Ayrton Senna

Aneddoti, immagini, informazioni inerenti le vecchie stagioni

da groovestar » 05/05/2019, 9:17

Questo è sempre stato uno dei passaggi processuali che più mi ha lasciato perplesso.
Ho davvero grosse difficoltà a credere che un top team non sia riuscito, in quasi 2 mesi, a produrre un nuovo piantone della giusta misura.

Sostanzialmente dal 10 marzo Ayrton ha corso con quel pezzo rabberciato, effettuato i test e via dicendo.

Ma anche fossero stati necessari tempi di lavorazione più lunghi, possibile che non avessero pensato, in virtù della ovvia debolezza strutturale della modifica, di sostituire il pezzo al termine di ogni GP?

Ed ancora, possibile che in tutto il weekend Ayrton non abbia chiesto la sostituzione di un piantone che fletteva?

Le verità processuali ci certificano una incredibile superficialità di tanti soggetti, pilota compreso, che cozza violentemente con la storia pregressa di tutti loro.

Personalmente posso solo aggiungere che, in certi processi, è sempre meglio passare per stupidi e difendere la propria stupidità, piuttosto che esporsi alla complicata analisi sulla colpa e su tante scelte (ivi comprese quelle di assetto) che possono aprire dei vasi che è meglio lasciare chiusi.

La mia impresa ultima è che, nelle reazioni post incidente, il team abbia agito non tanto per nascondere una rottura (a caldo non sapevano della gravità dell'incidente ed avevano ancora Hill in gara) ma per coprire un qualche elemento non conforme alle regole.

Il mio non è complottismo, ma una ragionata analisi mossa anche dal fatto che, l'aver cagionato la morte di un pilota che era alla guida di un veicolo non conforme alle regole, avrebbe potuto portare ad un importante aggravio delle responsabilità, che avrebbe potuto confluire fino al solo eventuale.

Per cui meglio stupidi che Bari.
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da 330tr » 05/05/2019, 9:50

Non so..
Che fosse "rabberciato", un "tapullo" detto alla genovese lo affermiamo noi qui ora e adesso.
Era in realtà un pezzo modificato esattamente come il braccio della sospensione in carbonio posteriore, irrobustita con un "tapullo" in alluminio.
E si andò così avanti parecchio.
Era prassi? Comodità? Si pensava di aspettare la vettura versione 2.0 per approntare modifiche definitive?
Può essere che si fosse ritenuto che gli allungamenti del piantone fossero sufficientemente robusti da durare parecchi GP, il tempo di rifare le scocche "sbagliate" della FW16.
In quanto a Senna e al volante che fletteva...il volante NON fletteva!! I video mostrano chiaramente che per tutte le prove e la gara fino al 6. giro era tutto ok. Poi, dalla fine del sesto giro il volante comincia a spostarsi..
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da Powerslide » 05/05/2019, 15:58

Sembra accertato che il piantone mostrasse segni di fatica, che cioè una porzione della sezione presentasse un distacco tra le due facce con superfici levigate.
Siccome questo tipo di rottura si compie con la ripetizione di enne cicli, spesso un numero molto elevato, ho sempre dubitato che la modifica fosse stata fatta da brevissimo tempo.

Pochi giorni dopo la tragedia incontrai un mio amico che è tra i primi tre esperti mondiali (non esagero) di acciaio. Stava leggendo un articolo nel quale erano specificati i tipi di lega che erano stati impiegati per costruire il piantone: "Se quello che scrivono è esatto, chi ha fatto ciò è un perfetto ignorante: questi due acciai non possono essere saldati tra loro!" Questo aldilà del fatto che fossero belli nuovi e lucidi o fondi di magazzino arruginiti.

Questi sono solo due ricordi che nulla vogliono aggiungere o togliere.
Un dubbio invece mi rimane: non solo Senna, ma nessun pilota avrebbe mai proseguito con il volante che fletteva quanto sembra fare nelle riprese onboard. Era impossibile non accorgersene e incredibile il continuare, specialmente perché si era all'inizio del Gp e non all'ultimo giro.
E a questo punto voglio gettare un sasso nello stagno: partiamo dal presupposto (da prendere come un dogma) che le oscillazioni del volante non ci fossero e siano solo un'illusione ottica. Esisterebbe un qualsiasi perchè di questo singolare "miraggio"?
Assurdo? Probabilmente, ma ancora di più che Senna abbia continuato.
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da 330tr » 05/05/2019, 17:12

Caro Power,
Io per primo voglio dubitare di ciò che vedo e produco.
Vedo, perché la vista umana è una rielaborazione soggettiva della realtà.
Produco, perché le mie ricostruzioni sono "di parte". Perché il mio inconscio può guidare la mia mano fino a raggiungere il risultato che il mio IO si aspetta. Anche in ambito scientifico è un fenomeno conosciuto, ed ecco perché esistono coloro i quali hanno il compito di "smontare" i risultati ottenuti da altri..onde verificarne la veridicità o meno.

Tuttavia già dai dati CINECA emergeva limpida una anomalia nel percorso di rotazione del volante.
Ho provato ad applicare un metodo simile, con sovrapposizioni ecc, cercando di aderire al dato oggettivo lasciatoci dalle registrazioni del camera-car, e i miei risultati collimano con quelli rilasciati dall'università bolognese.
Io personalmente sono certo, senza la minima possibilità di errore, che il volante compia un percorso estremamente anomalo nelle poche centinaia di metri precedenti al Tamburello.
D'altronde, ne erano certi pure i legali e tecnici Williams, che dopo un primo periodo di smarrimento, a ribattere ebbero il coraggio di produrre quel video agghiacciante, orribile, falso, vergognoso in cui Coulthard ci propone "il volante molle", con escursioni libere di centimetri..

In quanto al perché Senna continuò.. mah..
Possiamo fare solo ipotesi.
Ricordo che dicesti che a 300 all'ora con scuotimenti tremendi e forze g pazzesche forse non ebbe la necessaria sensibilità per accorgersi della cosa.. :?
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da 330tr » 05/05/2019, 17:20

Ripropongo Coulthard e il volante molle di una F1.
Puro orrore. :angry-cussingwhite:

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da groovestar » 05/05/2019, 18:14

Però, se non vogliamo reputare Ayrton un incosciente o uno sprovveduto, resta in ballo l'ipotesi che fosse una cosa normale su quella vettura.

Non penso che, dopo quanto accaduto il giorno prima, avrebbe scientemente accettato di fare un giro in più.
Già dalla variante bassa si vede il movimento anomalo...
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da Jackie_83 » 05/05/2019, 19:56

Foto del cockpit della Fw15D vista al museo Enzo Ferrari a Modena fatte dal sottoscritto

Notare nella foto di sinistra il particolare della colonna di sterzo dietro al volante...magari non vuole dire nulla, ma mi dà da pensare

Per la cronaca il telaio è il numero 8ImmagineImmagine

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da 330tr » 06/05/2019, 6:43

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Io vedo un blocco ancorato alla centina..Alboreto poi bollò come follia la possibilità che il volante potesse avere centimetri di escursione..
Aggiungiamoci che, putacaso, il movimento certificato dalla CINECA e confermato dalla difesa Williams si rende visibile dai camera-car solo e soltanto nei momenti antecedenti lo schianto..
No, io escluderei che quel movimento fosse "normale" sulla FW16.

Il mistero resta sul perché Senna continuò imperterrito e anzi, una volta rimasto con il volante in mano inizialmente parzializzi, quasi non credesse ancora vi fosse una gravissima anomalia, quasi incredulo..
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da groovestar » 06/05/2019, 7:33

Al pari è, secondo me, stupefacente pensare che il pilota non abbia rilevato nulla.
Escludendo la variante bassa, all'ingresso del tamburello il volante flette di alcuni centimetri, ed almeno mezzo secondo prima che inizi la frenata, pare totalmente compromesso.
Sembra che Ayrton freni solo nel momento in cui la vettura parte dopo aver spanciato.

Anche il suo comportamento è anomalo, soprattutto se accettiamo la tesi di Alboreto (e Martini) circa la macroscopicitá della anomalia.
Ayrton avrebbe avuto almeno un altro secondo per reagire all'ultima avvisaglia di rottura, prima di toccare la sconnessione che, di fatto, scompone l'assetto della sua Williams, metri preziosi che avrebbero portato ad un impatto certamente meno violento e, probabilmente, con un diverso angolo.

Se ci concentriamo solo sul pilota, ci restano 3 ipotesi: la flessione è stata valutata come normale, non è stata percepita, non ha cagionato l'uscita di pista.
Il tutto considerando che la manovra evasiva è stata considerata unanimemente come quella corretta (frenata rettilinea con tentativo di correzione in preparazione
all'impatto).

Di certo rifiuto l'idea che abbia corso il rischio di continuare, costi quello che costi.

Insomma il processo analizza diversi dettagli fondamentali, ma non indaga su moltissimi altri aspetti determinanti e precedenti all'impatto (dalla pressione delle gomme, all'assetto scelto, al confronto con la vettura gemella - perché ha continuato? Cosa aveva di diverso? - passando all'analisi del fattore umano ed alla opinione di Schumacher)
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da Pennywise » 06/05/2019, 8:47

330tr ha scritto:Qui sotto uno speciale attuale su Senna e Imola, con intervista a Bendinelli.
L'invitato Ciccarone, libro di Stirano in mano, afferma che Senna attuò una serie di manovre conscie di riallineamento della vettura (il volante era ok..), e tali manovre consisterono in: riportare in curva il volante a zero direzione muro e lì tenercelo, tirar via il piede, inchiodare. Ah, però. Che gran manovra, detta lo "schianting".. :roll:
Niente da fare.
La verità è noiosa. Come nel titolo, " le verità nascoste". Quando si hanno, meglio cercarne di alternative, misteriose, celate, occulte.

.....................


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da groovestar » 06/05/2019, 12:59

Che dire...grazie!
Reputo che sia un documento davvero importante e che non possa essere in alcun modo squalificato, soprattutto in merito alla lettura e l'analisi del dato telemetrico.
Certamente dubbia la lettura in ordine alla deformazione della telecamera, tuttavia quando afferma che Senna non poteva non accorgersi delle flessioni e che avrebbe agito di conseguenza, fossero state insolite, non è contestabile.
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da 330tr » 06/05/2019, 16:47

Grazie, Penny!! :dance: :dance:

Direi che Stirano attribuisce a Forghieri una presunta superficialità, ostilità ed errori di lettura dei dati.
Cita positivamente CINECA perdendosi il fatto che fu essa a proporre il "pulsante giallo" contestato, segnala il fatto che Williams era contrario alla sua personale lettura (poi adottata dalla difesa) di vettura che va in sovra/sottosterzo, ci ricorda che il volante presenta un movimento apparentemente anomalo già da qualche secondo prima del crash - e quindi presuppone lui "da sempre" (...)- senza andare ad approfondire che accadde i giri precedenti!!
E in ogni caso..movimento anomalo del volante solo per l'accusa, poiché è tutta una distorsione - sostiene lui - della lente. Ma se è solo distorsione ottica..perché si verifica solo in quel momento? E perché tirare fuori la distorsione se poi si afferma che il movimento anomalo non era anomalo poiché le Willians e altre avevano il piantone in pongo anziché acciaio??

Ecco un lavoro che dovrà essere fatto, e che nessuno, penso, ha mai affrontato. La sovrapposizione dei camera-car da inizio anno. A verifica della veridicità delle affermazioni di Pilcher, e per controllare che il piantone abbia mai sofferto di "Coulthardite ultraflettente"... :roll:
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da Powerslide » 06/05/2019, 17:26

La cosa che emerge, chissà perché dopo così tanto tempo, è che, almeno la Williams aveva un sistema di telemetria in tempo reale.
Ricordo che qualche anno fa ne parlai con Gabriele Tredozzi, il brillante tecnico della Minardi, e anche lui concordava che all'epoca la raccolta dati avvenisse solo alla fine del giro quando le vetture ripassavano davanti ai box. Per Imola in particolare l'antenna di ricezione era posta all'uscita della Rivazza.

Anche prendendo per buona la tesi di Stirano resta il fatto che segni di fatica, al 60 o 40% che fossero, sono un fatto gravissimo e siccome tale pezzo viene dimensionato a fattore di sicurezza 2 significa che in ogni caso era prossimo a cedere.

Resta poi da capire perchè Ecclestone fece di tutto per negare vi fossero riprese on board e perché scomparve proprio il momento dell'impatto.
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da groovestar » 06/05/2019, 17:49

O si vede il cedimento definitivo, oppure il momento fatale della morte del pilota (verrebbe da escluderlo, dato che, verosimilmente, la cam avrebbe smesso di funzionare al momento dell'impatto).
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da 330tr » 06/05/2019, 20:14

Non è detto.
Il crash terribile di Hakkinen l'anno dopo, non meno violento di quello di Senna, è ripreso integralmente.
La differenza è che Hakkinen sopravvisse, e che la legislazione vigente in Australia penso sia di tipo anglosassone..
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