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Si spento ieri nella sua casa in Inghilterra l'ex capo della McLaren Edward Everett Mayer, noto a tutti come l'avvocato Teddy Mayer. Aveva 73 anni.

Dopo che Bruce McLaren morì nei test di Goodwood, Mayer divenne il capo della McLaren conquistando tre titoli mondiali nel 1974 con Emerson Fittipaldi (piloti e costruttori) e con James Hunt nel 1976 (piloti).

Alla fine degli anni '70 la McLaren entrò in crisi e la Marlboro minaccio di andarsene. Per scongiurare quella partenza la squadra venne venduta a Ron Dennis nel 1982.

Dopo la vendita Mayer andò in America dove fondò un team di Champ Car con Tyler Alexander (l'ex primo meccanico McLaren, tuttora vivente). Dopo aver sfiorato nel 1984 un secondo posto con Tom Sneva nella CART appena dietro Mario Andretti, Mayer tornò in F1 con il progetto Beatrice-Haas per ripetere l'exploit con la McLaren, ma le cose andarono male e decise di tornare in America dove divenne direttore della Penske fino al 2007.

Lascia due figli, Tim (lo stesso nome del fratello Timmy Mayer morto nella Tasman ai tempi di Bruce) e Anne che lavorano nella Le Mans Series.

Fonte: autosport.com

Mayer è stato il secondo capo della McLaren in ordine cronologico ed era da tutti conosciuto come l'avvocato manager.

Ha avuto il merito di traghettare la scuderia attraverso il difficile periodo successivo alla morte del fondatore Bruce McLaren, dal 1970 al 1982, portando a casa tre titoli mondiali (2 piloti e uno costruttori) con Fittipaldi e Hunt.


Teddy Mayer con il primo campione del mondo della storia della McLaren, Emerson Fittipaldi. Del brasiliano Teddy Mayer diceva che era un pilota prudente e che non lo aveva mai visto rientrare ai box con la vettura incidentata.


Teddy Mayer era famoso per il suo rapporto con Hunt che spesso lo chiamava urlando a gran voce nella pit-lane. Quando vinse nel 1976 il titolo Mayer corse incontro al pilota inglese che credeva di essere arrivato quarto e quindi di aver perso, con la mano alzata e le dita che formavano il numero 3.


Teddy Mayer vende la McLaren a Ron Dennis. È il 1982.


Qua è con Bruce McLaren














Qua è con Ron Dennis






Fu Mayer a scoprire Gilles Villeneuve e a farlo debuttare in McLaren, ma il discontinuo comportamento del canadese lo indusse a licenziarlo dandolo alla Ferrari e facendo arrabbiare non poco Ron Dennis che lo voleva nel 1984 al fianco di Prost. Tra Mayer e Dennis non ci fu mai un buon rapporto, ma d'altronde la squadra ormai era sull'orlo del baratro e il manager americano fu costretto a venderla.

La McLaren deve molto a Teddy Mayer, è un'altro pezzo di storia di questa scuderia che se ne va.

R.I.P. Teddy, che la terra ti sia lieve...

era un pezzo di storia anche della Cart...

Purtroppo Mayer viene a volte ricordato più per il quasi fallimento McLaren....senza citare i successi precedenti! ingiustizia bell'e buona.
ciao Teddy

Ho sempre ammirato il lavoro che Teddy fece alla McLaren, e mi dava fastidio quando a volte alcuni parlavano della "vera" McLaren intendendo solo quella da Ron Dennis in poi. Le vittorie di Hulme, Fittipaldi e Hunt negli anni '70 sono parte integrante della storia McLaren, e anzi di tutta la storia dell'automobilismo da Grand Prix.
Un carissimo saluto anche da parte mia.

Sono veramente rattristato.

Teddy ha fatto tanto per la McLaren, molto più di quanto non gli venga riconosciuto.
Uno degli ultimi rappresentanti di una F1 molto più vera di quella attuale.
Spontaneo con tutti e corretto con gli avversari.

R.I.P.

Un altro pezzo di storia se n'è andato.
Era un personaggio che non amava i riflettori, ma se la McLaren è diventata quella che tutti conosciamo lui ha la sua parte di merito anche se pochi lo ricordano.

Mi unisco nel ricordo di Teddy Mayer, un grande.


Alcune immagini con Hunt nel 1976

RIP Teddy

come personaggio non lo conosco (so solo che era il boss della mclaren che diede una possibilità a gilles senza poi confermarlo), ma visto l'intervento di giorgio, non posso che unirmi nel ricordo di Teddy Mayer.

RIP

[quote="giorgio_deglianto"]
Si spento ieri nella sua casa in Inghilterra l'ex capo della McLaren Edward Everett Mayer, noto a tutti come l'avvocato Teddy Mayer. Aveva 73 anni.


Teddy Mayer vende la McLaren a Ron Dennis. È il 1982.
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Mi unisco anch'io alla tristezza per la perdita di Teddy Mayer (un Grande dell'epoca di Tyrrell e Chapman), ma avrei una curiosita': nella foto del 1982 qui sopra che Giorgio ha pubblicato, qualcuno per caso sa chi e' il personaggio piu' a sinistra, che regge la coda del modellino McLaren ?  La faccia non mi e' nuova, forse all'epoca ne sapevo anche il nome, ma ora non mi viene piu' in mente  : suggerimenti ?

[quote="jerry64"]
Mi unisco anch'io alla tristezza per la perdita di Teddy Mayer (un Grande dell'epoca di Tyrrell e Chapman), ma avrei una curiosita': nella foto del 1982 qui sopra che Giorgio ha pubblicato, qualcuno per caso sa chi e' il personaggio piu' a sinistra, che regge la coda del modellino McLaren ?  La faccia non mi e' nuova, forse all'epoca ne sapevo anche il nome, ma ora non mi viene piu' in mente  : suggerimenti ?
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Non sono mai stato forte in fisionomie, ma secondo me quello a sinistra lo conoscono anche a Maranello 

[quote="jerry64"]
[quote="giorgio_deglianto"]
Si spento ieri nella sua casa in Inghilterra l'ex capo della McLaren Edward Everett Mayer, noto a tutti come l'avvocato Teddy Mayer. Aveva 73 anni.


Teddy Mayer vende la McLaren a Ron Dennis. È il 1982.
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Mi unisco anch'io alla tristezza per la perdita di Teddy Mayer (un Grande dell'epoca di Tyrrell e Chapman), ma avrei una curiosita': nella foto del 1982 qui sopra che Giorgio ha pubblicato, qualcuno per caso sa chi e' il personaggio piu' a sinistra, che regge la coda del modellino McLaren ?  La faccia non mi e' nuova, forse all'epoca ne sapevo anche il nome, ma ora non mi viene piu' in mente  : suggerimenti ?
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Non vorrei fare la voce stonata nel coro di apprezzamenti per Teddy, ma credo che lui, persona quanto mai schiva e corretta, sarebbe il primo a fare un passo indietro di fronte a questa compagnia.
Se non mi ricordo male Teddy era quanto di più lontano dalla tecnica si fosse all'epoca accostato ad una monoposto di Formula 1, mentre gli altri due,  specialmente Chapman, erano personaggi nati per le corse, autentici padri fondatori della Formula 1.
Teddy era, come qualcuno ha ricordato, un avvocato e fu grazie alla sua esperienza ed al suo operato, particolarmente in campo legale ed affaristico, che la vedova di Bruce McLaren riuscì a gestire il team nei difficili momenti dopo la tragedia di Goodwood.
Questo, anche se pochi lo sottolineano, è stato il suo merito più grande.
Dunque corretta la collocazione temporale, ma rispetto ai due "santoni" si trattava di un altro tipo di "team management" cui all'epoca non eravamo abituati, più vicino a quello di "Bernie-boy", sebbene con un altra classe e con diverse finalità.
Scusate la precisazione che non vuole in nessun modo essere irrispettosa per Teddy, cui tutta la Formula 1 deve molto.

P.S. per la foto ha già risposto Mastro Power: è John Barnard, il genio, uno che a Maranello ha promesso tanto e mantenuto molto meno.

Se ne va un fondamentale pezzo della Nostra storia. Grazie Teddy.

[quote="AmanteMcLaren"]
Se ne va un fondamentale pezzo della Nostra storia. Grazie Teddy.
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Quotone fotonico, e per "nostra" intendo di noi appassionati tutti

Il fatto che la Mc vera sia quella di Dennis è una balla colossale: la vera era biancorossa con lo sponsor Marlboro, e c'era Mayer al timone.
Peccato sia morto anche se, prima o poi, ci passiamo tutti.
Quello a sinistra nella foto: colui di fronte al quale la Ferrari si calò le braghe, quello dall'"antenna tecnologica" inglese.
Le macchine le azzeccava, solo che ci metteva secoli. Nel frattempo i mondiali li vincevano gli altri.