GPX.it Forum

1994 - 2011

Io c'ero 

RIP

Mi ricordo bene quel maledetto pomeriggio. Era la prima volta che vedevo una cosa del genere "in diretta", e mi fece molta impressione. Da quel giorno le cose non furono più come prima, per me.

un ragazzo che pagava per correre: purtroppo il prezzo è stato decisamente troppo alto 

RIP

Ciao Roland

[quote="sundance76"]
Mi ricordo bene quel maledetto pomeriggio. Era la prima volta che vedevo una cosa del genere "in diretta", e mi fece molta impressione. Da quel giorno le cose non furono più come prima, per me.
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Anche per me era la prima volta e purtroppo non fu l'ultima.
Ricordo che dopo le qualifiche me ne stavo fuori seduto sul mio Ciao in cortile a pensare e pensare sulla pericolosità di questo sport mentre prima davo quasi per scontato che la F1 rispetto agli anni '80 e più indietro, era ormai sicura e che di GP funestati da incidenti del genere non ne avrei mai visti durante la mia generazione... Riamasi scioccato.

R.I.P. Roland.

Ciao a tutti. Ricordo molto bene quel triste giorno...davanti alla tv, nell'attesa di una pole di Ayrton, e di un buon piazzamento delle nostre rosse. Erano giorni strani; il giorno prima, passeggiando, avevo sentito attraverso una finestra aperta la televisione gracchiare di un grave incidente di Rubens Barrichello. Il giorno ancora precedente, coi compagni di scuola, si dissertava sulla sicurezza assoluta raggiunta dalle monoposto con telaio in fibra di carbonio (oramai non si ammazza più nessuno, disse ad un certo punto una compagna di cui ho scordato sia il nome che il volto...). Io non la pensavo così: quei muretti, in perfetto stile Indianapolis, mi hanno sempre fatto rabbrividire. E quel giorno, vedendo lo schianto, e quel casco svuotato di vita navigare nell'abitacolo, ho capito che sarebbe cambiato per sempre qualcosa. Il giorno dopo, turbato profondamente e quasi di malavoglia, ero ad Imola con mio padre, ad assistere all'ultimo e straziante tributo.

Ciao Roland e Ayrton, nella mia memoria siete indissolubilmente legati per sempre

[quote="Winters79"]
[quote="sundance76"]
Mi ricordo bene quel maledetto pomeriggio. Era la prima volta che vedevo una cosa del genere "in diretta", e mi fece molta impressione. Da quel giorno le cose non furono più come prima, per me.
[/quote]

Anche per me era la prima volta e purtroppo non fu l'ultima.
Ricordo che dopo le qualifiche me ne stavo fuori seduto sul mio Ciao in cortile a pensare e pensare sulla pericolosità di questo sport mentre prima davo quasi per scontato che la F1 rispetto agli anni '80 e più indietro, era ormai sicura e che di GP funestati da incidenti del genere non ne avrei mai visti durante la mia generazione... Riamasi scioccato.

R.I.P. Roland.

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Fu un grosso shock anche per me: ricordo che quel pomeriggio, tornando a casa da scuola, feci una corsa clamorosa dalla fermata dell'autobus per perdermi il meno possibile delle qualifiche. Ma appena entrai in casa mio fratello mi disse che le qualifiche erano state fermate perchè c'era stato un incidente di un "pilota nuovo". Poi il giorno dopo... vabbè...  :'(

Ero all'estero e guardai quell'apocalisse di gara la Domenica senza sapere di Ratzenberger, quando il giorno dopo seppi della Morte di Senna appresi anche di Roland (e Barrichello al Venerdì)

Quel fine settimana fu un misto di concause mai visto prima e che credo difficilimente si vedrà ancora in futuro. Ma sono sicuro che, con il livello raggiunto dalle auto, se non fosse successo ad Imola sarebbe successo in un altro circuito prima o poi.

Si, sono d'accordo... Le prestazioni delle vetture all'epoca non tenevano il passo con il livello di sicurezza, ma purtroppo l'equazione nella storia delle F1 è sempre stata questa: quando accade il dramma, si fa il passo avanti sulla sicurezza. E' da sempre la triste matematica della F1... Se ad esempio la molla che colpì Massa nel 2009 fosse stata 2 centimetri più in basso, a quest'ora probabilmente vedremmo F1 con il cockpit sigillato...
Se la sospensione della Williams di Senna avesse colpito il casco 2 cm più in alto, forse le vetture adesso sarebbero 7 o 8 anni indietro come sicurezza... Vabbè non voglio andare O.T.
Ricordiamo il povero Roland!

Povero Roland,preso dal trambusto Redbull quasi dimenticavo questa ricorrenza.

Su di me ebbe un grosso impatto la sua scomparsa,tanto da avere un ricordo più vivo del suo incidente rispetto a quello di Senna,e vivo il ricordo del suo casco macchiato di sangue,impressionante nel suo disegno bianco e rosso.
Un uomo davvero sfortunato,la cui unica consolazione che si può avere è pensare che se ne sia andato facendo ciò che amava,nel circo dei grandi.
Tanti avevano paura che la morte di Ayrton avrebbe potuto cancellare la sua di scomparsa,però ciò che possiamo vedere è esattamente l'opposto.

Nel mio piccolo ho un modello della Minichamps che lo ricorda e che penso sia uno dei pezzi più belli della mia collezione.
Ci tengo molto,più della FW16 di Ayrton

Troppo piccolo per vedere, ma crescendo ho conosciuto la tua storia, e l'unica consolazione è che tu sia morto facendo ciò che hai sempre sognato di fare.
E pur essendo una commemorazione triste, fa piacere che non ci si scordi della morte di un pilota "qualsiasi", nonostante la sua ricorrenza sia vicinissima a quella del Pilota.

Ciao Roland.

Un maledetto weekend, è successo tutto ciò che poteva accadere.

Ciao Roland, ciao Ayrton.

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