Sarà che per alcuni era un bidone , ma per me resta un vero purissimo racer, non un semplice driver....
Per me, Alesi su Ferrari resterà sempre scolpito nei secoli raffigurato in lotta, sospeso in "quell'attimo di eterno che non c'è", in bilico tra la grande impresa e il ritiro disperato. E' sempre lì, presente, vicino. Non c'è bisogno di cercarlo nella memoria. Mi è "rimasto dentro con tutto il rimpianto di una cosa incompiuta, con la suggestione di un sogno che irrompe nel sogno".
Scusate, la passione mi ha sopraffatto...