Juan Pablo Montoya

[quote="Baldi"]
[quote="AmanteMcLaren"]
Secondo me non è stata una questione di talento, voglio dire come capacità di guida della vettura non credo che Alesi avesse molto da invidare agli altri (dei driver che ha affrontato nella sua carriera mi sento di anteporgli solo Schumacher e Senna). Forse gli è mancata la concretezza e la capacità di lavorare in staff... però, voglio dire, bisogna anche pensare con quale struttura ha lavorato.
[/quote]
Veloce era veloce... di cuore era di cuore... collaudatore zero...
sicuramente lo vedrei bene nella F1 eroica!
Un ragionamento da fare e che qualche volta è stato solo sfiorato...
è che tutti i piloti di F1 hanno corso e hanno avuto il loro risultati anche in funzione dell'epoca in cui hanno corso (lasciando perdere il discorso su "contro chi" hanno corso) delle metodologie di lavoro e del tipo di monoposto che c'erano.
Nel senso (ben inteso è una domanda oziosa e capziosa...)
Che avrebbero fatto i piloti che noi tutti conosciamo (bravissimi, bravi o pure i mediocri) se solo avessero corso in epoche diverse?
Un Ascari preso pari pari e calato nell'epoca attuale...
Un Alesi calato negli anni cinquanta...
NON voglio parlare di quali risultati avrebbero ottenuto (pure teorie che lasciano il tempo che trovano) ma semplicemente ragionare sul fatto che le abilità e peculiarità dei vari piloti sarebbero state vantaggiose o svantaggiose se si trattava solo di guidare monoposto diverse...
Faccio un esempio semplificativo che non pretende risposta o ragionamento...
Chi ci dice che un pilota considerato mezzo fenomeno, bravo, solo medio, scarso (a seconda dei gusti) come Montoya (uno a caso) non avrebbe fatto molto bene in un'altra epoca e con un ben altro tipo di auto?
...a volte la "fortuna" o la "sfortuna" agonistica di un pilota è dipeso solo da questo.
[/quote]
Intervengo per l' ennesima volta in questa discussione solo perchè Baldi ha fatto un' osservazione molto intelligente riguardo alla collocazione temporale dei vari piloti che io condivido appieno .
Ad un certo punto Baldi ha anche citato un personaggio : Montoya .
In effetti il pilota colombiano è stato oltre a Prost l' unico pilota di cui sono stato tifoso e non un semplice ammiratore . Qualcuno giustamente si stupirà del fatto che io abbia tifato per piloti così diversi .
Per me resterà sempre indimenticabile il sorpasso di Juan Pablo a Schumi a Interlagos nel 2001 e anche lo stile che caratterizzò nello stesso Gp Montoya quando scese dalla sua Williams tamponata da Verstappen.
In effetti ritenevo che in quel momento ( essendo Hakkinen in difficoltà e prossimo al ritiro dalle corse ) Montoya fosse l' unico in grado di contrastare Schumi ( che mi era antipatico, come ben sapete ormai ;) ).
Ma col senno di poi ammetto di avere preso un abbaglio .
Montoya non era un fenomeno, neanche mezzo ...
Scarso collaudatore, eccessivamente irruento in alcune manovre, poco professionale ( si pensi all' incidente giocando a tennis ), diede seriamente fastidio a Schumi solo nel 2003 approfittando dei problemi delle Ferrari con le Bridgestone ...
Ma io, pur essendo stato tifoso di Montoya , riconosco tutto questo !
[quote="AmanteMcLaren"]
Secondo me non è stata una questione di talento, voglio dire come capacità di guida della vettura non credo che Alesi avesse molto da invidare agli altri (dei driver che ha affrontato nella sua carriera mi sento di anteporgli solo Schumacher e Senna). Forse gli è mancata la concretezza e la capacità di lavorare in staff... però, voglio dire, bisogna anche pensare con quale struttura ha lavorato.
[/quote]
Veloce era veloce... di cuore era di cuore... collaudatore zero...
sicuramente lo vedrei bene nella F1 eroica!
Un ragionamento da fare e che qualche volta è stato solo sfiorato...
è che tutti i piloti di F1 hanno corso e hanno avuto il loro risultati anche in funzione dell'epoca in cui hanno corso (lasciando perdere il discorso su "contro chi" hanno corso) delle metodologie di lavoro e del tipo di monoposto che c'erano.
Nel senso (ben inteso è una domanda oziosa e capziosa...)
Che avrebbero fatto i piloti che noi tutti conosciamo (bravissimi, bravi o pure i mediocri) se solo avessero corso in epoche diverse?
Un Ascari preso pari pari e calato nell'epoca attuale...
Un Alesi calato negli anni cinquanta...
NON voglio parlare di quali risultati avrebbero ottenuto (pure teorie che lasciano il tempo che trovano) ma semplicemente ragionare sul fatto che le abilità e peculiarità dei vari piloti sarebbero state vantaggiose o svantaggiose se si trattava solo di guidare monoposto diverse...
Faccio un esempio semplificativo che non pretende risposta o ragionamento...
Chi ci dice che un pilota considerato mezzo fenomeno, bravo, solo medio, scarso (a seconda dei gusti) come Montoya (uno a caso) non avrebbe fatto molto bene in un'altra epoca e con un ben altro tipo di auto?
...a volte la "fortuna" o la "sfortuna" agonistica di un pilota è dipeso solo da questo.
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Intervengo per l' ennesima volta in questa discussione solo perchè Baldi ha fatto un' osservazione molto intelligente riguardo alla collocazione temporale dei vari piloti che io condivido appieno .
Ad un certo punto Baldi ha anche citato un personaggio : Montoya .
In effetti il pilota colombiano è stato oltre a Prost l' unico pilota di cui sono stato tifoso e non un semplice ammiratore . Qualcuno giustamente si stupirà del fatto che io abbia tifato per piloti così diversi .
Per me resterà sempre indimenticabile il sorpasso di Juan Pablo a Schumi a Interlagos nel 2001 e anche lo stile che caratterizzò nello stesso Gp Montoya quando scese dalla sua Williams tamponata da Verstappen.
In effetti ritenevo che in quel momento ( essendo Hakkinen in difficoltà e prossimo al ritiro dalle corse ) Montoya fosse l' unico in grado di contrastare Schumi ( che mi era antipatico, come ben sapete ormai ;) ).
Ma col senno di poi ammetto di avere preso un abbaglio .
Montoya non era un fenomeno, neanche mezzo ...
Scarso collaudatore, eccessivamente irruento in alcune manovre, poco professionale ( si pensi all' incidente giocando a tennis ), diede seriamente fastidio a Schumi solo nel 2003 approfittando dei problemi delle Ferrari con le Bridgestone ...
Ma io, pur essendo stato tifoso di Montoya , riconosco tutto questo !