Il forum, come qualunque discussione, dovrebbe avere come interesse comune lo scambio di idee ed esperienze e non l'obiettivo di convincere l'altro; qui grazie al cielo siamo (ancora?) in democrazia.
Già detto più volte non c'è intenzione di togliere merito a Barnard e tu hai tutto il diritto a ritenerlo il tuo "favorito". A me le classifiche piacciono poco, così come le statistiche perchè servono a dare ragione a tutti; personalmente riservo la
genialità a pochi personaggi: Leonardo, Gauss, Mozart...
Rispondo, in modo
provocatorio ma nell'intenzione ironico, con argomenti strettamente documentati, cioè fatti.
Sul cambio ha già scritto Power, quindi, di seguito
1 - Materiali compositi, beh, sono "combinazione tridimensionale di materiali tra loro chimicamente differenti con interfaccia di separazione la cui combinazione ottenuta vanta caratteristiche meccaniche, chimiche e fisiche diverse e superiori a quelle dei singoli materiali che la compongono."
In buona sostanza anche il calcestruzzo è un composito, ma visto che nessuno ha mai pensato di fare un telaio in Poroton, restando nel settore automobilistico sportivo erano anni che si usavano i pannelli in honeycomb (allumino, colla, magari cartone o espansi, Nomex...) e magari diamo qualche merito anche a Postlethwaite che forse non ha avuto (colpa di Furia?) la cattiveria giusta per imporsi nella progettazione di un telaio completo in carbonio.
[glow=red,2,300]Questa invece è una domanda che nessuno si è mai posto:
se Barnard fosse stato a Maranello negli anni in cui ancora comandava pesantemente il Grande Vecchio, questi gli avrebbe lasciato lo spazio e i soldi per realizzare ciò che ha fatto altrove e venire riconosciuto come "genio"?[/glow]
2 - La forma a "coca-cola" ha, semplificando, funzioni di pulizia del flusso aerodinamico. Chi l'ha messa in pista per primo? Beh, risponderei Barnard ma poi a veder bene l'ha fatto nel 1983 con la MP4/1
C infatti la prima versione MP4 era con carenatura convenzionale. E guarda un pò, la Arrows A6
e la ATS D6
erano in pista anche loro, quindi se non altro anche Gustav Brunner ha l'onore della contemporaneità. Oltretutto la D6 era la prima auto senza carrozzeria, in cui il solo telaio era già veste areodinamica. E nessuno ne parla.
Esagero: possiamo definire la forma "coca-cola" come una rastrematura nella zona delle ruote posteriori, no? Beh, andatevi a vedere la March 831 (mai corso) e la Lotus 18.
3- Cambio al volante semiautomatico senza pedale della frizione: lo aveva già la Citroen DS. Stop.
Cari Pedro e Bschenker: Tanaurac non era stato dimenticato e neanche Gardner e Maddock; purtroppo come ho rilevato nel primo intervento questo è un brutto mondo con la memoria breve e un entusiasmo sfrenato solo verso tutto ciò che fa sensazione e notizia.
Amo pensare che la Ferrari può costruire piloti quanto macchine. Alcuni dicono che Gilles Villeneuve sia pazzo. Ma io dico: lasciate che provi.