Futuro F1

Aneddoti, immagini, informazioni inerenti le vecchie stagioni

da echoes » 15/09/2005, 14:01

ho appena letto la notizia postata da baldi riguardo le dichiarazioni provenienti dalla fia riguardo il futuro della f1...

beh...a parole sembrano sviluppi interessanti...personalmente non capisco perchè in alcuni settori non si impongono limiti di costi...voglio dire...obbliga tutti i motoristi ad offrire lo stesso motore che usano nei team ufficiali ad un prezzo calmierato...la stessa cosa si puo' fare con i telai e altri componenti meccanici...niente elettronica...ma proprio niente...solo quella necessaria per il funzionamento del motore, centraline approvate e sigillate dalla fia ad inizio anno e si corre tutto l'anno con quella...e basta...niente adattamenti di software gara per gara niente differenziali elettronici, niente che non sia comandato direttamente dal pilota con leve o pedali :wink: prezzi imposti per la vendita dei pezzi alle altre squadre (che devono essere uguali a quelli usati nei team ufficiali) e così via...si ridarebbe ossigeno agli assemblatori (che piaccia o no, anima, insieme alla ferrari, della f1) e probabilmente i costi per loro diminuirebbero, per le case ufficiali (che di soldi ne hanno tanti...) si tratterebbe sempre di un investimento pubblicitario notevole (in quanto la componente tecnologica è una caz**ta...c'è piu' tecnologia nelle nostre auto che in quelle di f1...)...

mmm...porca pupazza...ho "sbrodolato" un po'...eheh...chiedo scusa a tutti...ogni tanto mi faccio prendere dalla scrittura...ehehe

ciaooo

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da xmax » 15/09/2005, 14:48

In linea di massima d'accordissimo sulla necessita' di ridurre i costi e l'elettronica ma una centralina unica, sigillata dalla FIA va un po' contro a quello che e' lo spirito della F1 ossia della ricerca e sviluppo visto che bloccherebbe tutto il motore rendendoli una sorta di monomarca. Piu' tecnologia sulle auto stradali che su un F1??? Boh non so magari se hai una Enzo, beato te, e comunque non credo nemmeno su quella. 8)
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da echoes » 15/09/2005, 15:12

ti faccio un esempio stupidissimo...l'abs...e poi...l'esp...

invece nei motori...ascolta qualsiasi motorista...da mario ilien a martinelli...ti diranno che è mooolto piu' complicato progettare un motore stradale che uno "racing"...non sto scherzando...è vero...

penso che l'unico vero vantaggio della f1 sia nell'uso dei nuovi materiali...li non c'è paragone...soprattutto per una questione di costi...ma dal punto di vista "elettronico" non sono piu' sofisticate delle nostre auto (io ho una punto hgt...l'unica cosa in comune con la enzo è il colore rosso!!!) semplicemente sono estremizzate a causa del diverso impiego...

i cambi semiautomatici ci sono anche sulle macchine di serie...nn possono cambiare alle velocità di quelli di f1 semplicemente perchè il sistema deve essere affidabile per anni..non per 3 o 4 ore...differenziali elettronici ci sono sulle macchine di tutti i giorni (beh...forse non tutti tutti i giorni..ma per quelle del sabato e domenica si... :wink: ), ripartitori di frenata elettronici ci sono da quando hanno iniziato a perfezionare i sistemi abs...insomma..non pensare che anche le auto piu' semplici siano così semplici...basta vedere il conto del meccanico/elettrauto quando succede qualcosa!!!!

ciaooo

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da xmax » 15/09/2005, 18:09

Beh non confondiamo la quantita' con la qualita' vuoi mettere un tcs di un F1 con quello di una punto?, con tutto il rispetto hahahaha. Oltretutto molti degli orpeggi da te citati vedi abs e esp in F1 non esistono semplicemente perche' vietati dal regolamento. Con quanto commentato da Martinelli o Ilien non mi ci metto ma con chi ha riportato la cosa si e voglio pensare che la cosa andasse un po' letta "fra le righe" o chi l'ha riportata si fosse dimenticato di metterci il tabacco. 8)
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da Jackie_83 » 15/09/2005, 18:53

makkè blocca questo e quello....[size=18px]ABOLITE LE GALLERIE DEL VENTOOOO!![/size] :twisted: :twisted:
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da Niki » 15/09/2005, 20:09

Ha ragione Echoes. Le auto di tutti i giorni, anche i cessi come la punto, sono molto più tecnologiche delle F1. Questo perchè gli scopi delle prime sono il confort e la sicurezza, mentre per le seconde quello primario è la velocità.
Un auto normale può avere abs, sospensioni autolivellanti, controlli di trazione e slittamento, abs, airbags in tutti i posti, e una sfilza di orpelli che in F1 non servirebbero praticamente a niente.
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da echoes » 15/09/2005, 21:07

[quote=""xmax""]Beh non confondiamo la quantita' con la qualita' vuoi mettere un tcs di un F1 con quello di una punto?, con tutto il rispetto hahahaha. Oltretutto molti degli orpeggi da te citati vedi abs e esp in F1 non esistono semplicemente perche' vietati dal regolamento. Con quanto commentato da Martinelli o Ilien non mi ci metto ma con chi ha riportato la cosa si e voglio pensare che la cosa andasse un po' letta "fra le righe" o chi l'ha riportata si fosse dimenticato di metterci il tabacco. 8)[/quote]

beh..allora martinelli e ilien hanno fumato qualsosa di pesante, visto che l'ho sentito da entrambi, in occasioni diverse, intervistati da qualche giornalista...dicevano che era piu' difficile in quanto un motore "normale" deve durare per anni e adattarsi a qualsiasi condizione ambientale e climatica...se poi hanno voluto dire caz**te in pubblico non lo so...io ti riporto solo quello che loro hanno detto...

per il tcs...guarda che a grandi linee i principi sono sempre gli stessi...poi ok..non è esattamente lo stesso, ma i parametri di cui si tiene conto sono gli stessi, cambia la taratura e l'obiettivo finale...su strada serve per eventuali situazioni pericolose o potenzialmente pericolose (e forse a farti consumare un po' meno le gomme :wink: ) in f1 ad avere la migliore trazione possibile...tant'è che non mi ricordo chi in qualche trasmissione spiegava che la miglior trazione le f1 (non so se il concetto è applicabile a tutte le auto o se è solo x le f1...in quel momento parlava di f1) la ottengono facendo slittare leggermente le ruote posteriori...

va beh...buon proseguimento a tutti...

ciaoo

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da _mark » 15/09/2005, 23:52

Confermo che l'ha detto martinelli e lo penso anchio. Secondo me costruire un motore di F1 è piu' "facile" che costruirne uno di serie.
I motori di serie hanno numerosi vincoli da dover rispettare. Primi tra tutti economici e di inquinamento.
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da xmax » 16/09/2005, 0:09

I motori di F1 invece no....non hanno vincoli, devono solo arrivare a 19 mila giri, non rompersi dopo 6 giorni di maltrattamenti allucinanti, non pesare piu' di 140 kg parliamo di un 3.0 V10, il 5.0 stessa architettura dell'M5 ne pesa 240!!! essere smontabili e rimontabili in 40 minuti, fornire almeno 900 c.v. ah chiaramente rimanendo gestibili e guidabili con un bell'arco di coppia, il tutto usando materiali da 1 milione di euro al gr. che come nel caso del cambio Ferrari deve essere montato a caldo per via delle tolleranze ridotte all'ordine di micron. Si certo deve essere molto piu' difficile fare il motore di una Punto con tutta quella tecnologia e ricercatezza tecnologica....Regaz per fare un motore longevo basta solo usare dell'alluminio, acciaio e della ghisa invece che del titanio e lasciare le tolleranze nell'ordine di decimi di mm, millimetri interi nei casi Fiat infatti per qualcosa bevono della taniche d'olio. Sicuramente deve essere perche' e' piu' facile che sulle F1 montano motori prototipi figli di giorni al picci' da parte di tecnici super specializzati invece di montare dei motori di serie, beh chiaro con quelli sarebbe piu' difficile per questo non li usano.... :lol:
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da _mark » 16/09/2005, 8:07

se lasci le tolleranze dell'ordine del decimo dopo poco tempo ti perde di compressione.
Secondo me ha ragione Martinelli nel dire che costruire un motore da f1 è piu' "facile". Loro la potenza max la raggiungono attraverso sotterfugi del tipo usare angoli di incrocio molto ampi e quindi fregandosene relativamente dei consumi (prova ad essere un progettista del motore della punto e scoprire che il motore psa ha un rendimento maggiore di un 1 punto percentuale...) e delle schifezze che butta fuori, la leggerezza è anche data da una semplicità molto maggiore. Rispettare vincoli economici , di inquinamento , e tecnoligici (nella produzione di serie non hai un tecnico completamente dedicato che ti bilancia al milligrammo un albero...) .
In conclusione in entrambi i casi la difficoltà è la stessa perchè si arriva al max che la mente umana puo' concepire. Ma la semplicità della F1 è dettata dal fatto che bisogna aver sottovisione uno scenario di vincoli molto piu' semplici di un motore di serie. Il motore di F1 deve durare pochissimo ed ha costantmeente mille attenzioni da parte di mille tecnici per problemi demenziali del tipo che non si devono rompere le canne in carta velina, addirittura i motori che devono fare il secondo gp nei viaggi aerei vengono messi in celle termostatate.
Nelle auto di serie ormai siamo alla iniezione diretta di benzina, nelle F1 si usa ancora indiretta con angoli di incroci molto ampi. Se dovessi fare il progettista troverei sicuramente molte piu' soddisfazioni nel fare motori di serie (la stessa cosa la diceva anche uno della renault che aveva vinto ai tempi di mansell , è andato via ed è tornato 3-4 anni fa ancora al reparto corse).
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da echoes » 16/09/2005, 9:23

[quote=""_mark""]se lasci le tolleranze dell'ordine del decimo dopo poco tempo ti perde di compressione.
Secondo me ha ragione Martinelli nel dire che costruire un motore da f1 è piu' "facile". Loro la potenza max la raggiungono attraverso sotterfugi del tipo usare angoli di incrocio molto ampi e quindi fregandosene relativamente dei consumi (prova ad essere un progettista del motore della punto e scoprire che il motore psa ha un rendimento maggiore di un 1 punto percentuale...) e delle schifezze che butta fuori, la leggerezza è anche data da una semplicità molto maggiore. Rispettare vincoli economici , di inquinamento , e tecnoligici (nella produzione di serie non hai un tecnico completamente dedicato che ti bilancia al milligrammo un albero...) .
In conclusione in entrambi i casi la difficoltà è la stessa perchè si arriva al max che la mente umana puo' concepire. Ma la semplicità della F1 è dettata dal fatto che bisogna aver sottovisione uno scenario di vincoli molto piu' semplici di un motore di serie. Il motore di F1 deve durare pochissimo ed ha costantmeente mille attenzioni da parte di mille tecnici per problemi demenziali del tipo che non si devono rompere le canne in carta velina, addirittura i motori che devono fare il secondo gp nei viaggi aerei vengono messi in celle termostatate.
Nelle auto di serie ormai siamo alla iniezione diretta di benzina, nelle F1 si usa ancora indiretta con angoli di incroci molto ampi. Se dovessi fare il progettista troverei sicuramente molte piu' soddisfazioni nel fare motori di serie (la stessa cosa la diceva anche uno della renault che aveva vinto ai tempi di mansell , è andato via ed è tornato 3-4 anni fa ancora al reparto corse).[/quote]

non ho altro da aggiungere... :)

ciaoo

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da xmax » 16/09/2005, 10:40

[quote=""_mark""]se lasci le tolleranze dell'ordine del decimo dopo poco tempo ti perde di compressione.
Secondo me ha ragione Martinelli nel dire che costruire un motore da f1 è piu' "facile". Loro la potenza max la raggiungono attraverso sotterfugi del tipo usare angoli di incrocio molto ampi e quindi fregandosene relativamente dei consumi (prova ad essere un progettista del motore della punto e scoprire che il motore psa ha un rendimento maggiore di un 1 punto percentuale...) e delle schifezze che butta fuori, la leggerezza è anche data da una semplicità molto maggiore. Rispettare vincoli economici , di inquinamento , e tecnoligici (nella produzione di serie non hai un tecnico completamente dedicato che ti bilancia al milligrammo un albero...) .
In conclusione in entrambi i casi la difficoltà è la stessa perchè si arriva al max che la mente umana puo' concepire. Ma la semplicità della F1 è dettata dal fatto che bisogna aver sottovisione uno scenario di vincoli molto piu' semplici di un motore di serie. Il motore di F1 deve durare pochissimo ed ha costantmeente mille attenzioni da parte di mille tecnici per problemi demenziali del tipo che non si devono rompere le canne in carta velina, addirittura i motori che devono fare il secondo gp nei viaggi aerei vengono messi in celle termostatate.
Nelle auto di serie ormai siamo alla iniezione diretta di benzina, nelle F1 si usa ancora indiretta con angoli di incroci molto ampi. Se dovessi fare il progettista troverei sicuramente molte piu' soddisfazioni nel fare motori di serie (la stessa cosa la diceva anche uno della renault che aveva vinto ai tempi di mansell , è andato via ed è tornato 3-4 anni fa ancora al reparto corse).[/quote]
Permettimi ma di motori (di serie) ne ho smontati e rimontati a decine e in tutti ho riscontrato tolleranze di decimi tra pistone e cilindro. Sti gran sotterfugi tipo incrocio molto ampio si raggiunge semplicemente con un variatore di fase ormai presente anche sulla Panda, chiaro che in F1 il problema del consumo e' minore che in un motore di serie ma non quanto tu pensi, anche in F1 avere un motore che consuma meno aiuta a imbarcare meno benza e avere una macchina piu' leggera e se fai 2 conti sulla relazione potenza/consumi di un F1 con un motore di serie potresti avere qualche sorpresa. L'iniezione diretta in F1 non si usa semplicemente perche' per questa si deve ricavare la camera di scoppio praticamente all'interno dei pistoni con conseguente aggravio di peso di questi ultimi cosa controproducente per ottenere un'alto numero di giri, non certo perche' non ci siano arrivati. 8)
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da _mark » 16/09/2005, 11:45

L'iniezione diretta in F1 non si usa semplicemente perche' per questa si deve ricavare la camera di scoppio praticamente all'interno dei pistoni con conseguente aggravio di peso di questi ultimi cosa controproducente per ottenere un'alto numero di giri, non certo perche' non ci siano arrivati. 8)


I pistoni scavati ci sono nei diesel perchè l'iniettore agisce al pms ma in un benzina a inezione diretta l'iniettore agisce + o meno al pmi quindi non credo sarebberp scavati. Gli iniettori non avrebbero problemi in quanto a inerzie e rapidità di azione, il motivo sta nel fatto che i giri sono troppo alti e non si ha un tempo finito sufficiente a disposizione per la benzina di miscelarsi. Le audi R8 presempio cel'hanno (girano sensibilmente + sotto).
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da xmax » 16/09/2005, 12:17

[quote=""_mark""]
L'iniezione diretta in F1 non si usa semplicemente perche' per questa si deve ricavare la camera di scoppio praticamente all'interno dei pistoni con conseguente aggravio di peso di questi ultimi cosa controproducente per ottenere un'alto numero di giri, non certo perche' non ci siano arrivati. 8)


I pistoni scavati ci sono nei diesel perchè l'iniettore agisce al pms ma in un benzina a inezione diretta l'iniettore agisce + o meno al pmi quindi non credo sarebberp scavati. Gli iniettori non avrebbero problemi in quanto a inerzie e rapidità di azione, il motivo sta nel fatto che i giri sono troppo alti e non si ha un tempo finito sufficiente a disposizione per la benzina di miscelarsi. Le audi R8 presempio cel'hanno (girano sensibilmente + sotto).[/quote]
In un diesel l'iniettore agisce al pms (intendi punto morto superiore vero?) mentre in un benza I.D. nel pmi? Scusa ma mi sai che hai qualche dubbio sul funzionamento di un motore a scoppio a 4 tempi perche' in entrambi i casi l'iniettore lavora poco prima del termine della fase di compressione (pms). 8)
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da _mark » 16/09/2005, 15:57

no, non mi sbaglio, in un benzina diretta l'iniettore agisce pochi gradi dopo il pmi (mentre si chiude la valvola di scarico) in modo che essa formi un miscuglio omogeno il + possibile con l'aria. Forse con cio' che va al pms ti stai confondendo con la candela :?:

http://www.audi.it/magazine/tecnica/fsi.html

a questo link puoi trovare il funzionamento del motore fsi wv, come vedi il cielo del pistone è a forma convenzionale. e in oltre si legge: "...Durante il funzionamento a carica stratificata il carburante viene iniettato nella fase di compressione; si immette quindi direttamente nel flusso dell’aria all’interno della camera di combustione che è stato trasformato in una turbolenza a vortice (“tumble”) .."
purtroppo non so l'anticipo col quale agisce l'iniettore ma è di tutto interesse iniettare prima la benza.
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