Intanto l'Alfa 162 è praticamente conclusa, Sanesi ha macinato chilometri e chilometri in giro per l'Europa..facendo saltare due propulsori e prendendosi una pacca notevole a Monza..
Con lei il Grand Prix Fantasy mod credo si possa dire concluso, a meno che non ci siano vostre "richieste" interessanti e particolari di monoposto costruite (o quasi) che non corsero mai!
Come tradizione ho lanciato una corsa a Rouen e mi sono messo buono buono ad assistere allo scontro tra giganti.
Le 330 special non le ho fatte correre per manifesta superiorità.
In pista le vetture che NON corsero nel periodo pre e post bellico.
Per l'esattezza tre Cisitalia 360 con Nuvolari, Moll e Fagioli al volante. L'Alfa Romeo la fa da padrona con i restanti modelli: un'Alfa 512, una 162 e ben cinque 160.
Il modello 512 è affidato a Trossi. Si tratta di una vetturetta 1.5 litri con compressore a motore posteriore, sviluppato in tempo di guerra.
Il modello 162 è affidato a Wimille. Si tratta di una vettura nata per il regolamento Grand Prix 3000 con compressore adottato fino allo scoppio della guerra: è curioso che, con il regolamento agli sgoccioli, la casa italiana abbia pensato di creare ex-novo una vettura con propulsore 3 litri e 16 cilindri..che sarebbe stato sviluppato solo nel 1940.
La formula 2500 cc aspirata (primo regolamento di Formula 1 ex-novo postbellico) è rappresentata dall'Alfa 160, pilotata da Farina, Fangio, Moss, Sanesi (che non corre la gara per i postumi di Monza..), Marimon, Taruffi.
Subito le Cisitalia del '47 dimostrano una superiorità schiacciante, prendendosi i primi tre posti in griglia, e s'involano in partenza.
Wimille resta invischiato tra le 160, leggere e maneggevoli ma di potenza limitata, mentre Trossi, sigaretta in bocca, s'accoda alle Cisitalia e combatte valorosamente con una vettura difficile da tenere in strada, arrivando a superare Fagioli. Purtoppo il motore sottoposto a sforzo eccessivo cederà nel finale.
Gara d'attacco anche per Wimille sull'enorme 162 3 litri compressa, che riuscirà a sopravanzare le 160 a suon di sorpassi, solo per ritirarsi mestamente col motore fumante.
La vittoria arride a Nuvolari, che in un'incredibile sprint finale batte al fotofinish Guy Moll sulla Cisitalia argento, e subito alle spalle l'indomito Fagioli sulla terza Cisitalia dipinta di rosso; autore di una gara consistente, attardato dal duello con Trossi, arriva ad un'incollatura dai compagni di scuderia battuto di un soffio. Al quarto posto, distanziato, Stirling Moss su Alfa 160.
Ecco alcune istantanee della gara