da groovestar » 29/04/2020, 15:16
Sun, il ragionamento è molto semplice: lo Schumacher ipotetico Ferrarista non avrebbe dovuto fare i conti con lo Schumacher in Benetton.
Se lo mettiamo sulla 27 rossa, avrebbe potuto vincere in Canada, al Nurburgring e ad Adelaide. Monza, Spa e Suzuka sarebbe stato molto competitivo, ma l'affidabilità è un concetto estremamente aleatorio,
Di certo avrebbe facilmente potuto replicare il risultato del 1996, con una vettura sostanzialmente migliore ed un minimo più affidabile.
Poi entra in gioco la gestione sviluppi e strategie che, nel 1995, sembrava essere stata lasciata un po' troppo al caso.
Con un pilota campione del mondo, strapagato, probabilmente dalla FIAT avrebbero preteso un impegno diverso, soprattutto dal tecnico inglese, anch'egli strapagato.
Mi ripeto: Berger e - soprattutto - Alesì furono vittime di una scelta politica che portò a privilegiare il futuro invece che il presente. Ricordo davvero le tante polemiche di Jean contro Todt, il quale si sentiva abbandonato ancor prima della fine del mondiale.
E, sinceramente, credo che certe rotture dei cuscinetti (Spa e Monza) non si sarebbero verificate col Kaiser alla guida, mentre con Jean...beh, chissene...
Insomma, secondo me la 412T2 era una vettura con un ottimo potenziale, ma fu gestita malissimo sia per quanto attiene ai set up (vedi quanto più sopra) sia per quanto attiene alla scelta degli sviluppi.
Certo, l'arrivo di un duplice campione del mondo aveva in parte portato a ridimensionare le qualità del duo uscente, tuttavia Jean e Gerhard non erano gli ultimi arrivati e, certamente, avevano le qualità e l'esperienza per ambire all'iride mondiale.
Ovviamente Schumacher era su un livello diverso, ma nessuno fra il 1994 ed il 1998, ebbe le qualità per mostrarsi al suo pari.
Certo sarebbe interessante capire a vetture invertite, quale sarebbe stato il rendimento dei piloti.
Dalle prove all'Estoril sembra trasparire una certa competitività di Alesì, capace di imporre subito il suo ritmo, eppure io ricordo che all'epoca in Benetton ci fu parecchio da lavorare, in quanto nè il francese, nè l'austriaco, riuscivano ad adattarsi al mezzo.
Al pari, nè Herbert, nè Schumacher, si dimostrarono entusiasti, con l'inglese particolarmente a disagio con la B195 (nonostante le due vittorie ereditate) e Schumacher scontento del comportamento di una vettura nata per il suo stile di guida.
L'impressione che mi sono fatto è che la B195 fosse certamente più solida, ma anche più difficile da portare al limite della 412T2 che, dal canto suo, era forse più bilanciata, ma estremamente fragile.
Certo bisognerebbe aprire una enorme parentesi su Barnard, capace si di creare una vettura magnifica come la McLaren Mp4/2, ma anche di proporre vetture troppo fagili e prive di compromessi.
La cosa divertente è che, negli anni post McLaren, fu molto bravo a riciclare idee e progetti: il cambio semiautomatico inizialmente voluto da Furia, la 412T1 copia della Benetton B191 e la F310 che si ispira goffamente ai concetti della F92
(la 310 meriterebbe un tread a parte...)