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Juan Pablo Montoya

MessaggioInviato: 06/05/2009, 13:12
da Jim Cox
[quote="Baldi"]
[quote="AmanteMcLaren"]
Secondo me non è stata una questione di talento, voglio dire come capacità di guida della vettura non credo che Alesi avesse molto da invidare agli altri (dei driver che ha affrontato nella sua carriera mi sento di anteporgli solo Schumacher e Senna). Forse gli è mancata la concretezza e la capacità di lavorare in staff... però, voglio dire, bisogna anche pensare con quale struttura ha lavorato.
[/quote]

Veloce era veloce... di cuore era di cuore... collaudatore zero...

sicuramente lo vedrei bene nella F1 eroica!



Un ragionamento da fare e che qualche volta è stato solo sfiorato...
è che tutti i piloti di F1 hanno corso e hanno avuto il loro risultati anche in funzione dell'epoca in cui hanno corso (lasciando perdere il discorso su "contro chi" hanno corso) delle metodologie di lavoro e del tipo di monoposto che c'erano.

Nel senso (ben inteso è una domanda oziosa e capziosa...)
Che avrebbero fatto i piloti che noi tutti conosciamo (bravissimi, bravi o pure i mediocri) se solo avessero corso in epoche diverse?
Un Ascari preso pari pari e calato nell'epoca attuale...
Un Alesi calato negli anni cinquanta...

NON voglio parlare di quali risultati avrebbero ottenuto (pure teorie che lasciano il tempo che trovano) ma semplicemente ragionare sul fatto che le abilità e peculiarità dei vari piloti sarebbero state vantaggiose o svantaggiose se si trattava solo di guidare monoposto diverse...

Faccio un esempio semplificativo che non pretende risposta o ragionamento...

Chi ci dice che un pilota considerato mezzo fenomeno, bravo, solo medio, scarso (a seconda dei gusti) come Montoya (uno a caso) non avrebbe fatto molto bene in un'altra epoca e con un ben altro tipo di auto?

...a volte la "fortuna" o la "sfortuna" agonistica di un pilota è dipeso solo da questo.

[/quote]


Intervengo  per  l' ennesima  volta  in  questa  discussione  solo  perchè  Baldi  ha  fatto  un' osservazione  molto  intelligente  riguardo   alla  collocazione  temporale  dei  vari  piloti   che  io  condivido  appieno .
Ad  un  certo  punto  Baldi  ha  anche  citato  un  personaggio : Montoya .
In  effetti  il  pilota  colombiano  è  stato  oltre  a  Prost  l' unico  pilota  di  cui  sono  stato  tifoso  e  non  un  semplice  ammiratore . Qualcuno  giustamente  si  stupirà  del  fatto  che  io  abbia  tifato  per  piloti  così  diversi .
Per  me  resterà  sempre  indimenticabile  il  sorpasso  di  Juan  Pablo  a  Schumi  a  Interlagos  nel  2001  e  anche  lo  stile  che  caratterizzò  nello  stesso  Gp  Montoya  quando  scese  dalla  sua  Williams  tamponata  da  Verstappen.
In  effetti  ritenevo  che  in  quel  momento ( essendo  Hakkinen  in  difficoltà  e  prossimo  al  ritiro  dalle  corse )  Montoya  fosse  l' unico  in  grado  di  contrastare  Schumi ( che  mi  era  antipatico, come  ben  sapete  ormai  ;) ).
Ma  col  senno  di  poi  ammetto  di  avere  preso  un  abbaglio .
Montoya  non  era  un  fenomeno, neanche  mezzo  ...
Scarso  collaudatore, eccessivamente  irruento  in  alcune  manovre, poco  professionale ( si  pensi  all' incidente  giocando  a  tennis ), diede  seriamente  fastidio  a  Schumi  solo  nel  2003  approfittando  dei  problemi  delle  Ferrari  con  le  Bridgestone ...
Ma  io, pur  essendo  stato  tifoso  di  Montoya , riconosco  tutto  questo !

Juan Pablo Montoya

MessaggioInviato: 06/05/2009, 13:56
da Baldi
Montoya era partito più che bene!
anche a me piaceva ...

poi s'è guastato enormemente!!!
e ha smesso di piacermi.



Il primo Montoya e il Couthard (se non erro 2000 e 2001) furono quasi gli unici che nel fenomenale periodo Schumacher riuscirono in varie occasioni a dar battaglia vera e dimostrarsi unici veri antagonisti del tedesco.

Prendendole quasi sempre ma anche dandole qualche volta...

Lasciamo perdere di iniziare di nuovo le diaribe di Spa, per favore!!!!!!!  :thumbdown:



Ma ricordo che nel momento in cui Hakkinen era "appannato" dai tanti ritiri e dalla poca voglia, fu lo scozzese a "darci dentro" nonostante tutto....

ricordo (si parlava da qualche parte di un dito medio...) di un dito medio a Schumy in Francia! ahahahah
mi è piaciuto soprattutto perchè esternava la competizione e la furia adrenalitica dei piloti quando sono il lotta grossa in pista (non il gesto in sè).

Chikli e chili di adrenalina cappero!!!  :thumbup1:
e chissà quante volte "chiappe strette dalla paura!!!  :asd:

Juan Pablo Montoya

MessaggioInviato: 06/05/2009, 14:00
da Niki
Montoya ebbe lo stesso problema che ha avuto Hamilton all'arrivo in F1, ossia è stato pompato a dismisura dai giornali. Ed ha accusato il colpo.

Juan Pablo Montoya

MessaggioInviato: 06/05/2009, 14:00
da Elio11
[quote="Jim Cox"]
Montoya  non  era  un  fenomeno, neanche  mezzo  ...
[/quote]

Scusami, lungi da me fare polemiche sia perchè ce ne sono state eccessive in questi giorni sia perchè non sono esattamente il tipo attaccabrighe.

Premettendo che non sono mai stato tifoso di Montoya, e che non mi era particolarmente simpatico quando correva in F1, si potrebbe dire tutto del colombiano.  Ci sono  dati oggettivi a parlare e dire che non è stato forse il pilota moderno più vincente è una bestemmia (e non è un mio giudizio valoriale). Con la locuzione  "più vincente" intendo ovviamente avere una panoramica della sua carriera "in toto", carriera agonistica peraltro ancora attiva. Sfido io a trovare negli ultimi vent'anni anche, un pilota che abbia corso in cosi' tante categorie sempre ai massimi livelli con altrettante vittorie:

* 1981-1984: Karting Colombian National Champion
* 1985: National Junior Kart Championship: 2nd
* 1986-1987: Komet Category: National Champion
* 1988: Komet Category: 2nd in National Championship
* 1989: Komet Category: champion
* 1990: Kart Junior World Championship
* 1991: Kart Junior World Championship
* 1992: Colombian Formula Renault: 8 races, 4 wins, 5 poles
* 1993: GTI National Championship Tournament: 8 races, 7 wins, 7 poles
* 1994: Sudan 125 karting: champion

Barber Saab series: 3rd, 2 wins, 2 poles
Mexican ‘N’ series: 5 races, 3 wins, 4 poles

* 1995: Formula Vauxhall, UK: 3rd (Paul Stewart Racing)

Bogotá Six Hours: class winner

* 1996: F3, UK: 5th, 2 wins, 1 pole (Fortec)

Marlboro Masters: 4th
Macau GP: ret
ITC: 16th, 1 race (Mercedes-Benz)
Bogotá Six Hours: winner

* 1997: F3000: 2nd, 37.5 points, 3 wins (RSM Marko)
* 1998: F3000: 1st, 65 points, 4 wins, 2 poles (Super Nova)
* 1999: CART: 1st & rookie of the year, 212 points, 7 wins, 7 poles (Ganassi)
* 2000: CART: 9th, 126 points, 3 wins, 7 poles (Ganassi)

IRL: raced and won the Indy 500 (Ganassi) 1st partecipation

* 2001: Formula One: 6th, 31 points, 1 win, 3 poles (Williams)
* 2002: Formula One: 3rd, 50 points, 0 wins, 7 poles (Williams)
* 2003: Formula One: 3rd, 82 points, 2 wins, 1 pole (Williams)
* 2004: Formula One: 5th, 58 points, 1 win, 0 poles (Williams)
* 2005: Formula One: 4th, 60 points, 3 wins, 2 poles (McLaren)
* 2006: Formula One: 8th, 26 points, 0 wins, 0 poles (McLaren)
* 2007: Rolex 24 at Daytona Daytona Prototype class winner and overall winner
* 2007: Nascar Busch Series: Mexico City winner
* 2007: NASCAR Nextel Cup Series: Top 5 Finish at Atlanta Motor Speedway
* 2007: NASCAR Nextel Cup Series: won Cup race at Infineon Raceway
* 2007: NASCAR Nextel Cup Series: Top 5 Finish at Indianapolis Motor Speedway
* 2008: Rolex 24 at Daytona Daytona Prototype class winner and overall winner
* 2008: NASCAR Nextel Cup Series: Top 5 Finish at Talladega Superspeedway
* 2009: Rolex 24 Daytona Prototype class  2nd
* 2009: NASCAR 1st pole Talladega

TOTALS:

* F3000 : 102.5 points, 7 wins, 2 poles, 1 time champion
* CART : 338 points, 10 wins, 14 poles, 1 time champion
* IRL : 54 points, 1 win, 0 poles, 1 time Indy 500 champion
* Formula One : 304 points, 7 wins, 34 poles, 12 gpv, 2 times 3rd in the championship


Chi può vantare un simile palmares?

Re: Juan Pablo Montoya

MessaggioInviato: 06/05/2009, 14:13
da Uitko
Eravate completamente off topic nel thread di Alesi, ne ho aperto un altro, parlatene educatamente.

Re: Juan Pablo Montoya

MessaggioInviato: 06/05/2009, 14:44
da Baldi
[quote="Elio11"]
[quote="Jim Cox"]
Montoya  non  era  un  fenomeno, neanche  mezzo  ...
[/quote]

Scusami, lungi da me fare polemiche sia perchè ce ne sono state eccessive in questi giorni sia perchè non sono esattamente il tipo attaccabrighe.

Premettendo che non sono mai stato tifoso di Montoya, e che non mi era particolarmente simpatico quando correva in F1, si potrebbe dire tutto del colombiano.  Ci sono  dati oggettivi a parlare e dire che non è stato forse il pilota moderno più vincente è una bestemmia (e non è un mio giudizio valoriale). Con la locuzione  "più vincente" intendo ovviamente avere una panoramica della sua carriera "in toto", carriera agonistica peraltro ancora attiva. Sfido io a trovare negli ultimi vent'anni anche, un pilota che abbia corso in cosi' tante categorie sempre ai massimi livelli con altrettante vittorie:

* 1981-1984: Karting Colombian National Champion
* 1985: National Junior Kart Championship: 2nd
* 1986-1987: Komet Category: National Champion
* 1988: Komet Category: 2nd in National Championship
* 1989: Komet Category: champion
* 1990: Kart Junior World Championship
* 1991: Kart Junior World Championship
* 1992: Colombian Formula Renault: 8 races, 4 wins, 5 poles
* 1993: GTI National Championship Tournament: 8 races, 7 wins, 7 poles
* 1994: Sudan 125 karting: champion

Barber Saab series: 3rd, 2 wins, 2 poles
Mexican ‘N’ series: 5 races, 3 wins, 4 poles

* 1995: Formula Vauxhall, UK: 3rd (Paul Stewart Racing)

Bogotá Six Hours: class winner

* 1996: F3, UK: 5th, 2 wins, 1 pole (Fortec)

Marlboro Masters: 4th
Macau GP: ret
ITC: 16th, 1 race (Mercedes-Benz)
Bogotá Six Hours: winner

* 1997: F3000: 2nd, 37.5 points, 3 wins (RSM Marko)
* 1998: F3000: 1st, 65 points, 4 wins, 2 poles (Super Nova)
* 1999: CART: 1st & rookie of the year, 212 points, 7 wins, 7 poles (Ganassi)
* 2000: CART: 9th, 126 points, 3 wins, 7 poles (Ganassi)

IRL: raced and won the Indy 500 (Ganassi) 1st partecipation

* 2001: Formula One: 6th, 31 points, 1 win, 3 poles (Williams)
* 2002: Formula One: 3rd, 50 points, 0 wins, 7 poles (Williams)
* 2003: Formula One: 3rd, 82 points, 2 wins, 1 pole (Williams)
* 2004: Formula One: 5th, 58 points, 1 win, 0 poles (Williams)
* 2005: Formula One: 4th, 60 points, 3 wins, 2 poles (McLaren)
* 2006: Formula One: 8th, 26 points, 0 wins, 0 poles (McLaren)
* 2007: Rolex 24 at Daytona Daytona Prototype class winner and overall winner
* 2007: Nascar Busch Series: Mexico City winner
* 2007: NASCAR Nextel Cup Series: Top 5 Finish at Atlanta Motor Speedway
* 2007: NASCAR Nextel Cup Series: won Cup race at Infineon Raceway
* 2007: NASCAR Nextel Cup Series: Top 5 Finish at Indianapolis Motor Speedway
* 2008: Rolex 24 at Daytona Daytona Prototype class winner and overall winner
* 2008: NASCAR Nextel Cup Series: Top 5 Finish at Talladega Superspeedway
* 2009: Rolex 24 Daytona Prototype class  2nd
* 2009: NASCAR 1st pole Talladega

TOTALS:

* F3000 : 102.5 points, 7 wins, 2 poles, 1 time champion
* CART : 338 points, 10 wins, 14 poles, 1 time champion
* IRL : 54 points, 1 win, 0 poles, 1 time Indy 500 champion
* Formula One : 304 points, 7 wins, 34 poles, 12 gpv, 2 times 3rd in the championship


Chi può vantare un simile palmares?


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Bè cox si riferiva, forse sbagliando termini, che Montoya alla fin fine ha deluso un pò, tanto da lasciare la F1 quasi dimenticato e bistrattato...
e forse, anzi certamente, non si meritava una simile eutanasia dalla F1.

Io stesso ho scritto che era partito proprio bene, per poi calare in una m,aniera che forse non si può spiegare semplicemente.

In effetti Juan ha vinto.
Tanto e bene... in Indy (o Cart a dir si voglia) ha preso il testimone di Zanardi in fatto di imprese, di grinta e velocità.

Re: Juan Pablo Montoya

MessaggioInviato: 06/05/2009, 14:50
da tom
Montoya, bel soggetto, mi èsempre piaciuto per il coraggio e la discreta velocità.
Mi è dispiaciuto il suo ritiro nel 2006.
Era un ottimo vversario per Schumi che però lo neutralizzo come pochi.
Diciamo che i vari Hakkinen, Montoya, Coultard, Alesi, Hill, Frentzen furono schiacciati dall' enorme talento di Schumi capace di annientarli con prestazione da iperspazio.
La gara che più mi piacque di Juan fu brasile 01... gran bel sorpasso .... in cart però fece anche meglio.

Re: Juan Pablo Montoya

MessaggioInviato: 06/05/2009, 14:53
da Jim Cox
Io  parlavo  unicamente  della  Formula  1, l' unico  sport  motoristico  che  mi  appassiona ...
Quando  nel  2006  la  McLaren  ha  cacciato  Montoya  io  mi  ero  già  stancato  di  lui  da  tempo  e  sono   contento  che   non  avrò  più  occasione  di  rivederlo .
Mi  ha  deluso  tanto !
Voi  non  potete  immaginare  quando  si  tifa  per  qualcuno  e  quel  qualcuno  si  rivela  un  falso  idolo .

A  differenza  del  grandissimo  e  insuperabile  ALAIN  PROST !

Re: Juan Pablo Montoya

MessaggioInviato: 06/05/2009, 15:09
da tom
In quanto a delusione Cox posso capire ... ma qualche soddisfazione è stato in grado di regalarla ... poi la wiilliams di quegli anni era un granmacchina.

Re: Juan Pablo Montoya

MessaggioInviato: 06/05/2009, 15:40
da Elio11
[quote="Jim Cox"]
Io  parlavo  unicamente  della  Formula  1, l' unico  sport  motoristico  che  mi  appassiona ...
Quando  nel  2006  la  McLaren  ha  cacciato  Montoya  io  mi  ero  già  stancato  di  lui  da  tempo  e  sono  contento  che  non  avrò  più  occasione  di  rivederlo .
Mi  ha  deluso  tanto !
Voi  non  potete  immaginare  quando  si  tifa  per  qualcuno  e  quel  qualcuno  si  rivela  un  falso  idolo .


[/quote]

Sicuramente mi sento di dire di essere dalla tua in questo frangente: cioè capisco benissimo la frustrazione che si prova quando "investi" nel tifo per  quel qualcuno che non riesce però a farti poi dire "Ho avuto ragione nel tifare proprio lui".

Alla fine penso proprio che il tifo sia molto utilitaristico: ti affezioni a qualcuno per dimostrare a te stesso ed agli altri che "avevi ragione".

Però d'altra parte cadi in un errore madornale secondo me quando dici "si rivela un falso idolo". Premettendo che ho letto che segui solo la F1, quando qualcuno si affeziona ad un pilota dovrebbe seguire il suo iter agonistico per intero, saperlo comprendere ed apprezzare. Avere insomma una visione d'insieme. Che poi è quel fattore che ti fa scattare la vera passione per l'automobilismo "tout court". La fame di informazioni  (sulla storia del motorsport) che uno ha voglia di ottenere, nasce secondo me sempre da un nucleo fondamentale: il tifo per qualche pilota in particolare, è sempre l'inizio che ti fa avvicinare a quel mondo.

Il tuo ragionamento a mio parere pecca anche sotto un altro punto di vista, come premesso implicitamente anche da Baldi, cioè che tu consideri la carriera di Montoya limitatamente alla F1.
Il che ha due significati:

-  che affermi "mi ha lasciato insoddisfatto con l'amaro in bocca" riferito proprio a quella parte della sua carriera che ha speso in F1
-  che Montoya è degno di essere considerato come pilota solo perchè ha corso in F1.

Ora la prima ipotesi non è vera perchè hai detto che non segui altro aldilà della F1. Se ne deduce che il contenuto della tua affermazione si riferisca alla seconda.

Ed allora torniamo al punto di partenza: se un pilota "fallisce" in F1 dal tuo punto di vista dovrebbe essere considerato meno che zero, perchè si sta praticamente ammettendo che l'unica categoria motoristica degna di essere chiamata in tal modo sia la Formula Uno.

Che lo sia è del tutto relativo, anzi, per me un pilota completo deve dimostrare di vincere in F1, in Cart (purtroppo non è più possibile), in IRL, a Le Mans, al Nurburgring  ed eventualmente anche a Daytona (non l'ovale ma il misto) e Sebring, in Nascar, nel campionato Turismo etc....

In più è risaputo che in F1 i paragoni fra piloti diversi anche nella stessa stagione (e qui mi ricollego al discorso di Alesi-Schumacher 1995) sono improponibili perchè in F1 da che mondo e mondo c'è sempre stato un divario enorme fra teams di primo piano e teams di livello inferiore.

Ad esempio in Cart ed in IRL questo è molto meno pronunciato (non parlo del monomarca telaistico e motoristico), visto che le differenze sono molto più livellate e c'è un sostanziale equilibrio. Certo ci sono i top teams che dispongono di supporti tecnici ed economici più adeguati, però la storia di queste corse ha insegnato che tutti hanno la loro possibilità per vincere.

Un esempio: lo scorso anno ci sono stati molti teams di transizione dalla defunta Champ Car/Cart in IRL ed addirittura Graham Rahal (Newman-Haas) e Justin Wilson (Newman-Haas) hanno vinto una gara a testa rispettivamente a St Petersburg e Detroit Belle Isle. Oriol Servia (Kalhokeven - Vasser Racing) è riuscito nell'impresa di terminare settimo in classifica generale ben oltre le prospettive del team.
Quest'anno Justin Wilson è in Dale Coyne, un team che ha ottenuto sempre prestazioni "ombra", come la Minardi in F1. Ebbene alla prima gara di quest'anno ha dominato l'intera gara e solo la bravura di Briscoe e di Hunter-Reay (che io considero l'unico vero statunitense in grado di passare in F1 con la USGP, non Marco Andretti) hanno loro permesso di issarsi al primo e secondo posto rispettivamente.

Oppure: lo stesso Montoya ha disputato soltanto una gara alla 500 Miglia di Indianapolis, quella del 2000. Lui correva in Cart quell'anno. E con lavoro,dedizione e fatica è riuscito a vincere da debuttante in quella gara.

In più 304 punti, 7 vittorie, 34 poles, 12 giri veloci , 2  volte terzo in classifica piloti non mi sembrano risultati da snobbare affatto.

___________

In definitiva:

1) un "falso idolo" è un' accezione errata nell'enunciato in cui lo hai posto. Errata perchè magari ha deluso te che lo tifavi in F1, ma le sue vittorie altrove valgono ben oltre di un titolo conquistato in F1 che serve solo a fare statistica ed a creare forse "falsi idoli", stavolta la uso io questa locuzione.

Cioè da come lo hai scritto sembra che portatore di una verità assoluta tu abbia decretato il suo essere un falso idolo (cosa che magari vale per te ma non per altri).

2) Bisogna sfatare il falso simulacro, un'idea ben radicata ormai e sostenuta con acquiescenza passiva, che la F1 sia la categoria regina. Quando di categorie regine a ruote scoperte ce ne erano tre ed ora due, che le gare di durate, il rally, il turismo siano meno che zero non degne di essere considerate. O meglio tutte hanno le loro pecche o sono andati incontro ad un loro svilimento a causa soprattutto di decisioni politiche-regolamentari, però nè più nè meno della F1.

Anzi, proprio in questo forum nella sezione motori, si sono sottolineati gli elementi negativi delle gare di durate, del rally e del turismo di oggi, paragonato ai tempi felcii e floridi che furono e che ormai sono solo un ricordo. Lo stesso vale per la Cart che è scomparsa per la scelleratezza di chi la gestiva e di chi l'ha oppressa, della IRL che si è ridotta ad un monomarca.
E la F1? Bè fino a quattro anni fa sapevamo quale fosse la classifica finale di un gp appena dopo aver spento la tv dopo la premiazione. Oggi i risultati si sanno settimane, forse in alcuni casi, mesi dopo che si è corso l'evento.

Io non l'ho tifato ,  non lo seguo ora (non mi piace la Nascar), non l'ho mai seguito  se non in F1 (ai tempi in cui correva in Cart non avevo i mezzi per vedere le gare di quella categoria), ma oggettivamente parlando, bisogna "dare a Cesare quel che è di Cesare".

Ti lascio con una perla. Michigan 2000. La vettura rosso-gialla è Juan (Target Chip Ganassi), quella nera è Michael Andretti (Newman-Haas).


Re: Juan Pablo Montoya

MessaggioInviato: 06/05/2009, 15:42
da Aviatore
Benchè sia un ferrarista sfegatato son stato sempre un convinto estimatore di Juancho Montoya. Col senno di poi credo che ad Indy 2003 se non fu deliberatamente boicottato (lo stesso Barrichello disse che il loro fu un normale contatto di gara) poco ci mancò. Vabbè che poi a Suzuka fuse (mentre era in testa e stava asfaltando tutti........) però fu estromesso in malo modo dalla corsa al titolo. Meritava una chance fino in fondo come ebbe Kimi quell'anno

Re: Juan Pablo Montoya

MessaggioInviato: 06/05/2009, 16:20
da sundance76
Sono d'accordo con Elio e Andras: Montoya non va affatto disprezzato (ma quale pilota lo merita?) o sottovalutato.

Può risultare antipatico a qualcuno sul piano personale ( e questo quindi non c'entra nulla con lo sport), ma i suoi risultati sono più che degni.

Abbiamo visto grazie a Elio quale eclettica e vincente carriera abbia avuto Montoya.

Ma anche se ci restringiamo alla sola F1, penso che il suo bottino sia rispettabile. Al primo anno in F1 vinse a Monza (certo, aveva una macchina ideale per quella pista, ma nessuno vince a piedi), poi l'anno dopo ottenne 7 pole in una stagione, dominata tra l'altro in modo assoluto dalla Ferrari.
Nel 2003 lotta per il titolo arrivando prima di Monza a un sol punto dalla vetta, e l'analisi di Andras, che pur essendo un vero ferrarista non ha il prosciutto sugli occhi, rende perfettamente l'idea della più che buona stagione 2003 vissuta da Montoya (2 vittorie a Monaco e Germania, più 5 secondi posti e 2 terzi, un bottino rilevante).
Nel 2004, contro una Ferrari di nuovo stra-dominante che trionfa in 15 GP, lui riesce a vincere in Brasile (a tutt'oggi ultima vittoria Williams).
Nel 2005 alla McLaren il compagno Raikkonen lo sovrasta con 7 vittorie, mentre lui ne vince "solo" 3, ma le vittorie raramente te le regala qualcuno. Nel 2006 a metà anno aveva 26 punti contro i 39 di Kimi, poi rescinde il contratto e abbandona la F1.

Io penso che il suo carattere, non troppo diplomatico, non era troppo confacente alla F1 moderna, dove le incombenze promozionali, le strategie cervellotiche, le regole che punivano chi anche solo sputava in pista, a lui sembravano  alienanti, troppo pesanti e lontane dal concetto basilare e primordiale costituito dal salire in macchina e cercare di arrivare "prima degli altri".

Ovviamente poi è improbabile che un pilota pensi che debba "soddisfare" la "voglia di idoli" dei tifosi prima di pensare a fare del suo meglio (dato il contesto e i mezzi a disposizione).

Re: Juan Pablo Montoya

MessaggioInviato: 06/05/2009, 16:52
da Jim Cox
[quote="sundance76"]
Sono d'accordo con Elio e Andras: Montoya non va affatto disprezzato (ma quale pilota lo merita?) o sottovalutato.

Può risultare antipatico a qualcuno sul piano personale ( e questo quindi non c'entra nulla con lo sport), ma i suoi risultati sono più che degni.

Abbiamo visto grazie a Elio quale eclettica e vincente carriera abbia avuto Montoya.

Ma anche se ci restringiamo alla sola F1, penso che il suo bottino sia rispettabile. Al primo anno in F1 vinse a Monza (certo, aveva una macchina ideale per quella pista, ma nessuno vince a piedi), poi l'anno dopo ottenne 7 pole in una stagione, dominata tra l'altro in modo assoluto dalla Ferrari.
Nel 2003 lotta per il titolo arrivando prima di Monza a un sol punto dalla vetta, e l'analisi di Andras, che pur essendo un vero ferrarista non ha il prosciutto sugli occhi, rende perfettamente l'idea della più che buona stagione 2003 vissuta da Montoya (2 vittorie a Monaco e Germania, più 5 secondi posti e 2 terzi, un bottino rilevante).
Nel 2004, contro una Ferrari di nuovo stra-dominante che trionfa in 15 GP, lui riesce a vincere in Brasile (a tutt'oggi ultima vittoria Williams).
Nel 2005 alla McLaren il compagno Raikkonen lo sovrasta con 7 vittorie, mentre lui ne vince "solo" 3, ma le vittorie raramente te le regala qualcuno. Nel 2006 a metà anno aveva 26 punti contro i 39 di Kimi, poi rescinde il contratto e abbandona la F1.

Io penso che il suo carattere, non troppo diplomatico, non era troppo confacente alla F1 moderna, dove le incombenze promozionali, le strategie cervellotiche, le regole che punivano chi anche solo sputava in pista, a lui sembravano  alienanti, troppo pesanti e lontane dal concetto basilare e primordiale costituito dal salire in macchina e cercare di arrivare "prima degli altri".

Ovviamente poi è improbabile che un pilota pensi che debba "soddisfare" la "voglia di idoli" dei tifosi prima di pensare a fare del suo meglio (dato il contesto e i mezzi a disposizione).
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Noto, caro  sundance,  che  quest' ultimo  intervento  ( specie  l' ultima  frase ) risenta  degli  strascici  polemici  relativi  alla  discussione  sul "  tuo " Alesi .
Ora, il  discorso  è  proprio  questo : per  me  Montoya  sarebbe  stato  un  vero  idolo  se  avesse  seriamente  pensato  negli  anni  in  Formula  1  di  fare  del  suo  meglio , dato  il  contesto  e  i  mezzi  a  disposizione .
Non  mi  sembra  che  Montoya  lo  abbia  fatto , se  non  di  rado .
Certamente  era  un  talento  motoristico  puro , a  differenza ... ad  esempio  di  un  pilota  che  tu  ammiri  tanto  e  di  cui  non  voglio  parlare  in  questa  sede .
Certamente  aveva  il  giro  veloce  ( come  dimostrano  le  7  poles  nell' anno  della  migliore  Ferrari ).
Ma , come  già  detto, non  curava  lo  sviluppo  della  macchina, faceva  fin  troppi  errori  per  i  miei  gusti
( indimenticabile  quello  all' ultima  curva nel  giro  secco  nelle  qualifiche, mi  pare  a  Hockeneim  nel  2005), non  conduceva  una adeguata  vita  da  sportivo  fuori  dalla  pista  e  non  mi  sembra  che  avesse  un  grande  passo  gara.
Mi  ha  dato  delle  emozioni  proprio  grazie  alla  sua  irruenza, ma  le  delusioni  sono  state  molto  di  più .
La  cosa  che  più  mi  ha  dato  fastidio  è  che  quando  ha  smesso  con  la  F1  nel  2006  ( inqualificabile  quella  manovra  ai  danni  di  Raikkonen  che  fu  la  goccia  che  fece  traboccare  il  vaso)  lui  non  aveva  fatto  alcun  miglioramento  tecnico  e  professionale  rispetto  a  quando  era  arrivato  nel  2001.
Lo  dimostra  l' essere  stato  sovrastato  quasi  sempre  da  un  pilota  buono, ma  non  eccezionale  come  Raikkonen ( come  l'avere  sofferto  anni  prima  la  presenza  in  squadra  di  Ralf  Schumacher ).

Mi  dispiace  sundunce, noi  abbiamo  una  visione  diversa  delle  gare  di  Formula  1.
E  questo  avviene  sia  con  riguardo  ad  un  tuo  idolo,  che  con  riguardo  ad  un  mio ( ex) idolo .

Re: Juan Pablo Montoya

MessaggioInviato: 06/05/2009, 17:10
da Elio11
[quote="Jim Cox"]

[/quote]

Non volevo aprire una nuova polemica tra te e "sun"  :-\ :D

Comunque devo dire che  con molte frasi  scritte nell' ultimo posts sono molto d'accordo.
In particolare : "inqualificabile  quella  manovra  ai  danni  di  Raikkonen  che  fu  la  goccia  che  fece  traboccare  il  vaso" fu la mia stessa sensazione quando vidi quella gara, mi pare Indianapolis giusto? Mi ricordo anche che c'era stato un contatto forse in Malesia lo stesso anno sempre con Raikkonen che causò il ritiro di questi al primo giro dopo il via...

e questo "lui  non  aveva  fatto  alcun  miglioramento  tecnico  e  professionale  rispetto  a  quando  era  arrivato  nel  2001".

Di fatti hai ragione, tra l'altro Zanardi nel suo libro lo spiega molto bene nel capitolo dedicato alla Williams:  il modo di guidare e l'approccio alle vetture di F1 è molto diverso. Con l'attenuante che ad Alex fu data solo una opportunità per adeguarsi ai canoni della F1, al colombiano molte stagioni.
Si tratta di una guida molto diversa e Montoya ha affinato sotto questo punto di vista poco rispetto al suo potenziale. Anche io sono rimasto deluso sotto quel punto di vista, volendo fare una disamina oggettiva a distanza di anni . Più che altro  allora rimasi "contento" perchè lo vedevo come uno sbruffone che anteponeva le parole ai fatti come Alonso lo è stato a lungo recentemente e perchè pur sempre rappresentava un avversario.

Re: Juan Pablo Montoya

MessaggioInviato: 06/05/2009, 17:38
da groovestar
Montoya l'ho sempre sopportato poco,tranne forse nel suo stint McLaren,nel 2005 pensavo fosse un team imbattibile con quei due...

Diciamo che non apparteneva alla stirpe dei campioni,non avendone l'attitudine mentale,ma sicuramente a quella dei lottatori.
Il suo palmares ci dice che è stato un vincente,ma l'errore forse è stato nel proporlo come un nuovo Villeneuve,pur non avendo sotto il sedere quella Williams imbattibile.
Il mezzo di cui disponeva era sensibilmente inferiore alla Ferrari,tranne nel 2003 dove corse quasi alla pari,con aiutini delle Michelin...quella stagione fu ineccepibile,ma ad indianapolis si presentò forse un po' troppo nervoso(gli episodi,purtroppo,li ho rimossi),ma se avesse vinto il titolo,non l'avrebbe rubato di certo(quell'anno Schumacher commise troppi errori).

In McLaren si bruciò praticamente da solo e perse la fiducia del capo con qualche comportamento un po' troppo "sbarazzino" per la F1 moderna(una volta vedere un Lauda che si rompeva le costole con un "trattore" faceva storcere il naso e basta),ma vinse con merito nelle occasioni giuste,non era forse un pilota da McLaren,troppo latino...

Sinceramente,manca alla F1 e lo vedrei a pieno titolo,ma di sicuro era un pilota molto dotato:indianapolis,daytona,titolo Cart non sono cose che vinci se sei un mediocre