Radiatori vetture F1 anni 70

Aneddoti, immagini, informazioni inerenti le vecchie stagioni

da chicco67 » 02/11/2009, 15:21

Mi sono sempre chiesto come riuscissero a lavorarare (nel senso di ricevere un flusso sufficiente di aria fresca) i radiatori delle vetture F1 pre effetto suolo, come la March 761 o la Tyrrell P34, posti longitudinalmente e davanti alle ruote posteriori della vettura

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Qualcuno di voi può illuminarmi?
Rivoglio il regolamento tecnico F1 del '76!!
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da chicco67 » 03/11/2009, 14:43

Dai.... possibile che nessuno di voi mi sa spiegare questa cosa??? NON CI CREDO!!!!!  :P
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da bschenker » 03/11/2009, 15:06

Dipende tutto del resto.
Puo essere che l'aria guidato della bandella laterale vieni estrato verso il centro. Puo anche essere che l'aria vieni estratta del centro e insiemmea quello sotto le pancie laterali, convogliato sopra la ruota.
Io penso piu alla prima soluzione.
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da Baldi » 03/11/2009, 19:09

Sicuramente che pè ben piu' tecnico (per davvero) di noi potrà dare delle risposte valide...

In ogni caso, a spanne, penso che tutto sommato il flusso d'aria fosse piuttosto limitato.

Da dire che in quella posizione, proprio davanti alle ruote posteriori, c'era una zona di sovrapressione proprio dovuto alla ruota in rotolamento e da lì l'aria poteva passare in parte a fianco alla ruota stessa lateralmente e in parte proprio attraverso il radiatore.

Certo che le altre soluzioni son decisamente migliori... l'unico vantaggio son solo i condotti da e verso il motore piuttosto corti... emplicità costruttiva e peso limitato...
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da Roberto82 » 03/11/2009, 20:17

[quote="Baldi"]


Certo che le altre soluzioni son decisamente migliori... l'unico vantaggio son solo i condotti da e verso il motore piuttosto corti... emplicità costruttiva e peso limitato...
[/quote]

e minor resistenza all'avanzamento?
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da Jackie_83 » 03/11/2009, 20:45

il radiatore di quella 761 sembra leggermente inclinato verso l'interno della fiancata, non escluderei che fosse progettato x essere investito dall'aria che usciva proprio da lì (e convogliata da quel sigillo sottostante che sembra una rudimentale minigonna...)

Bisognerebbe vedere una foto di 3/4 posteriore x capire meglio...

Rimanendo in tema di radiatori strani, pure la 312B3 del '74 aveva il radiatore disposto nella stessa zona....ma solo sulla sinistra!  :scared:

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Qua c'è  :)

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E qua no :scared:
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da Niki » 03/11/2009, 21:02

Mi sembra che la B3, un altro miracolo unico, avesse entrambi i radiatori, acqua e olio, dalla parte sinistra.
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da Baldi » 03/11/2009, 21:20

[quote="Jackie_83"]
il radiatore di quella 761 sembra leggermente inclinato verso l'interno della fiancata, non escluderei che fosse progettato x essere investito dall'aria che usciva proprio da lì (e convogliata da quel sigillo sottostante che sembra una rudimentale minigonna...)

Bisognerebbe vedere una foto di 3/4 posteriore x capire meglio...

Rimanendo in tema di radiatori strani, pure la 312B3 del '74 aveva il radiatore disposto nella stessa zona....ma solo sulla sinistra!  :scared:

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Qua c'è  :)

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E qua no :scared:
[/quote]

Bè.. no...

quel sigillo aveva lo scopo di impedire o per lo meno ridurre considerevolmente il passaggio d'aria al di sotto della vettura... quindi da lì di aria ne arrivava comunque pochina... e questo per questioni di aderenza globale della monoposto.

L'aria che investe il radiatore è comunque quella che passa ai lati delle fiancate e poi vi penetra dentro, per poi uscirne presumibilmente passando ai lati del cambio... la ruota in quella zona genera (con il movimento dell'auto e con la sua rotazione) una zona di alta pressione proprio davanti ad essa e questo dovrebbe portare ad un maggior flusso di aria che penetra il radiatore.

Che la posizione longitudinale abbia una migliore penetrazione aerodinamica ci credo poco...(almeno in funzione del raffrescamento stesso.... non parlo della vettura in generale) nel senso che un radiatore dovrebbe venir colpito dall'aria direttamente con un flusso ad esso ortogonale per avere il miglior rendimento... (ergo minore superficie a parità di fabbisogno di scambio termico).
Che poi tale flusso prima e dopo abbia un miglior percorso... s'è visto col continuo evolversi della sistemazione dei pacchi radianti e delle bocche e uscite per l'aria.
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da echoes » 03/11/2009, 21:52

[quote="Baldi"]


Che la posizione longitudinale abbia una migliore penetrazione aerodinamica ci credo poco...(almeno in funzione del raffrescamento stesso.... non parlo della vettura in generale) nel senso che un radiatore dovrebbe venir colpito dall'aria direttamente con un flusso ad esso ortogonale per avere il miglior rendimento... (ergo minore superficie a parità di fabbisogno di scambio termico).
Che poi tale flusso prima e dopo abbia un miglior percorso... s'è visto col continuo evolversi della sistemazione dei pacchi radianti e delle bocche e uscite per l'aria.
[/quote]

boss, non ho capito una fava di quello che hai detto, ma ti credo...mi suoni convincente!!!  :thumbup1:
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da Baldi » 03/11/2009, 22:14

[quote="echoes04"]
[quote="Baldi"]


Che la posizione longitudinale abbia una migliore penetrazione aerodinamica ci credo poco...(almeno in funzione del raffrescamento stesso.... non parlo della vettura in generale) nel senso che un radiatore dovrebbe venir colpito dall'aria direttamente con un flusso ad esso ortogonale per avere il miglior rendimento... (ergo minore superficie a parità di fabbisogno di scambio termico).
Che poi tale flusso prima e dopo abbia un miglior percorso... s'è visto col continuo evolversi della sistemazione dei pacchi radianti e delle bocche e uscite per l'aria.
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boss, non ho capito una fava di quello che hai detto, ma ti credo...mi suoni convincente!!!  :thumbup1:
[/quote]

volevo dire che ai fini dello scambio termico di un radiatore normale, il flusso d'aria dovrebbe colpirlo in maniera ortogonale, ossia perpendicolarmente.
Nel tempo si sono studiati anche radiatori a sfioramento (vedi Gordon Murray) ma con risultati insoddisfacenti.

Poi con l'esigenza di avere radiatori più grandi (vista l'evoluzione delle potenze motrici) e di ridurre al meglio gli ingombri laterali e la resistenza aerodinamica complessiva, si son cercate soluzioni via via più efficienti.

La Lotus 72 aveva i suoi piccoli radiatori posizionati ai lati del telaio perpendicolarmente rispetto al flusso dell'aria. I radiatori erano sempre ortogonali come nelle vetture precedenti ma meglio posizionati ai fini della aerodinamica generale della monoposto... e piu' vicini al motore per avere condotti più corti.

Successivamente furono studiati moltissime sistemazioni, spesso molto variegate... da quelli della March, appunto... a sistemi posti ancora nel musetto... o ancora ulteriormente evoluti.

Quando sono arrivate le minigonne, per non ingombrare delle zone che servivano per ottenere l'effetto venturi, i radiatori son stati posizionati a ventaglio con lo sfogo dell'aria verso l'alto ma con una certa cura nei condotti di entrata e di uscita per migliorare il passaggio dell'aria senza ostacoli...

Intorno alla prima parte degli anni ottanta il ventaglio è stato "girato" per avere una uscita dell'aria lateralmente alle fiancate in modo da non sporcare con l'aria calda i flussi verso l'ala posteriore.

eccetera...

In ogni caso si è cercato sempre di coniugare l'esigenza di avere pacchetti radianti sempre più grandi per far fronte alle esigenze motoristiche, con l'idea di migliorare il più possibile la cosiddetta aerodinamica interna, il flusso dell'aria che colpiva i radiatori e migliori posizionamenti ai fini della aerodinamica generale della vettura.

Interessante anche il lavoro di ricerca compiuto per ridurre il più possibile la superficie cui il motore abbisognava per lavorare al meglio... lavorando proprio sul motore.

E anche l'uso di fluidi refrigeranti migliori o con circuiti a pressione per migliorare l'efficienza del sistema di raffreddamento e consentire di adottare pacchetti radianti sempre più piccoli rispetto alla concorrenza...

Ricordo che negli anni 1994-96 e successivi la Renault era ai vertici nel campo dei circuiti a pressione.
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da duvel » 03/11/2009, 22:57

Potrei sbagliarmi, ma mi pare che su quella March i radiatori in questione avessero talvolta una diversa angolazione (più aperta) a seconda delle esigenze e condizioni di gara
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da Powerslide » 04/11/2009, 0:28

Nella Ferrari B3  i radiatori acqua erano posizionati nelle pance in posizione obliqua dall'alto verso il basso e sfogavano dai lunghi camini ai fianchi dell'abitacolo.
Quello che si vede davanti alla ruota posteriore sinistra è un scambiatore di calore per l'olio.
Sulla fiancata destra, in posizione arretrata, appare una presa NACA che convoglia il flusso su un piccolo radiatore per l'olio del cambio, non visibile dall'esterno.
O almeno così mi sembra di ricordare non appartenendo la B3 alla mia epoca.

Per quanto riguarda i radiatori della March, è giusta l'osservazione che questi potessero essere più o meno inclinati a seconda delle necessità del circuito o della temperatura ambiente. Giusta anche l'ipotesi che il moto delle ruote, insieme al distacco della vena fluida alla fine dei pontoni laterali, provocata dalla sfalsatura verticale delle superfici, generasse una sovrapressione che, unita alla sottopressione che sempre si genera tra il corpo vettura e il suolo, permetteva un flusso d'aria dall'esterno verso l'interno (come giustamente pensato da Beat).

Ovvio che il miglior rendimento dei radiatori si otterrebbe ponendoli in posizione ortogonale al moto, ma si preferisce montarli di superficie maggiore ma inclinata, per ottenere una migliore penetrazione del complesso vettura.

La posizione dei radiatori sulla March 761 non è certo ottimale per il miglior scambio termico, ma bisogna anche notare come la loro superficie fosse praticamente il doppio di quella odierna, pur dovendo smaltire il calore di una potenza pari a circa la metà.
Io non accetto che per trovare l’effetto suolo si debba strisciare per terra. Secondo me è assurdo, è immorale da un punto di vista tecnico. (Mauro Forghieri)
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da Eagle » 04/11/2009, 8:50

Anche le Ferrari C2B e C3 del 1983 (quelle con il fondo piatto per intenderci) avevano i radiatori posizionati longitudinalmente, a filo della fiancata. Nella C4 la posizione venne invertita, e al loro posto passarono gli scambiatori aria/aria per il raffreddamento dell'aria di aspirazione il arrivo dai compressori. La C4 a dire il vero ebbe parecchi problemi di surriscaldamento, ma dovuti alla posizione dei radiatori a freccia, che infatti vennero spostati con le numerose evoluzioni durante la stagione.
"mai attribuire alla malizia o alla malvagità quello che è già sufficientemente spiegato dalla semplice stupidità".
Napoleone B.
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da sundance76 » 04/11/2009, 9:56

Se possono servire due viste della T e della T2, dove si vedono i radiatori.

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Ultima modifica di sundance76 il 04/11/2009, 9:58, modificato 1 volta in totale.
"Chi cerca di conoscere il passato capirà sempre meglio degli altri il presente e il futuro, e non soltanto nel nostro piccolo mondo di effimere quanto amate frenesie corsaiole." G. C.

https://www.youtube.com/watch?v=ygd67cDAmDI
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da Niki » 04/11/2009, 19:53

[quote="Powerslide"]
Nella Ferrari B3  i radiatori acqua erano posizionati nelle pance in posizione obliqua dall'alto verso il basso e sfogavano dai lunghi camini ai fianchi dell'abitacolo.
Quello che si vede davanti alla ruota posteriore sinistra è un scambiatore di calore per l'olio.
Sulla fiancata destra, in posizione arretrata, appare una presa NACA che convoglia il flusso su un piccolo radiatore per l'olio del cambio, non visibile dall'esterno...[/quote]

Mi rendo conto di essere in caduta libera, se non ricordavo dove sono i radiatori su quella macchina.
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