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1984 Alboreto

MessaggioInviato: 20/05/2009, 22:45
da Prinz4L
Si parla sempre del 1985 e della Ferrari "plafonata" che non ha permesso ad Alboreto di diventare Campione.
Però già nel 1984 si è parlato molte volte di vapor-lock come causa del ritiro delle Ferrari in gara.  Alboreto, signorile come al solito, riporta il problema nel suo libro e racconta dell'incaxxatura di Ferrari, che mise un gruppo di tecnici al lavoro per rimediare al problema.

In più, a Kyalami vennero messe sotto accusa le turbine troppo piccole, la Rossa infatti non prese parte ai test che vennero fatti d'inverno sullo stesso circuito e venne presa in contropiede dagli altri team.

Terzo indagato per l'inaffidabilità, l'impianto di iniezione: Alboreto e Arnoux ne usarono due diversi.

Re: 1984 Alboreto

MessaggioInviato: 20/05/2009, 22:49
da sundance76
Libro di Alboreto, o di Forghieri?

Re: 1984 Alboreto

MessaggioInviato: 20/05/2009, 23:19
da Prinz4L
Di Alboreto. Ricco di fotografie e relativo proprio al 1984.

Scritto quando ancora era in attività e quindi un pò "depurato" sulle verità, molta cronaca.

Re: 1984 Alboreto

MessaggioInviato: 21/05/2009, 7:19
da sundance76
[quote="Prinz4L"]
Di Alboreto. Ricco di fotografie e relativo proprio al 1984.

Scritto quando ancora era in attività e quindi un pò "depurato" sulle verità, molta cronaca.




[/quote]

Mi dici per favore che libro é? Magari lo potrò reperire un giorno.

Re: 1984 Alboreto

MessaggioInviato: 21/05/2009, 12:17
da Aviatore
Michele. Quando essere uomini degni di tal nome può risultare controproducente. Continuerà a mancarci

Re: 1984 Alboreto

MessaggioInviato: 21/05/2009, 13:03
da Jim Cox
Stavolta  concordo  con  Andras .
Alboreto  era  un  buon  pilota  e  soprattutto  una  persona  squisita .
Certo  non  andava  tanto  d' accordo  con  Barnard , ma  su  questo  si  può  sorvolare ...

Re: 1984 Alboreto

MessaggioInviato: 21/05/2009, 13:51
da Baldi
[quote="Jim Cox"]
Stavolta  concordo  con  Andras .
Alboreto  era  un  buon  pilota  e  soprattutto  una  persona  squisita .
Certo  non  andava  tanto  d' accordo  con  Barnard , ma  su  questo  si  può  sorvolare ...
[/quote]

eheh e certo che si sorvola!  :)

Penso che la stragande delle forti personalità della F1 (e non solo ovviamente) non sono andate d'accordo con qualcuno...

Un Senna, un Prost, un Piquet un Mansell (la lista è lunghissima) tendenzialmente son persone più "difficili" relativamente ai rapporti interpersonali... quando poi nascono amicizie sono sicuramente (al contrario) fortissime e veramente profonde ed autentiche.

Altri invece, proprio per questioni caratteriali sono generalmente piu' di "bocca buona" (come Alboreto ma anche molti altri intendiamoci), nel senso che genericamente tendono ad andare d'accordo con molte più persone...
...salvo cmq anche loro avere ugualmente delle "persone out" (e mica son smidollati...)

Ricordo, faccio un esempio che mi pare sia stato già ricordato altrove... come Alboreto... stufo di certe intimidazioni in pista di Senna... una volta (evidentemente stufo ed esasperato) gli abbia "reso la pariglia" come si deve (di sistemi in pista ce n'è tanti e i piloti li conoscono tutti eheheheh) con una frenatina al GP d'Autria 87...
come dire, vabbè adesso basta, guarda che non hai un bietolone davanti... ora stai al tuo posto che ti casgigo....

La letteratura in tal senso dev'essere enorme!

Re: 1984 Alboreto

MessaggioInviato: 21/05/2009, 13:53
da Aviatore
Attenzione: essere dei Signori come lo era Michele non significa affatto non avere gli attributi. Vi invito a rivedere come Michele si "liberò" di Mansell per conquistare il quarto posto a Monaco 1988 (poi diventato terzo dopo il ritiro di Senna). E Mansell era lo stesso che andò a prendere a pugni Senna a Spa 1987

Re: 1984 Alboreto

MessaggioInviato: 21/05/2009, 14:02
da Baldi
[quote="sundance76"]
[quote="Prinz4L"]
Di Alboreto. Ricco di fotografie e relativo proprio al 1984.

Scritto quando ancora era in attività e quindi un pò "depurato" sulle verità, molta cronaca.




[/quote]

Mi dici per favore che libro é? Magari lo potrò reperire un giorno.
[/quote]


Mi sembra di capire che si tratti di...

Michele Alboreto - racconta - I gran premi di formula 1 della Rizzoli
e relativo alla stagione 1984... giusto?

Ce l'ho anche io...

Piacevole, peccato solo che Mihele puo' parlare di (poche soddisfazioni) e molte amarezze per le tante avarie (anche piccole ma compromettenti) che hanno colpito la monoposto sua e di Arnoux... con solo un riferimento alla speranza sul 1985 vedeva in maniera fiduciosa...

Spesso problemi ripetuti, a volte anche avarie ("da 2000 lire" parafrasando qualcosa di storico) sciocche e sempre diverse ma che fermavano la gara o rendevano difficile anche solo il lavoro di settaggio o miglioramento dell'auto... snervante.

Re: 1984 Alboreto

MessaggioInviato: 21/05/2009, 21:36
da Prinz4L
Sì, il libro è di Alboreto, scritto nell'anno sbagliato (1984) ed edito da Rizzoli.

Michele parla spesso con serenità ed amarezza delle avarie che lo hanno privato di grandi risultati: iniezione, turbine, lo scarico "spaghetti" insomma c'è stato di tutto.
Comunque era un Signore. Ma con le palle, vedi Austria vs Senna.

Ha realmente "tradito" Forghieri a favore di Piccinini garantendosi così il posto fino al 1989? Forse che sì, ma è difficile avere un'immagine negativa di lui.

Re: 1984 Alboreto

MessaggioInviato: 21/05/2009, 22:07
da Jackie_83
Questo può (forse) saperlo solo uno di noi...ammesso che abbia piacere a parlarne naturalmente ;)

Re: 1984 Alboreto

MessaggioInviato: 21/05/2009, 22:26
da sundance76
Volete "sfottere" Power?  :D
Allora facciamo un topic dedicato al grande direttore sportivo della Ferrari dal '78 all'88  :asd:  :asd:  :asd:
Povero Power, tale intervallo più o meno coincide col suo stesso periodo in Ferrari....

Re: 1984 Alboreto

MessaggioInviato: 21/05/2009, 22:43
da Powerslide
[quote="Prinz4L"]

Ha realmente "tradito" Forghieri a favore di Piccinini garantendosi così il posto fino al 1989? Forse che sì, ma è difficile avere un'immagine negativa di lui.

[/quote]

Su questioni interne alla Ferrari mi ero ripromesso di non parlare per discrezione, ma posso fare tranquillamente uno strappo per Michele.

Nonostante il suo carattere apparentemente calmo, non era uno che le cose non te le dicesse in faccia. Con i dovuti modi, ovviamente, ma non le mandava certo a dire per interposta persona. Con noi, come con i colleghi che gli facevano qualche scorrettezza in pista.
Finite le reciproche  .......... spiegazioni tutto tornava come prima: non c'erano rancori, nè trame occulte.
Il primo ad essere dispiaciuto delle dimissioni di Furia fu proprio lui perchè sapeva quanto tutti noi soffrissimo nel non riuscire a dargli un mezzo affidabile.

Certo non si è ammanicato con Piccinini, tanto è vero che è stato lui ad essere mandato via a fine '88.

Re: 1984 Alboreto

MessaggioInviato: 22/05/2009, 9:27
da Aviatore
[quote="Powerslide"]

Certo non si è ammanicato con Piccinini, tanto è vero che è stato lui ad essere mandato via a fine '88.

[/quote]

Col senno di poi il rammarico per non aver visto Michele sulla 640 e sulla 641 diventa davvero notevole.
Senza contare il fatto che sarebbe stato un compagno di squadra decisamente più ad hoc per Prost (non "comodo", più da amalgama) che non il Leone

Re: 1984 Alboreto

MessaggioInviato: 22/05/2009, 9:44
da groovestar
Questa domanda è direttamente per "zio" Power

Di Michele uomo tutti parlano un gran bene,così come di Michele pilota,i cui risultati in pista anche con mezzi inferiori,hanno sempre parlato chiaro.
In molti vedono Michele un po' come Gilles,in un certo senso "traditi" dalla Ferrari nella loro rincorsa al titolo,chi per la ragion di stato,chi per la difficile rincorsa ad una McLaren quasi infallibile;non a caso in molti pensano che il bravissimo italiano fosse in credito con la scuderia e con la sorte.

Ma alla fine,cosa portò all'allontanamento di Michele dalla Ferrari?
Si pensava che Berger fosse ormai più performante per via delle sue 3 vittorie a 0 nel biennio 87/88?
Vi è stato un logoramento nel rapporto con i vertici?
E' stato vittima di una situazione delicata e confusa quale il periodo che si viveva in Ferrari?

Sinceramente non capisco...
L'ingaggio di Mansell è stato fortemente voluto,cercato anche quando aveva un contratto in essere con la Williams(1986?)e l'ultimo pilota forse scelto dal Drake,ma vista la tempistica degli eventi,doveva arrivare per far coppia con Michele...poi tutti sappiamo come andò ed in Ferrari giunse l'austriaco.
Nonostante ciò,quando il Leone fu libero,il posto che prese fu proprio quello del bravi Alboreto che,da li,vide la sua parabola colare a picco.

Anche per lui vale il parallelo fatto per Elio,infatti anche Michele rifiutò l'offerta della Williams(in tempi non sospetti)per rimanere in Ferrari