...si arriva perciò al
CALVAIRE
ne avevamo già parlato ma per via dell'incidente di Luigi Musso al Gran Premio di Francia 1958 merita di tornarci sopra
Qui Musso alla partenza di quel fatale GP, in prima fila e in mezzo a Mike Hawthorn sulla gemella Ferrari 246 e Harry Schell su BRM P25
Purtroppo al nono giro, in seconda posizione all'inseguimento di Hawthorn uscirà di strada capottando all'uscita della curva. Rivalità con i compagni inglesi, debiti di gioco, boh...pare che per Musso la vittoria qui fosse quasi un obbligo
il capannone che si vede a destra, da quel che ho visto un deposito di legname, nella foto bianco/nero è coperto dagli alberi ma è ancora al suo posto, indicato dalla freccia
dalla curva del Calvaire e passando per il breve rettilineo della Bretelle Sud, arriviamo alla
VIRAGE ANNIE BOUSQUET
appena poco dopo la Virage de Hovette (visibile a destra) che ormai fa solamente parte del "Circuit d'Essai".
Ricordo che fino ai lavori dei primi anni 2000 qui c'era già una "precedenza" ma si proseguiva praticamente dritti, ora l'incrocio è cambiato e per proseguire alla Bousquet si deve prima imboccare la strada a sinistra.
Ma chi era Annie Bousquet? Lo ignoravo... e l'ho scoperto solo compilando questo report: viennese d'origine s'appassiona alle gare automobilistiche ascoltando i racconti di Alberto Ascari. Tenacissima, nel 1955 ottiene un record mondiale sull'ovale di Monthlery a 230,5 km/h con la sua Porsche 550 ma nello stesso giorno, non paga di questo, cerca anche il record dell'ora schiantandosi contro un muro a 200 all'ora: gamba rotta.
Qualche mese dopo, gennaio 1956, rimane vedova ma a giugno è al volante della su 550 Spyder alla 12 ore di Reims: ha appena ritirato la vettura bisognosa di messa a punto che effettua durante la notte, ha come compagna Isabel Haskell (moglie di Alejandro De Tomaso) ma vuole assolutamente essere al volante per il primo stint di gara ma al 17esimo giro esce di strada proprio qui ribaltando nel campo sulla destra all'uscita della curva. Stanchezza? Aveva 35 anni, e fino al 1971 l'Automobile Club de l'Ouest non ammise più donne a questa gara.
Poco più avanti nella piega della Bretelle Nord effettivamente ho visto una croce senza alcun nome riportato, con due vasetti di fiori appesi. Non sapendo a chi fosse dedicata non ho scattato immagini (non mi pareva il caso...), ma non sono sicurissimo che sia dedicata alla Bousquet. Appare comunque ingrandendo una foto che sarà successiva, ma la curva appare distante nella foto dell'incidente.
(a seguire, vado a nanna...)