distacco dalle Cooper ufficiali era di 21”, al 33° giro era di 12”, all'inizio dell'ultimo giro era sceso a 5”. Durante il 40° giro ha anche realizzato il giro più veloce.
Dopo una sosta ai box, Brooks è rientrato superando il compagno di squadra von Trips, attardato da un guasto.
Trintignant ha raggiunto McLaren che si trovava ad una quarantina di metri da Brabham quando, in vista del traguardo dove il direttore di corsa era pronto con la bandiera a scacchi, l'auto del pilota australiano si è fermata per mancanza di benzina. McLaren è transitato per primo seguito da Trintignant.
McLaren e Brabham davanti a P. Hill
Brabham ha inziato a spingere la propria monoposto ed in questa fase è stato superato da Brooks.

Brabham spinge la propria monoposto senza benzina
Il giovane McLaren ha vinto il suo primo Gran Premio ma dopo l'arrivo, sfinito ed incapace di rispondere alle domande, è stato estratto dall'abitacolo e portato subito in albergo.

McLaren riceve bacio e trofeo dopo essere diventato il più giovane vincitore di un Gran Premio (© LAT)
Brabham ha tagliato il traguardo dopo cinque minuti dall'arrivo del primo, ma nonostante il colpo di sfortuna e lo sforzo finale, è riuscito ad aggiudicarsi il titolo di campione del mondo.

Brabham esausto dopo l'arrivo
Moss, invece, si è ormai fatto la fama di pilota più grande che non ha mai vinto il titolo.
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Ordine di arrivo:
1° B. McLaren - 2h 12' 35” 7 alla media di 159,010 Km/h
2° M. Trintignant – 2h 12' 36” 6
3° T. Brooks – 2h 15' 36” 6
4° J. Brabham – 2h 17” 33”
5° I. Ireland – 39 giri
6° W. von Trips – 38 giri
7° H. Blanchard – 38 giri
Giro più veloce:
40° M. Trintignant in 3' 05” alla media di 162,876 Km/h
Ritirati:
2° giro: Said - uscita di pista
3° giro: Stacey - frizione
6° giro: Moss - trasmissione
7° giro: Schell - frizione, Constantine - surriscaldamento
8° giro: d'Orey - perdita d'olio
10° giro: P. Hill - frizione
15° giro: de Tomaso - freni
22° giro: Ward - frizione
24° giro: Allison - frizione
25° giro: Salvadori - trasmissione
Classifica del campionato:
(34) 31 - Brabham
27 - Brooks
25,5 - Moss
20 - P. Hill
19 - Trintignant
16,5 - McLaren
13 - Gurney
10 - Bonnier, Gregory
5 - Ireland, Schell
3 - Gendebien
2 - Allison, Behra
Per la classifica finale valgono i cinque migliori piazzamenti