Un giorno del 1954, durante un test al Nurburgring. Il team Mercedes sta collaudando la W196, al volante c'è Juan Manuel Fangio. Dopo una serie di giri, l'argentino rientra al box e dice ai tecnici che la macchina ha ancora bisogno di una leggera messa a punto. Il tecnico a cui Fangio si rivolge è Rudolf Uhlenhaut, un ingegnere che da sempre, cioè sin dopo la laurea nel 1931, è in forza alla Mercedes.
Uhlenhaut prende un caschetto e due occhiali puliti, sale in macchina, e dopo un giro di lancio, stampa un tempo migliore di Fangio di 3 secondi....
Chi è questo ingegner Uhlenhaut?
Come detto, dopo la laurea conseguita a Monaco nel '31, egli è sempre rimasto in forza alla Mercedes, e aveva ottime capacità di guida, tanto da girare sul 'Ring con le macchine da turismo di serie della Casa e otteneva sempre tempi eccezionali.
Negli anni '30:
Negli anni '60:
Nel 1936 la Mercedes vive la stagione sportiva più disastrosa della sua storia (solo due vittorie a inizio stagione con Caracciola, poi incredibili figuracce in serie), e il reparto corse viene riorganizzato completamente per il '37. Al reparto Progettazione c'è Fritz Nallinger (con ai motori Albert Hess e al telaio Max Wagner), alla gestione sportiva c'è sempre il mitico Alfred Neubauer, mentre al 'Reparto costruzione e preparazione' viene messo il giovane Uhlenhaut.
Egli si mise al volante delle monoposto da GP del '36 e capì che era il ponte posteriore il vero problema, le sospensioni lavoravano male e le gomme non avevano aderenza.
Così per il 1937 venne totalmente riprogettata la macchina, dando vita alla mitica Mercedes W125, auto che in quel 1937 vincerà 7 Gran Premi su 12, più il Titolo Europeo (equivalente al Mondiale di oggi) con Rudi Caracciola: potenza 646 CV, oltre 330 km all'ora (come già detto varie volte, tali prestazioni nei GP verranno superate solo negli anni '80 coi turbo...).
L'ingegner Uhlenhaut era presente a tutti i collaudi, a Monza e al 'Ring, e quando si metteva al volante era capace di fare i tempi di Caracciola, vent'anni prima di quell'exploit di fronte a Fangio nel 1955....
Eccolo al 'Ring all'inizio del 1938 alla guida della Mercedes W154, che dominerà non solo nel 1938, ma anche nel 1939 (però nella versione W154 con motore M163K):
Lui si è sempre schermito. Ammetteva di possedere la tecnica per diventare un pilota, ma non ci ha mai provato seriamente. Diceva che un conto era correre da soli nei test, un conto farlo in gara con altre 20 auto intorno...
Tuttavia non ha mai nascosto di amare la guida.
Il suo nome da molti viene ricordato soprattutto per aver dato vita a una stupenda e immortale auto della Stella a Tre Punte, la 300 SRL "Ali di gabbiano":
Eccolo accanto a una versione della sua creatura, e poi alla guida a Monza in un test: