Tecnica: La Tyrrell P34

Aneddoti, immagini, informazioni inerenti le vecchie stagioni

da 12cilindri » 17/08/2010, 23:06

da Baldi: Ho creato un topic nuovo visto che l'argomento si discosta dall'originale ed è piuttosto interessante.

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.....che spettacolo questo topic :laugh: :laugh: :001_tt1: :001_tt1: :001_tt1: :001_tt1:

Una curiosità....magari è stata già trattata in qualche altro topic......perchè si arrivò alla tyrrel p34 ???? Quale risultato volevano raggiugere i tecnici con quella rivoluzione?
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da Powerslide » 17/08/2010, 23:22

[quote="12cilindri"]
.....che spettacolo questo topic :laugh: :laugh: :001_tt1: :001_tt1: :001_tt1: :001_tt1:

Una curiosità....magari è stata già trattata in qualche altro topic......perchè si arrivò alla tyrrel p34 ???? Quale risultato volevano raggiugere i tecnici con quella rivoluzione?
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Ridurre la sezione frontale e le turbolenze create dalle ruote anteriori per prima cosa; tentare di avere più direzionalità con una maggiore impronta a terra all'avantreno come aggiunta.

La prima cosa era certa, la seconda dette problemi di handling.
Alla fine pregi e difetti si equivalsero.
In una vettura a ruote coperte sarebbe stato un completo fallimento, in una formula no, ma neppure il miglioramento sperato.
Io non accetto che per trovare l’effetto suolo si debba strisciare per terra. Secondo me è assurdo, è immorale da un punto di vista tecnico. (Mauro Forghieri)
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da Baldi » 18/08/2010, 8:15

Anche io avevo letto che l'idea era quella di migliorare la penetrazione aerodinamica...

Peccato solo che l'uso delle ruote piccole e di fiancate analogamente basse e profilate, si scontrò... (e pure l'aria... ghghghgh) con le ruote posteriori che erano, all'epoca piuttosto generose di dimensioni.

In effetti si trovò che la soluzione aveva risultati positivi sulla tenuta e direzionalità dell'avantreno.

Ma gli pneumatici non ebbero un adeguato sviluppo da parte del costruttore, che doveva essere specifico per ovvie ragioni.
indi per cui...
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da groovestar » 18/08/2010, 8:28

Penso che se avesse avuto un gommista in esclusiva a lavorare specificamente sulla P34,il progetto avrebbe raccolto molto di più,considerando che il potenziale era davvero abbastanza buono.
Certo che oltre alla crisi di gomme,il resto lo fecero la rivoluzione delle minigonne,che cmq avrebbero reso inutile qualsiasi investimento su tale vettura
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da depailler on tyrrell p34 » 18/08/2010, 8:57

un pò di spaccati della mitica 6 ruote...la mia preferita  :drool:


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SE QUALCUNO AVESSE SEGUITO LA MODA DELLA TYRRELL i fornitori di pneumatici avrebbero continuato lo sviluppo, ma così la tyrrell rimase sola e il progetto, anche per la partenza del suo progettista nel 77, naufragò. Solo depailler credeva nel progetto, jody e ronnie invece la detestavano.
vi segnalo questo sito se non lo conoscete:
http://www.project34.co.uk/ purtroppo sono anni che non lo aggiornano...

Io ho sempre in mente di fare un libricino un giorno sulla p34, ho raccolto tanto materiale in questi anni...forse quandò andrò in pensione avrò tempo :-)
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da depailler on tyrrell p34 » 18/08/2010, 9:00

quando la williams provò la 6 ruote posteriore scoprirono che sul bagnato potevano utilizzare le ultime due ruote con mescola da asciutto perchè le altre frontali asciugavano la pista ed ottenevano un grip pazzesco..poi la federazione bloccò le 6 ruote
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da bschenker » 18/08/2010, 9:21

Credo che nella prima Variante avvevano problemi con le sospensioni anteriori. A causa dei piccole dimensioni il cambio della geometria, duranta la corsa, causato del aumento di giocchi nei diversi giunti, ha continuamente cambiato la prestazione.
Una dei problemi che sembra stato risolto da Philip, che ha preso in mano la vettura progettata da Gardner, pero il mancato ulteriore sviluppo degli pneumatici, ha annulato il progresso fatto.

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da depailler on tyrrell p34 » 18/08/2010, 9:31

[quote="bschenker"]
Credo che nella prima Variante avvevano problemi con le sospensioni anteriori. A causa dei piccole dimensioni il cambio della geometria, duranta la corsa, causato del aumento di giocchi nei diversi giunti, ha continuamente cambiato la prestazione.
Una dei problemi che sembra stato risolto da Philip, che ha preso in mano la vettura progettata da Gardner, pero il mancato ulteriore sviluppo degli pneumatici, ha annulato il progresso fatto.

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[/quote]

EH SI...e poi svilupparono la tyrrell 008 del 78 fan car..che non corse mai e che scese penso un paio di volte in pista...di questa auto ho solo un articolo di piola preso da un redbulletin..ma doveva essere rivoluzionaria ed anticipava il ventolone della brabham.
tornando alla p34, sembra che la sei ruote dovesse ospitare il turbo renault 8con appoggio elf)..poi la casa francese decise di farsi in casa anche il telaio
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da 12cilindri » 19/08/2010, 22:35

Sicuramente già lo conoscete, ma posto questo bel filmato con la P34 in azione a Kylami e Monaco ;)

http://www.youtube.com/watch?v=4GewFbY0zz8
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da Baldi » 20/08/2010, 10:19

[quote="depailler on tyrrell p34"]
[quote="bschenker"]
Credo che nella prima Variante avvevano problemi con le sospensioni anteriori. A causa dei piccole dimensioni il cambio della geometria, duranta la corsa, causato del aumento di giocchi nei diversi giunti, ha continuamente cambiato la prestazione.
Una dei problemi che sembra stato risolto da Philip, che ha preso in mano la vettura progettata da Gardner, pero il mancato ulteriore sviluppo degli pneumatici, ha annulato il progresso fatto.

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EH SI...e poi svilupparono la tyrrell 008 del 78 fan car..che non corse mai e che scese penso un paio di volte in pista...di questa auto ho solo un articolo di piola preso da un redbulletin..ma doveva essere rivoluzionaria ed anticipava il ventolone della brabham.
tornando alla p34, sembra che la sei ruote dovesse ospitare il turbo renault 8con appoggio elf)..poi la casa francese decise di farsi in casa anche il telaio
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Della Tyrrell fan car ho sentito parlare ma non ho mai visto una foto...
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da Pedro59 » 20/08/2010, 11:57

Mi pare di ricordare, ma non sono sicuro, che oltre ai problemi decisivi legati alle gomme una delle difficoltà incontrate dalla P34 (almeno nella prima versione) fosse la realizzazione dell'impianto sterzante e soprattutto (come ha detto Beat) il comportamento dello stesso durante il GP con l'usura delle gomme che metteva in difficoltà la complessa geometria dell'avantreno.
Quando uscì, questo me lo ricordo bene, ci fu davvero da stropicciarsi gli occhi e da darsi pizzichi per essere sicuri di svegliarsi !
All'epoca era stata (e per me lo è ancora) la macchina probabilmente più innovativa di sempre assieme al tentativo della propulsione a turbina che non ebbe il sostegno necessario anche per la mancata vittoria della STP Paxton a Indianapolis.
Così come accadde per la turbina aeronautica, anche le sei ruote furono poco sostenute (nonostante risultati tuttaltro che disprezzabili) ma l'idea era geniale non tanto a mio parere per l'effetto aerodinamico, quanto per il miglioramento della direzionalità.
Sono sicuro che se le cose fossero andate diversamente, per esempio come avete ricordato fosse intervenuta la Régie Renault, non per le motorizzazioni, ma per il sostegno economico alla già traballante Tyrrell, ora racconteremmo una storia diversa.
Comunque sia, per me la P34 è una monoposto cult e sentirne parlare mi fa sempre piacere, anche se non siamo specificatamente nel mio campo.
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da jerry64 » 20/08/2010, 12:08

Tempo fa ho letto o sentito da qualche parte (non chiedetemi quando o dove, non lo ricordo proprio) che il modello P34 del 1976 era frutto di un progetto rimasto incompleto o "raccogliticcio", come testimoniato dalla carenatura motore praticamente inesistente, pensato per arrivare alla forma definitiva nelle stagioni successive..

Qualcuno conferma questa diceria ?
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da bschenker » 20/08/2010, 12:32

Nel passato cerano tanti Idee che sembravano giusti, vedi soltanto la previsione nel 66 in questione di potenza e favorita, e poi e stato vinto della piu semplice delle vetture con un motore bassato su una di  serie con neanche doppia cam in testa, e chiaramente non della piu potente.

Stessa cosa con le 4 ruote motrici, in pratica i vantaggi non cerano.

La turbina, a mio avisso era da partenza un bucco nel acqua, la prestazione della turbina avevva le carateristiche complettamente spagliato per un circuito usuale. Indianapolis era un caso a se. In quelli tempi 60~70 cera molto riccerche per l'uso della turbina sui camion, dove i risultati in certi situazioni (traversata USA o Australia) erano coreganti, pero al fine per i consumi e l'inquinamento venivano abbandonato.

Le vetture come il P34 alla fine venivano, a parte le regole, superati del  progresso in aerodinamica, che al fine anche gomme piu adatte non avrebbeno bloccato il abandono.

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da chicco67 » 20/08/2010, 13:46

Secondo me la P34 aveva una lacuna di fondo, dovuta all'eguale angolo di sterzata tra i due assi anteriori (cosa secondo me errata a causa dei differenti passi) e dal fatto di avere in comune anche la barra di torsione...
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da Racer Cek » 20/08/2010, 22:09

La P34 resta sicuramente una delle F.1 più straordinariamente avanzate (e a parer mio belle..) di tutti i tempi.
Purtroppò si rivelò una rispostatroppo complessa ad un problema che trovò poi nelle minigonne e nell effetto suolo una soluzione più vantaggiosa e meno complessa...
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