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...viaggio verso la bruttura
https://www.youtube.com/watch?v=B3Zgcsa8Fv0

http://www.speedhunters.com/2015/06/the ... emastered/

Questi tizi hanno costruito una F1 come la vorremmo noi

Jackie_83 ha scritto:http://www.speedhunters.com/2015/06/the-1960s-f1-car-remastered/

Questi tizi hanno costruito una F1 come la vorremmo noi

Belli anche i cerchi a stella a cinque punte...

Bellissima.
Bisognerebbe dirgli di venire a frequentare il sito. Per cui ce n'è di gente che aborrisce gli sgorbi odierni.
Magari bisognerebbe suggerirgli di tirare fuori una evoluzione della Typ C

Rispolvero questo topic per una curiosità che mi è venuta in mente stamattina mentre venivo in ufficio in scooter.

Assistiamo oggi ad una Mercedes che genera una quantità esagerata di carico aerodinamico e che per questo in determinate occasioni (vedi Silverstone e a quanto sembra anche al Mugello) arriva a sollecitare troppo le gomme (a livelli impossibili per gli altri).

Tornando indietro nel tempo, come è stata gestito l'arrivo della Lotus 79 (o più in generale delle minigonne e il relativo aumento esponenziale di carico) dai gommisti (Goodyear per la Lotus se non ricordo male)?
Immagino che le gomme per la 79 non potevano essere uguali a quelle delle altre scuderie (Brabham, Tyrrel o Mclaren per restare sul gommista americano) in quanto le stesse gomme sarebbero state "molli" per la 79 o troppo dure (e difficili da scaldare) per tutti gli altri.

Quali gomme usasse la Lotus non lo ricordo, le mescole erano a disposizione di tutte le squadre che poi sceglievano.
Certo una volta le gomme duravano normalmente tutta la gara (o più) e non volutamente qualche giro come oggi, e il carico delle wing car era parecchio inferiore a quello attuale.
Penso che in un'epoca ancora di "derapage" in curva (sebbene non al livello di 10 anni prima ad esempio) chissà, la maggior stabilità in curva potesse avere un'influenza positiva sull'usura gomme a parità di mescola.

Mi viene una riflessione sulla base di quanto detto sú: ma perché si vive nella F1 tanto l’ansia di risparmiare sul carburante, che deve durare l’intera gara, e non le gomme? Perché per regolamento non si impone che l’auto deve iniziare e finire con lo stesso treno? Spettacolo, per via del pit stop, o indifferenza?

È una assurdità comunque.

leon_90 ha scritto:Mi viene una riflessione sulla base di quanto detto sú: ma perché si vive nella F1 tanto l’ansia di risparmiare sul carburante, che deve durare l’intera gara, e non le gomme? Perché per regolamento non si impone che l’auto deve iniziare e finire con lo stesso treno? Spettacolo, per via del pit stop, o indifferenza?

È una assurdità comunque.

Sono d'accordo con te, ma non vietando il cambio gomme, ma penalizzandolo con un numero molto ridotto di meccanici che possono intervenire.
Purtroppo da molti il pit stop viene visto come un momento emozionante della gara e tra i commentatori televisivi c'è chi ne vorrebbe almeno due obbligatori.
Se vogliamo è un concetto di falso spettacolo come il drs e l'abuso di SC quando una VSC (ugualmente osteggiata anche in questa sede) sarebbe più che sufficiente. Aggiungiamo anche la possibilità di intervenire sulle vetture in regime di bandiera rossa (spesso abusata anch'essa).
Che ci vuoi fare: sono i gusti di questi tempi dove molti pagano la tv per vedere il wrestling.

Una serie che acclama a sè l'assegnazione di campione dell'intero globo terracqueo tra i piloti ed è da anni incapace di offrire lo scettro a più di due uomini (targati Mercedes) è una serie totalmente FALLIMENTARE.

Si assegni il titolo piloti con un monomarca a ruote scoperte a caso, e si continui ad assegnare il costruttori in perpetuo ai tedeschi, senza l'assillo di dover creare un multicampione in lotta solo contro i fantasmi del passato e contro sé stesso. Magari cambiando seggiole liberamente, lasciando correre più vetture della stessa marca eccetera.

330tr ha scritto:https://autosprint.corrieredellosport.it/amp/news/sterzi-a-parte/2020/10/05-3440027/il_turbo_ibrido_il_male_assoluto/

Sono d'accordo anche con le motivazioni, ben argomentate, di Mario.

Ha ragione da vendere...


Ma più che della Mercedes la colpa è di tutto il carrozzone, assuefatto dalla valanga di miliardi portati dell'invasione dei costruttori ufficiali a cavallo tra i '90 e i 2000

Per non perdere la Mercedes nel 2013 calarono le braghe, così come nel 2009 nel tentativo di fermare la fuga dovuta alla crisi economica

Pur di continuare a riempire il portafoglio hanno mandato in vacca la categoria...col risultato che i costruttori fanno comunque ciò che vogliono e i team "normali" sono ormai totalmente dipendenti da essi

Buone colpe ce le ha pure la Ferrari, che col diritto di veto poteva arginare un pó questa catastrofe

Forse non ho capito la critica di Donnini, ma a me pare un articolo completamente fuorviante e fuori traccia. Assurdo a dir poco.

I Turboibridi non sono la piega "buonista" a cui ha fatto l'occhiolino la F1, ma semplicemente i motori che oggi giorno sono impiegati sulle auto stradali. Infatti, da qui a pochi(ssimi) anni, in concessionaria troveremo soltanto la scelta tra veicoli ibridi ed elettrici. Il gasolio è morto e sotterrato, l'aspirato benzina è in via di pensionamento. Qualcuno dovrebbe spiegare a Donnini che Mercedes, Ferrari, Renault, (Honda) e qualunque altro motorista andrebbe via dal Circus il giorno dopo l'approvazione della sua stravagante e illogica proposta. Perchè una grande casa dovrebbe sperperare milioni, se non miliardi, su una tecnologia che oggi appartiene al passato e non ha più nulla da dire? Si perchè gli sfugge che la F1 non adotta il motore Turboibrido per fare la ecosostenibile, natura che mai le è appartenuta, ma perchè è la "cutting edge technology" dell'endotermico di oggi. La F1 è questo, sviluppo e progresso sulle ultimissime tecnologie in campo dell'autoveicolo. Se si ritornasse indietro, a questo fantomatico V12 3000, non sarebbe più F1 ma una qualche altra Formula. Parentesi, una Formula nata morta, perchè nessun Costruttore ci andrebbe a spendere un centesimo sopra per le ragioni dette sopra.

Difatti perchè il campionato LMP è stato disertato da Porsche e Audi? Non perchè fosse un motore, quello impiegato nei prototipi, inutile, ma per smettere una guerra e fratricida e perchè la Porsche era ben più interessata a migrare ormai verso i lidi dell'elettrico (Formula E)(scelta che ha poi prodotto la Taycan).

leon_90 ha scritto:Forse non ho capito la critica di Donnini, ma a me pare un articolo completamente fuorviante e fuori traccia. Assurdo a dir poco.

I Turboibridi non sono la piega "buonista" a cui ha fatto l'occhiolino la F1, ma semplicemente i motori che oggi giorno sono impiegati sulle auto stradali. Infatti, da qui a pochi(ssimi) anni, in concessionaria troveremo soltanto la scelta tra veicoli ibridi ed elettrici. Il gasolio è morto e sotterrato, l'aspirato benzina è in via di pensionamento. Qualcuno dovrebbe spiegare a Donnini che Mercedes, Ferrari, Renault, (Honda) e qualunque altro motorista andrebbe via dal Circus il giorno dopo l'approvazione della sua stravagante e illogica proposta. Perchè una grande casa dovrebbe sperperare milioni, se non miliardi, su una tecnologia che oggi appartiene al passato e non ha più nulla da dire? Si perchè gli sfugge che la F1 non adotta il motore Turboibrido per fare la ecosostenibile, natura che mai le è appartenuta, ma perchè è la "cutting edge technology" dell'endotermico di oggi. La F1 è questo, sviluppo e progresso sulle ultimissime tecnologie in campo dell'autoveicolo. Se si ritornasse indietro, a questo fantomatico V12 3000, non sarebbe più F1 ma una qualche altra Formula. Parentesi, una Formula nata morta, perchè nessun Costruttore ci andrebbe a spendere un centesimo sopra per le ragioni dette sopra.

Difatti perchè il campionato LMP è stato disertato da Porsche e Audi? Non perchè fosse un motore, quello impiegato nei prototipi, inutile, ma per smettere una guerra e fratricida e perchè la Porsche era ben più interessata a migrare ormai verso i lidi dell'elettrico (Formula E)(scelta che ha poi prodotto la Taycan).

Io ho trovato la critica di Donnini un po' fuori fuoco e vagamente "populista".
Ricordo infatti i plausi e i cori monolitici esaltare l'infinita bontà e super ecologicità delle novelle PU, in grado di abbattere i consumi.
Improvvisamente queste PU sono IL MALE ASSOLUTO.
Mah.
In quanto al resto, caro Leon, non condivido appieno la tua visione.
Nel senso che le corse, come preconizzato dal buon Poltronieri, si sono totalmente dissociate dalla ricerca "stradale".
Quella si fa nei laboratori.
Ormai penso che pochissimo di quanto imparato in pista vada in serie.
Vero è il contrario: un marchio con esperienza (Mercedes) travasa le esperienze della serie in pista..
Ha senso tutto ciò?
O non è forse più giusto (come immaginava Poltronieri) rendere la pista "astratta", semplice luogo di pura competizione, anziché scontro tra pochi colossi automobilistici?

Secondo me il ragionamento è semplicissimo invece...

Per la ricerca applicata alla serie e l'elettrico ci sono ormai categorie apposite e la F1 ormai da anni non è più la vetrina di queste cose (è talmente in là che ormai ha più a che fare con l'aeronautica che con le auto)

In secondo luogo è inutile rincorrere i grandi marchi perché questi storicamente vanno e vengono esclusivamente dove tira a loro e dove possono spendere poco (mi viene in mente il BTCC di fine anni '90)

L'immagine della F1 nella collettività la leggiamo in giro da anni qual'è... ed essendo da anni uno sport-show dovrebbe andare incontro alle esigenze di chi la segue

I motori? Se I grandi gruppi possono produrre un comune motore aspirato spendendo una cippa e monetizzando parecchio dalle forniture fidati che arrivano...