[quote=""SchumyTheBest""]Un'altra opzione sarebbe:
- Il più grande pilota di f1 mai esistito, con un talento straordinario e una capacità di guida fuori dal comune.
Sarebbe l'opzione migliore per descrivere il mitico schumy.[/quote]
Questa è una colossale panzana!
Non esistono piloti più forti di tutti gli altri e per di più di sempre, come fai a confrontare ad esempio i piloti degli anni '50 con quelli di adesso? Esempio: se Schumi fosse vissuto nel 1950 e avesse fatto un incidente come quello di Silverstone'99 sarebbe morto subito e addio titoli.
Io penso che Schumi è sicuramente uno dei piloti più celebri della F1, ma è su come abbia conquistato la sua celebrità, ho un'idea ben precisa.
La gente non guarda quanto un pilota vince, ma come vince.
Ed è tutta qui la differenza tra Schumacher e Senna. Perchè se Senna ha vinto gare su gare con delle macchine spesso inferiori alla concorrenza e in modo SEMPRE dico SEMPRE leale e spettacolare, la stessa cosa non si può dire per Schumi: il 1994 lo ha rubato a Hill così come il 1995, nel 1997 ha tentato di rifare quello che aveva fatto nel 1994 ma non gli è riuscito. Nel 2000 ha vinto l'unico titolo che io gli riconosco, perchè ha lottato alla pari. Ma nel 2001-02-03-04 era la macchina che era superiore.
Ho detto appunto che la gente non guarda quanto un pilota vince, ma come vince.
Ed è per questo che la gente si ricorda molto più di Mansell che di Prost.
Mansell guidava come un pazzo continuando a fare giri veloci per abbattere psicologicamente chi gli stava davanti, senza badare alla strategia di gara. Questo stile di guida gli è costato parecchi titoli mondiali, ma ha entusiasmato la gente.
Prost che aveva uno stile di guida calcolatore non è riuscito a entrare nel cuore della gente. Difatti nei tempi d'oro Senna-Prost, Senna era quello buono, bello e bravo; Prost era quello cattivo e brutto. A tal punto che la gente si dimenticava che correvano per la stessa squadra.
Nella F1 di oggi non c'è spazio per chi guida alla Mansell, i piloti di adesso devono essere tutti prostiani. Per questo oggi la F1 ha perso lo spettacolo che aveva una volta
P.S. Vorrei far notare un'altro aspetto di Schumacher: come tutti sapete nel suo contratto è scritto esplicitamente che è lui ad avere l'ultima parola sulla scelta del compagno di squadra.
E' stato così con Herbert quando era alla Benetton, è stato così con Irvine e Barrichello alla Ferrari.
Questa è una cosa scandalosa, oltrechè una anomalia. Perchè un campione come Schumacher dovrebbe obbligare la squadra ad affiancargli un pilota meno forte di lui?
La risposta è che SCHUMACHER HA PAURA DI CONFRONTARSI con piloti del suo livello, perchè probabilmente sa di perdere.
Ed io l'ho capito quando dopo l'incidente del 1999, sembrava che ormai Hakkinen aveva il titolo in tasca perchè l'unico rivale che poteva batterlo si era fratturato la gamba. Ma Irvine dimostrò il contrario arrivando a lottare e a perdere il titolo per un soffio.
Allora l'opinione pubblica si stupì di come era stato possibile che una seconda guida come Irvine potesse competere. E difatti per il resto della stagione 1999 i rapporti tra i due piloti ferraristi divennero talmente tesi che durante una riunione per la scelta delle gomme da usare in un gp Schumacher e Irvine vennero alle mani. E si dice anche che il Gp della Malesia 1999 dove Schumacher fu costretto a "scortare" Irvine alla vittoria, ci fu un feroce battibecco via radio con i box, perchè Schumi avrebbe voluto vincerla quella gara.
Ecco perchè se Raikkonen arrivasse alla Ferrari l'abbandono di Schumacher sarebbe istantaneo: perchè Schumacher è un pilota che ha paura di confrontarsi, dunque un vigliacco.
Ma si tratta sempre di opinioni personali, e non ho la minima intenzione di convincere la gente di questo forum.