I più grandi progettisti della storia della Formula 1

Aneddoti, immagini, informazioni inerenti le vecchie stagioni

da Jim Cox » 20/05/2009, 8:14

Se  dovessi  fare  una  personale  classifica  direi :
al  primo  posto  il  geniale  John  Barnard ,
al  secondo  Anthony  Bruce  Colin  Chapman ,
per  quanto  riguarda  il  terzo  ex  aequo  Adrian  Newey , Rory  Byrne  e  Gordon  Murray .

Secondo  voi  è  una  classifica  ideale  ?
"Puis nous sommes allés à Adélaïde, où nous avons terminés premier et second. Pendant que nous approchions du podium, il avait déjà commencé à me parler un petit peu, et il m'a demandé "Qu'est ce que tu vas faire, maintenant?". J'étais étonné et je lui ai répondu "Je ne sais pas encore !". "Tu vas devenir gros !" m'a-t-il dit alors, et il a souri. Et puis il y a eu le podium, où il a mis son bras autour de moi, il m'a serré la main et tout ça. Pourquoi ? parce qu'à ce moment là il l'avait décidé, et il était en accord avec lui-même. OK, dans un sens c'était génial. Mais ça c'était Ayrton : C'est lui qui décide ? Excellent. Sinon ? Tu oublies !"

Prost  e  Senna - ADELAIDE  1993
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da sundance76 » 20/05/2009, 8:30

E' una classifica difficile da stilare, uhm...

Io penso che Chapman e Newey siano superiori a Barnard, ma comunque ce ne sono molti altri che non abbiamo nominato.... Ripeto, è difficile più o meno come nominare i migliori piloti di sempre....
"Chi cerca di conoscere il passato capirà sempre meglio degli altri il presente e il futuro, e non soltanto nel nostro piccolo mondo di effimere quanto amate frenesie corsaiole." G. C.

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da groovestar » 20/05/2009, 8:42

Colin Chapman con la 36,49,72,78,79 La storia della F1 passa tutta da li

Subito dopo Furia con la saga delle T,fino arrivare alla sfortunata 126 C2 un genio della praticità

Adrian Neway,gli anni 90 sono stati suoi, ha fatto le migliori vetture del 91,92,93,94,95,96,97,98 e forse 99,in mezzo qualcosa come 6 titoli costruttori e 6 piloti

Gordon Murray,il genio del ventilatore,ma anche della Mp4/4,delle Brabham col correttore di assetto e dei mostri per il BMW,ma anche delle fiancate oblique

Harwey Posteltwhite,ha progettato alcune delle vetture più belle degli anni 70,vincenti con pochi soldi,ha lavorato sulla bellissima C2 e la sfortunata 15 ed ha intuito le potenzialità del musetto rialzato

Barnard è stato un buon progettista,ma le sue vetture richiedevano anni per la messa a punto ed infondo,ha sfornato solamente una vettura di alto livello,la Mp4/2,longeva e vincente,ma non è mai più riuscito a ripetersi
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da sundance76 » 20/05/2009, 8:45

So di sembrare noioso, ma vorrei anche ricordare Vittorio Jano, che prima alla Fiat, poi all'Alfa, infine alla Ferrari, ha attraversato anni ed epoche diversissime tra il 1920 e il 1955 (pochi ricordano che la Fiat era una potenza di prima grandezza nei Grand Prix nei primi 30 anni del novecento, e se non si ritirava volontariamente nel '27, chissà cosa altro avrebbe potuto fare...).
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da eddiesachs » 20/05/2009, 9:28

Secondo me le classifiche sono sempre antipatiche, si corre il rischio di operare delle esclusioni del tutto arbitrarie.

Personalmente penso che sia errato attribuire il merito della riuscita di una vettura a un solo progettista. Secondo me anche nelle epoche più remote contava il lavoro del team, per quanto ristretto fosse.

Comunque secondo me un grande era Derek Gardner, il progettista della Tyrrell, che inizialmente lavorava alla Ferguson (fabbrica di trattori, l'antitesi della F.1). Ebbene lui tirò fuori dal cilindro la Ferguson F.1 a quattro ruote motrici che vinse una gara non titolata con Stirling Moss nei primi anni sessanta.

A un certo punto se ne andò alla Tyrrell e sappiamo tutti con Stewart come è andata...

Se non è un grande questo...
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da Pedro59 » 20/05/2009, 10:23

Anch'io non sono un gran simpatizzante delle classifiche, ma l'argomento è irresistibile.
Si rischia di far torto a molti, ma io spero, usando l'ascia, di fare meno danni possibili e come criterio io scelgo l'innovazione tecnica, la continuità nel tempo ed i risultati.

Uno fra i massimi (come ha già detto Sunny) è stato certamente Vittorio Jano che ha realizzato, oltre a quanto citato nel periodo anteguerra, anche la favolosa D50 che avrebbe potuto impensierire le Mercedes già nel '55 e che vinse poi il Mondiale nel '56. La Lancia D50 è stata una delle prime monoposto nata da uno studio (avanzatissimo per l'epoca) di distribuzione dei pesi e con un motore splendido come il V8 Lancia.

Tuttavia, rimanendo all'ambito della F1, nessuno per me ha sfiorato la grandezza di Colin Chapman, autentico genio dell'aerodinamica e precursore della tecnica in ogni campo, escluso quello specifico dei propulsori.
Anche se questa esclusione non è generosa: Colin Chapman è stato, infatti, l'uomo grazie al quale è nato il Ford-Cosworth; fu solo grazie alle sue insistenze ed alla sua autorevolezza che gli americani si convinsero al grande passo.

Massimo rispetto per gli altri, in particolare per il grande Harvey (Postlethwaite), e per Newey, anche se sono convinto anch'io che Derek Gardner meriterebbe un posto molto, ma molto, in alto.
Barnard, invece, se posso esprimere un rispettoso parere, mi è sempre sembrato abbastanza sopravvalutato.   

Tornando a Colin Chapman, ieri avrebbe compiuto 81 anni se non fosse passato nel lontano 1982 ad occuparsi di altre questioni anch'esse legate all'aerodinamica.
O forse, chissà,  ieri avrà davvero festeggiato  il suo compleanno in un'isoletta dei mari del sud sorseggiando pina colada in compagnia di qualche bella ragazza,
In questa eventualità, sostenuta da molti per molti anni: tanti auguri !.
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da Prinz4L » 20/05/2009, 11:22

Classifiche...classifiche.... niente classifiche, ma qualche nome si.

Vittorio Jano, cultura fatta "sul campo" ma ell'epoca si poteva svettare anche così. Rientra fra i miei parametri di "genio": intuizione e applicazione pratica, non solo evoluzione.

Mauro "Furia" Forghieri, dal '62 ad oggi, epoche diversissime eppure Lui c'era e c'è. E' chiaro, sono un suo devoto, il motorismo sportivo in Italia è lui. :001_wub:

Gordon Murray, ha qualche scheletro nell'armadio, ma sapeva "inventare" bene fra le pieghe del regolamento. :sneaky2:

Gérard Ducarouge, le cui vetture "azzeccate" a metà '80 mi ricordano la Brawn di oggi. Però su "quelle" c'era Senna :drool:

Colin Chapman, innovativo e...stupefacente.  :001_rolleyes:


Poche volte nelle classifiche dei "geni" figurano i nomi di Ron Tauranac, Patrick Head,  Derek Gardner (bravo Eddiesachs), Steve Nichols, Rory Byrne  eppure molte vittorie di McLaren, Tyrrell, Brabham, Benetton e Williams spettano a loro. Strano mondo!

Altri bravi ma ignoti: Dallara,  Symonds,  Herd;  Maddock ad esempio alla Cooper ha iniziato l'era dei garagisti in F1 portando il motore dietro al kulo del pilota, ma non lo ricorda nessuno.  Mi sa che invece Barnard ce lo ricordiamo tutti. :thumbdown: visto che gli stiamo ancora pagando gli hobby.

Oggi ce ne sono tanti di "bravi", primo fra tutti Newey, ma ricordo che le vittorie hanno sempre molti padri mentre le sconfitte sono orfane ed ogni progetto è legato ad un team di lavoro, anche se c'è sempre qualcuno più in vista con il nome sulle prime pagine.

Poi ci sono i motoristi: Forghieri (e dagli) poi Costin-Duckworth e...Powerslide. :thumbup:
Ultima modifica di Prinz4L il 20/05/2009, 11:43, modificato 1 volta in totale.
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da Aviatore » 20/05/2009, 11:32

Premesso che vorrei sentire il Sommo Powerslide in materia, dico la mia.
Secondo me fatti salvi i mostri sacri come Colin Chapman direi che la palma del miglior progettista dei tempi moderni vada ad Adrian Newey.
Voglio dire, le Williams "a prova di scimmia" e la Mecca di Mika bimondiale erano roba sua e ce le ricorderemo a vita.
Di fatto negli ultimi anni è finito sottotono causa soprattutto l'appiattimento dei regolamenti.
Ma è bastata la possibilità di ripartire da un foglio bianco ed i risultati sono sotto agli occhi di tutti.
Ecco, se la "sua" Redbull vincesse il titolo Piloti con Vettel ci sarebbe di che riconciliarsi con la F1 attuale
:thumbup1:
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da eddiesachs » 20/05/2009, 11:54

Ci siamo dimenticati perlomeno di:

- Maurice Philippe (nella Lotus 72 c'è anche il suo zampino...)
- Tony Southgate (la sua BRM P160 andava forte anche con un motore da... motonave come il BRM V12)
- Carlo Chiti (non ha bisogno di presentazioni)
- Gordon Coppuck (sua la McLaren M23)

Comunque, ripeto, secondo me contava moltissimo il lavoro di team. Forse senza Maurice Philippe il buon Chapman non avrebbe tirato fuori dal cilindro la Lotus 72.
Un limite, forse, del grandissimo ingegner Chiti fu il fatto che nel periodo della sua permanenza all'Alfa Romeo o Autodelta che dir si voglia dovette fare i conti con una struttura farragginosa e caotica. Peccato !
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da Powerslide » 20/05/2009, 12:06

Gianfranco Bussi e Franco Rocchi (tanto per fare due nomi) non li ricorda nessuno ma la Ferrari (e lo stesso Forghieri) deve molto a loro.

Harvey Postlethwaite è stato menzionato solo una volta, ma son certo che la Honda con lui e Giampaolo Dallara (altra fantastica realtà dell'ingegno italiano) avrebbe vinto molto prima dell'era Brawn. Fossero stati meno scemi forse Postalmarket sarebbe ancora con noi: mai visto fottere una persona il quel modo  >:(

Strano che solo eddiesachs si sia ricordato di un altro nostro factotum: Carlo Carlone Chiti  :thumbup:

In quanto al sottoscritto, ringrazio Prinz per al citazione, ma io sono stato solo il garzone del droghiere venuto a riscuotere il conto   :(  :D
Io non accetto che per trovare l’effetto suolo si debba strisciare per terra. Secondo me è assurdo, è immorale da un punto di vista tecnico. (Mauro Forghieri)
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da Pisy » 20/05/2009, 13:01

Ma Ross Brawn dove lo mettiamo, non sarà probabilmente un progettista, anche se in "gioventù" lo fu. Dove è stato le sue vetture hanno sempre vinto!
Personalmente ricordo con piacere i progettisti a 360° come Forghieri e Chiti che progettavano o sovraintendevano a tutto in Ferrari e Alfa.
Oggi sicuramente il migliore è ancora quel genio di Newey, che usa ancora il tecnigrafo per progettare...sarà solo una leggenda?
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da pierosinger » 20/05/2009, 13:08

Grande eddiesachs!!
Maurice Philippe ha portato avanti i progetti di Lotus 49, 72...e sicuramente c'è il suo zampino anche nella 79.
Nessuno ha citato Patrick Head della Williams ce se non sbaglio ha dato alla luce ottime creature come La FW07 e la FW11...titolari di numerosi mondiali!!!
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da Jim Cox » 20/05/2009, 13:34

Io  ho  messo  John  Barnard  in testa  alla  mia  personale  classifica  perchè  credo  che  nessuno  come  lui  abbia  comportato  una  svolta  storica  nel  mondo  della  Formula  1 .
Il  telaio  in  compositi , la  coca-cola  e  il  cambio  semiautomatico ( quello  vero  in  quanto  strettamente  connesso  allo  sviluppo  dell' elettronica , e  non  quello  preistorico  e  velleitario  di  Forghieri ) sono  il  frutto  delle  sue  celluline  grigie .

Se  la  McLaren  è  diventata  la  vettura  leader  negli  Anni  Ottanta  lui  ha  avuto  una  buona  fetta  di  meriti .
Se  la  F641  ha  sfiorato  il  titolo  nel  90  lui  ha  alti  meriti .
Se  la  Benetton  ha  iniziato  l' ascesa , superando  la  fase  embionale  post - Toleman  , credo  che  anche  in  questo  caso  gli  si  debba  riconoscere  qualcosa .

Certo  molti  gli  rimproverano  che  non  ha  fatto  molto ( in  termini  di  risultati ) in  Ferrari .
Ma  credo  che  ciò  sia  stato  dovuto  ad  una  serie  di  ragioni .
Innanzitutto  il  fatto  di  non  essere  molto  amato  dal  gruppo  di  lavoro  degli  ingegneri  italiani . Non  dimentichiamo  il  doppio  progetto  per  la  Ferrari  del  1988 , la  scarsa  fiducia  nella  riuscita  del  cambio  semiautomatico  ed  il  fatto  che  lui  preferiva  operare  nel  suo  eremo  a  Guildford - Shaldford , piuttosto  che  seguire  lo  sviluppo  della  vettura  in  Italia .
Non  dimenticherei  nemmeno  il  fatto  che  lui  avrebbe  preferito  il  passaggio  dal  12  al  10  cilindri , mentre  in  Ferrari  c' era  il  culto  del  12  cilindri ...
Non  dimenticherei  il  budget  non  elevatissimo  e  i  piloti  non  eccezionali  che  guidavano  le  sue  vetture  fra  il  93  ed  il  95 . Con  l' arrivo  di  Schumi  le  cose  cominciarono  a  cambiare, tanto  che  con  una  vettura  disegnata  da  Barnard  nel  1997  Schumi  sfiorò  il  titolo .

Io  lo  considero ,in  ogni  caso, un  GENIO . Anche  perchè  solo  un  genio  poteva  avere  la  trovata  della  sostituzione  del  volante  di  Mansell  a  gara  inoltrata  in  Brasile  nel  1989 .
"Puis nous sommes allés à Adélaïde, où nous avons terminés premier et second. Pendant que nous approchions du podium, il avait déjà commencé à me parler un petit peu, et il m'a demandé "Qu'est ce que tu vas faire, maintenant?". J'étais étonné et je lui ai répondu "Je ne sais pas encore !". "Tu vas devenir gros !" m'a-t-il dit alors, et il a souri. Et puis il y a eu le podium, où il a mis son bras autour de moi, il m'a serré la main et tout ça. Pourquoi ? parce qu'à ce moment là il l'avait décidé, et il était en accord avec lui-même. OK, dans un sens c'était génial. Mais ça c'était Ayrton : C'est lui qui décide ? Excellent. Sinon ? Tu oublies !"

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da Prinz4L » 20/05/2009, 14:25

[quote=&quot;Powerslide&quot;]
Gianfranco Bussi e Franco Rocchi (tanto per fare due nomi) non li ricorda nessuno ma la Ferrari (e lo stesso Forghieri) deve molto a loro.

Harvey Postlethwaite è stato menzionato solo una volta, ma son certo che la Honda con lui e Giampaolo Dallara (altra fantastica realtà dell'ingegno italiano) avrebbe vinto molto prima dell'era Brawn. Fossero stati meno scemi forse Postalmarket sarebbe ancora con noi: mai visto fottere una persona il quel modo  >:(

Strano che solo eddiesachs si sia ricordato di un altro nostro factotum: Carlo Carlone Chiti  :thumbup:

In quanto al sottoscritto, ringrazio Prinz per al citazione, ma io sono stato solo il garzone del droghiere venuto a riscuotere il conto   :(   :D
[/quote]

:D  :D  :D


Mi cito:
[quote=&quot;Prinz4L&quot;]
...
Oggi ce ne sono tanti di "bravi", primo fra tutti Newey, ma ricordo che le vittorie hanno sempre molti padri mentre le sconfitte sono orfane ed ogni [glow=red,2,300]progetto è legato ad un team di lavoro[/glow], anche se c'è sempre qualcuno più in vista con il nome sulle prime pagine.
...
[/quote]
... e come ho già detto in altro luogo,del libro di Furia mi è rimasto impresso il grandissimo rispetto e apprezzamento per i suoi colleghi, citati in ogni pagina. Merce rara. Poi aveva un caratteraccio, e vabbè anch'io, ma è un grande e ancora più grande fu Ferrari a vedere in lui (e negli altri piloti e tecnici) le potenzialità vincenti; in più lo mise in condizione di lavorare, questa è una dote di pochi grandi Imprenditori.
Progettisti ce ne sono stati tanti, per restare in tema Alfa: Colombo, Marmiroli, Tollentino ma più in generale in F1 Migeot, Wirth, Costa (e chi parla mai di lui?) Scalabroni, Caliri, Frank Dernie (FW11B)... E' troppo facile dimenticare qualcuno, si cerca per non fare torti di restringere la rosa.

Mi permetto quasi fuori OT: in Italia abbiamo avuto grandi Ingegneri, le macchine non nascono (solo) per una intuizione; Mariano Alperin ha inventato lui il muso a cucchiaio (ma non era stato Totti?  :asd: ) e Nicola Matteazzi con Limone, Lombardi e un gruppetto di facinorosi ha messo in piedi il progetto Lancia Stratos. Le abbiamo suonate a mezzo mondo!  :thumbup1:

Postlethwaite mi era simpatico, molto. Ricordo un incontro fortunoso in un MotorShow, l'immagine è di un uomo mite con l'aria un pò da osteria tipica di chi sa di lavorare, sa di farlo bene e tutto il resto non gl'importa. Quanto si sbagliava! Importa eccome, invece, perchè le medaglie se le spartiscono tutti ma quando piove i più gentili restano senza ombrello.


Ehmmm... caro Jim tutti riconosciamo i meriti dovuti a Barnard.
Comunque, c'è una differenza fra tecnica e tecnologia: quasi tutto ciò che c'è oggi su macchine e motori è già stato teorizzato negli anni trenta/quaranta, non realizzato perchè gli strumenti dell'epoca non permettevano soluzioni sofisticate.
Forghieri ha messo in piedi il semiautomatico prima di Barnard, ma senza l'elettronica di controllo poco avrebbe ottenuto; Posthletwaite già aveva costruito monoscocche in compositi prima di Barnard, solo usando altri materiali disponibili a quell'epoca. La "coca cola" c'era da tempo, Chiti e Caliri in qualità di Ingegneri aeronautici (=aerodinamica) avrebbero detto la loro su quest'osservazione.
In buona sostanza, posso condividere tutto e soprattutto ciascuno ha il diritto alle proprie opinioni e preferenze (io poi sono integralista sulle mie) ma, cortesemente, lascia stare i budget a disposizione di Barnard che mi s'invecchia il fegato: gli abbiamo comprato e regalato non una ma ben due sale giochi.

Mona noi, non certo lui.
Lui bravo, sì, non solo come tecnico.
Ultima modifica di Prinz4L il 20/05/2009, 14:33, modificato 1 volta in totale.
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da sundance76 » 20/05/2009, 14:37

Jim, alcune piccole precisazioni: nel 1993 la Ferrari NON era di Barnard, ma era un semplice raffazzonamento ottenuto levando il doppio fondo all'infelice F92, e non andò nemmeno per un minuto in Galleria del Vento (roba da matti...).

Nel 1996 invece la Ferrari ERA di Barnard, aveva finalmente un Campione Del Mondo, e però fece ancor meno punti dei due anni precedenti (1994-1995), quando la guidavano piloti non eccezionali e con un budget non così alto come nel '96.

Nel 1997 la Ferrari era solo inizialmente di Barnard, ma senza lo sviluppo di Byrne e Brawn e senza la bravura di Schumacher non sarebbe arrivata a lottare per il titolo, penso che sia abbastanza noto, infatti gli stessi due progettisti ex-Benetton con molto understatement fecero capire che con la filosofia di quel progetto iniziale non si sarebbe andati lontanissimo.

Anche nel 1990 la Ferrari solo inizialmente era di Barnard (in realtà solo la 640 dell'89 era tutta sua), lo sviluppo che portò al modello '90 lo fecero prima Scalabroni (641, una vittoria in Brasile con Prost) e poi Nichols (641/2, cinque vittorie in Messico, Francia, Inghilterra, Portogallo, Spagna). Su Nichols va detto che poi sbagliò completamente la 642 del '91 coi nuovi regolamenti, cosa che si ripercosse nella 643 di metà stagione, che non risolse quasi nulla.

Un ultimo importante appunto: non fu il genio di Barnard a ideare la sostituzione del volante di Mansell in Brasile '89, ma un tecnico elettronico tedesco appena ingaggiato, mi pare che si chiamasse Hahne.... Powerslide sicuramente saprà se ho sbagliato il nome...
Ultima modifica di sundance76 il 20/05/2009, 14:40, modificato 1 volta in totale.
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