Gran Premio d'Italia 1967

[sundance76]

Prendendo come spunto l'iscrizione del neoutente Grisù, ecco un servizio de L'Europeo sul GP d'Italia 1967, il primo che egli seguì dal vivo:

[Uitko]

Grazie Sun, la famosa vittoria della Honda in volata

[sundance76]

Proprio quello, Uitko.

Ee è anche quello della incredibile (perchè anche a leggere qualche cronaca giro per giro non ci si crede) rimonta di Clark che recupera un giro e mezzo sui primi e perde la vittoria all'ultimo giro per difetto nel pescaggio di benzina....

In questo articolo, Forghieri dimostra di non credere al guaio di Clark e pensa che Jim abbia fatto qualche errore, ma va detto che Furia parlava ai box nell'imminenza dell'arrivo e non aveva notizie....

[12cilindri]

cavolo, che spettacolo leggere le risposte di FERRARI alla stampa........

[jeanpierresarti]

molto bello quel servizio dell'Europeo

[grisù]

Ringrazio per il benvenuto e per la "provocazione" su Monza '67.
Ho ricordi molto vivi di quel pomeriggio e appena trovo un momento di tranquillità proverò a raccontare qualcosa.
A presto

[Die Mensch-Maschine]

Ricordo che mio padre una volta mi aveva raccontato di aver assistito anche lui a quel Gran Premio. In quegli anni studiava a Milano.

[duvel]

[quote="sundance76"]


In questo articolo, Forghieri dimostra di non credere al guaio di Clark e pensa che Jim abbia fatto qualche errore, ma va detto che Furia parlava ai box nell'imminenza dell'arrivo e non aveva notizie....
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Certamente Forghieri era dell'idea che Clark fosse un campionissimo, come potrebbe essere diversamente?
Ma forse nelle sue idee c'era anche dell'altro....ricordo vagamente di un numero di Ruoteclassiche un articolo a proposito del Gran Premio d'Italia 67 o 66, dove il giornalista riporta i pronostici di Forghieri dopo le prove " a quello capiterà questo, a quell'altro (perdonate ma non ricordo i nomi dei piloti e le frasi) succederà quest'altro, Clark ne combinerà una delle sue...."

chissà...

[pierosinger]

Intervista fantastica!!! La schiettezza dell'epoca èm qualcosa di sensazionale...

[sundance76]

[quote="duvel"]
[quote="sundance76"]


In questo articolo, Forghieri dimostra di non credere al guaio di Clark e pensa che Jim abbia fatto qualche errore, ma va detto che Furia parlava ai box nell'imminenza dell'arrivo e non aveva notizie....
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Certamente Forghieri era dell'idea che Clark fosse un campionissimo, come potrebbe essere diversamente?
Ma forse nelle sue idee c'era anche dell'altro....ricordo vagamente di un numero di Ruoteclassiche un articolo a proposito del Gran Premio d'Italia 67 o 66, dove il giornalista riporta i pronostici di Forghieri dopo le prove " a quello capiterà questo, a quell'altro (perdonate ma non ricordo i nomi dei piloti e le frasi) succederà quest'altro, Clark ne combinerà una delle sue...."

chissà...
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Duvel, penso proprio che sia questo articolo...

[duvel]

[quote="sundance76"]
[quote="duvel"]
[quote="sundance76"]


In questo articolo, Forghieri dimostra di non credere al guaio di Clark e pensa che Jim abbia fatto qualche errore, ma va detto che Furia parlava ai box nell'imminenza dell'arrivo e non aveva notizie....
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Certamente Forghieri era dell'idea che Clark fosse un campionissimo, come potrebbe essere diversamente?
Ma forse nelle sue idee c'era anche dell'altro....ricordo vagamente di un numero di Ruoteclassiche un articolo a proposito del Gran Premio d'Italia 67 o 66, dove il giornalista riporta i pronostici di Forghieri dopo le prove " a quello capiterà questo, a quell'altro (perdonate ma non ricordo i nomi dei piloti e le frasi) succederà quest'altro, Clark ne combinerà una delle sue...."

chissà...
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Duvel, penso proprio che sia questo articolo...
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Era un articolo su Ruoteclassiche, assai più breve di questo (molto bello ) che hai postato, dove non mi ritrovo "alla lettera" con le dichiarazioni di Forghieri alla fine delle prove

[sundance76]

Uhm... Ruoteclassiche lo compro saltuariamente, non saprei come cercarlo...

[grisù]

Davvero molto suggestiva la cronaca dell'Europeo che mi ha fatto rivivere l'emozione di quel primo contatto dal vivo con la Formula 1.

Fra le tante"scoperte" di quel giorno ricordo le bellissime Eagle di Gurney e (per l'occasione) Scarfiotti: quella presa d'aria sul muso mi sembrava proprio il becco di un'aquila, ma forse era solo la mia immaginazione. Purtroppo sparirono presto, penalizzate dalla fragilità del 12 cilindri Weslake, forse un po' troppo artigianale.
Anche la Brabham di Guy Ligier mi colpì, e non certo per le sue prestazioni, quanto per la presenza sulle fiancate (rigorosamente azzurro Francia) di un "misterioso" marchio bianco/rosso/blu che proprio non avevo mai visto. E pure la scritta -elf- non mi diceva niente...

Io mi trovavo alla seconda di Lesmo e la voce dello speaker veniva spesso coperta dal rumore dei motori, per cui non era facile seguire la corsa, tuttavia la rimonta di Clark fu evidente e davvero impressionante. Bisogna dire però che Clark viaggiava insieme a Graham Hill, suo compagno di squadra, che aveva, e manteneva, su di lui un giro di vantaggio, quindi al recupero dello scozzese corrispondeva il consolidarsi del primato di Hill.
Ho letto da qualche parte che il ritiro di Hill a 10 giri dalla fine fu dovuto al cedimento del motore: può darsi, ma è fuor di dubbio che una ruota posteriore della Lotus si staccò di netto proprio fra la prima e la seconda di Lesmo, e il compassato pilota inglese dopo aver controllato perfettamente la situazione parcheggiò la vettura a bordo pista proprio davanti ai miei occhi!

Il rocambolesco epilogo invece me lo sono perso: all'ultimo passaggio che io vidi Clark era davanti, seguito da Brabham e Surtees, e la sua vittoria sembrava indubitabile, invece...

[Powerslide]

Ciao grisù

Mi consolo di non essere l'unico cui la memoria gioca strani scherzi 

Hill veramente perse una ruota alla 2^ di Lesmo  e riuscì a parcheggiare sulla sinistra un centinaio e passa di metri dopo  .... ma era il '68 

Nel '67, nettamente in testa ed imprendibile, sbiellò in modo clamoroso ad una decina di giri dalla vittoria nel momento in cui staccò per la Parabolica.

Su you-tube puoi vedere il filmato.

Interessante invece quello che dici su Clark '67: si era sempre pensato che i problemi di pescaggio si fosssero manifestati  proprio a Lesmo. Tu invece lo hai visto passare regolarmente.

[grisù]

Caspita, e pensare che ho sempre creduto di avere due grandi virtù: una è la memoria e l'altra... non me la ricordo! 

Però del passaggio a Lesmo di Clark in testa sono sicuro: uscito di corsa dall'autodromo appena finita la corsa appresi della vittoria di Surtees ascoltando la radio in macchina!