Ciao, ottima iniziativa!
Riporto estratta dal forum la risposta di Furia, a proposito della 312T4 sperimentale:
The car in your photos was a final experiment of tests to find an improvement of the down force.
As you know, many people believed that our engine 312 flat did not permit us to have the best down force.
So we did many test to understand any possibility. Even with the complete closed floor the tests told us that the engine did not have blame.
The wind tunnel confirmed the results. La T4 era stata sottoposta a una cura aerodinamica particolare.
Riguardo i vostri dubbi, la T4 aveva il cambio trasversale esposto, non carenato.
Si sperimenta la soluzione completamente carenata; per farlo è stato necessario, mi par di ricordare, montare il cambio sottosopra..anche il motore era inclinato di qualche grado.
I risultati non furono quelli sperati.
C'è di più, a mio parere. Forghieri era affezionatissimo al suo "boxer" con cambio trasversale, e non pensava neanche lontanamente a cambiarne l'impostazione, pur avendo compreso benissimo le limitazioni aerodinamiche, che non permettevano uno sfruttamento ottimale del fondo. Per questo sminuisce spesso l'importenza dei condotti Venturi...
Aggiungo, estrapolati, alcuni brani da un'intervista comparsa su Autosprint subito dopo la vittoria all'esordio di Kyalami, da cui si evincono queste sue convinzioni.
La nostra T4 non è una wing-car..Così esordisce l'ing. Forghieri (...)
Poi ridendo dice:
E' inesatto chiamarla vettura-ala, perché ha una forma diversa da un'ala. La T4 sfrutta le bandelle laterali rigide che accentuano l'effetto suolo. La larghezza del motore boxer, per la soluzione adottata con la T4, non è un problema in questo tipo di sfruttamento dell'effetto suolo.-Che cosa ha la T4 di diverso dalle wing-car per non essere classificata come tale?
Credo la differenza maggiore sia nell'aerodinamica interna, diversa da tutte le altre vetture. Non bisogna poi dimenticare che tutti gli altri costruttori hanno sempre copiato da anni questa aerodinamica molto avanzata, dalla nostra B3 per esempio. Il successo della T4 in Sudafrica dipende anche molto dal fatto che noi alla Ferrari siamo all'avanguardia nel campo degli alettoni. Fin dal 1968 abbiamo avuto alettoni tecnicamente e aerodinamicamente sofisticati.-Cosa c'è della T3 in questa T4?
Poco. E' tutta nuova, della vecchia macchina non si poteva salvare nulla, magari avessimo potuto utilizzare qualcosa! Abbiamo ancora materiale per diverse decine di milioni ma non serve alla T4. Abbiamo modificato anche motore e cambio, modifiche di struttura e non di qualità che rimane invariata.-Che cosa farete con la T3?
La T3 non è assolutamente una macchina da buttare. Bisogna sapere che nelle prove che abbiamo fatto qui a Kyalami con gomme normali da gara ha girato prima del GP in 1.13.7. Il prossimo impegno per la T3 è la Corsa dei Campioni a Brands Hatch, poi l'utilizzeremo come laboratorio per le esperienze da utilizzare sulla T4.-Che risultati ha dato la T4 alla galleria del vento?
Abbiamo visto che era una vettura con effetto suolo molto spinto. Abbiamo lavorato molto bene con l'equipe della Pininfarina guidata dall'ing. Fioravanti. Abbiamo scoperto, ad esempio, che così come li avevamo fatti i retrovisori disturbavano l'aerodinamica e levavano 2km/h di velocità...-L'alfa Romeo ha cambiato il motore per poter sfruttare meglio l'effetto suolo: perché lei non l'ha fatto?
Per come ho progettato la macchina io non ce n'è bisogno, la nostra T4 lo ha dimostrato. Non credo che cambieremo il boxer a meno che non ci vengano imposte delle restrizioni tecniche.