Grande Mika

da **Niki** » 07/02/2004, 21:42

St'uomo è sempre stato un Grande :wink:

http://f1.racing-live.com/it/headlines/news/detail/040206140042.shtml

(spero che si veda la pagina)

da **Magic_Ayrton** » 07/02/2004, 22:31

Devo dire che Hakkinen è davvero uno sveglio: ogni volta che parla dice cose sensate (come ad esmpio il commento sulla politica della Jaguar);
inoltre ha capito che faceva bene a ritirarsi visto che la McLaren era in un periodo di crisi e che avrebbe chiuso la carriera da perdente se avesse continuato.
Non condivido la parte su Montoya; il colombiano nn si tocca, specialmente se lo si accusa di essere cauto!
Quest'anno il titolo tornerà a Grove.

da **Niki** » 08/02/2004, 11:20

Beh a me va bene sia che vinca Kimi sia che vinca Montoya. Anche Alonso mi andrebbe bene penso però che sia troppo presto, anche se mai dire mai.
Insomma basta con scucchia e soci :twisted:

da **Uitko** » 08/02/2004, 12:18

Cmq Mika ora parla perchè non ha più interessi in Formula1, prima non era così "loquace" :?

da **Niki** » 08/02/2004, 15:32

Non facendo più parte della F1 non deve sottostare a contratti, clausole, divieti e altre porcate. Vedi Alboreto e Mascellone Culotardo sul caso Senna.
Gli unici due che hanno sempre parlato senza peli sulla lingua sono stati il Grande, e Jacques.

da **Magic_Ayrton** » 08/02/2004, 19:57

Hai ragionissima: Jacques è uno dei pochi che ha il coraggio di dire le cose come stanno svelando a volte retroscena (ed è per questo che è antipatico a Schumacher e alla Ferrari dove si fanno porcate in abbondanza).
Ovviamente il Grande è stato migliore di in pista e fuori.

da **Baldi** » 08/02/2004, 20:04

Hakkinen parlava poco o niente quando correva perchè ne aveva le tasche piene. Rispondeva banalità da far luce apposta. Adesso non ha certo la fila di giornalisti che lo aspettano, anzi, e allora parlare diventa molto più gradevole. Da fuori, ma con la sua esperienza, è facile (e non banale) esternare delle perle di saggezza che normalmente non si sentono.

da **Niki** » 08/02/2004, 22:21

Ho trovato un'altra parte di intervista di Hakki. Come posso la posto :wink:

da **NoS** » 10/02/2004, 2:41

ed è per questo che è antipatico a Schumacher e alla Ferrari dove si fanno porcate in abbondanza

ehm certo alla ferrari non sono stinchi di santo.. tuttavia il buon ron dennis ed il suo amico frank williams non sono certo da meno.. (vorrei ricordare su tutti la bella insabbiatura operata dalla williams sulla vicenda senna)...

d'altronde in quel mondo ognuno tira acqua al suo mulino...

Mika è sempre stato un signore in pista e fuori, ma non mi sembra che in questa particolare intervista abbia detto cose sbalorditive...

Non condivido la parte su Montoya; il colombiano nn si tocca, specialmente se lo si accusa di essere cauto!

non la condivido neanche io... anzi se il nanetto cocainomane ogni tanto stesse più tranquillo finalmente potrebbe fare il definitivo salto di qualità.. in questo dovrebbe imparare da kimi che spinge quando può e sta calmo quando deve, un mondiale si vince anche con la testa non solo col piedone sull'acceleratore

da **Niki** » 10/02/2004, 17:43

Quello dipende dalla natura: è noto che i latini sono scatenati rispetto ai nordici.

da **Baldi** » 18/02/2004, 20:41

eh eh eh
Luogo comune

Rosgerg e Peterson non erano certo tranquillini. E pure Hakkinen era una belva. Mansell aveva la tipica flemma inglese...

De Angelis, Prost erano dei... caldi latini (?)

Comunque è proprio vero che Montoya è particolarmente "caldo". Fa perciò vari errori ma è la sua natura ad averlo fatto notare quando si prendeva la briga di "pestare" su Schumy.

da **redheart** » 19/02/2004, 7:45

ha capito tutto dalla vita.... :wink:

da **Niki** » 19/02/2004, 10:36

Io parlo di carattere comportamentale delle persone, almeno dal poco che si vede. In genere i morti negli stadi ci sono in sudamerica. E' noto che i latini siano più caldi degli altri. Poi in pista può succedere di tutto.

da **Baldi** » 21/02/2004, 15:10

...sono d'accordo
E' perfettamente vero che i latini sono caldi, ma non si può generalizzare per le ovvie eccezioni. Che in realtà sono molto più numerose di quanto si crede.
Lo stesso "gelido" Hakkinen si è dimostrato umanissimo con le sue reazioni (vedi Monza)... anche se durante le interviste glissava le domande con banalità incredibili. In quei momenti (per me) si è dimostrato umanissino e latinissimo. Un freddo avrebbe risposto tecnicamente corretto (alla Coulthard), un latino o urla e manda affanc... o prende in giro (come Mika appunto).