da groovestar » 09/08/2011, 22:20
Nuvolari, Caracciola, Rosemeyer più che piloti sono mitologie ancestrali, veri e propri precursoni, pionieri delle corse da gran premio come sono giunte fino a noi. Loro questo sport lo hanno inventato e sono su un gradino diverso, ma la guerra ha spazzato via forse l'epopea di un qualcosa che in altri anni avrebbe catturato le masse.
Per il resto la penso come il boss: Fangio,Clark,Stewart,Lauda,Prost,Senna,Schumacher sono i migliori di sempre, a pari merito, perchè hanno caratterizzato e cannibalizzato la loro epoca ed hanno ridisegnato volta per volta lo stile automobilistico,imparando tanto dal maestro che veniva prima di loro. Non c'è dubbio alcuno!
Mansell,Hakkinen,Fittipaldi,Brabham,Piquet,G.Hill sono un passo dietro, velocissimi, tenaci, bravi, cattivi, ma privi della scintilla di genialità dei nomi sopra, ma grandi sfidanti, che hanno spinto i migliori a raggiungere sempre nuove vette.
Poi ci sono i bravi piloti come Raikkonen, Hulme, Surtees, Andretti, Hunt, Scheckter che hanno capitalizzato al meglio il loro talento con l'alloro iridato, ma son sempre stati lontani da certe vette, bravi a cogliere l'attimo.
Come dimenticare invece i Moss, Villeneuve padre, Peterson, Alboreto, Ickx, McLaren, campioni senza corona, vinti forse solo dalla sfortuna.
Infine ci sono quelli che ti fanno chiedere come sia possibile che ce l'abbiano fatta, loro si baciati dalla fortuna che spesso ha regalato auto invincibili o eliminato i concorrenti, che una volta esaurita la buona stella, hanno mostrato i loro limiti.
Rindt è un caso a parte, una gemma che ha brillato troppo poco, cui nessuno potra mai dire in che classe sarebbe arrivato. Campione alla memoria e monito della crudeltà delle corse