Questo è sempre stato uno dei passaggi processuali che più mi ha lasciato perplesso.
Ho davvero grosse difficoltà a credere che un top team non sia riuscito, in quasi 2 mesi, a produrre un nuovo piantone della giusta misura.
Sostanzialmente dal 10 marzo Ayrton ha corso con quel pezzo rabberciato, effettuato i test e via dicendo.
Ma anche fossero stati necessari tempi di lavorazione più lunghi, possibile che non avessero pensato, in virtù della ovvia debolezza strutturale della modifica, di sostituire il pezzo al termine di ogni GP?
Ed ancora, possibile che in tutto il weekend Ayrton non abbia chiesto la sostituzione di un piantone che fletteva?
Le verità processuali ci certificano una incredibile superficialità di tanti soggetti, pilota compreso, che cozza violentemente con la storia pregressa di tutti loro.
Personalmente posso solo aggiungere che, in certi processi, è sempre meglio passare per stupidi e difendere la propria stupidità, piuttosto che esporsi alla complicata analisi sulla colpa e su tante scelte (ivi comprese quelle di assetto) che possono aprire dei vasi che è meglio lasciare chiusi.
La mia impresa ultima è che, nelle reazioni post incidente, il team abbia agito non tanto per nascondere una rottura (a caldo non sapevano della gravità dell'incidente ed avevano ancora Hill in gara) ma per coprire un qualche elemento non conforme alle regole.
Il mio non è complottismo, ma una ragionata analisi mossa anche dal fatto che, l'aver cagionato la morte di un pilota che era alla guida di un veicolo non conforme alle regole, avrebbe potuto portare ad un importante aggravio delle responsabilità, che avrebbe potuto confluire fino al solo eventuale.
Per cui meglio stupidi che Bari.