Dare la colpa ad una scarsa cultura italica mi sembra quantomeno riduttivo. Perlomeno un tempo non era così.
Credo che i motivi siano molteplici.
Sempre o quasi la concomitanza con la F1 o la MotoGp a settimane alterne.
La grande quantità di eventi motoristici presenti in ogni w.e. e la loro quasi totale copertura tra tv e streaming.
Da non trascurare poi lo scarso spettacolo offerto da avvenimenti che pur hanno una titolazione europea se non addirittura mondiale. Il WTCC ne è un esempio lampante: nulla a che vedere con la vecchia 4 Ore che permetteva di assistere a sfide tra Alfa Gta, Ford Capri, BMW 3.2 csl, Ford Escort CW e Cortina Lotus. Tutti modelli
veri ed esistenti in commercio, con motorizzazioni differenti e senza un roll bar che altro non è che un vero telaio tubolare atto a nascondere pregi e difetti della scocca originale.
L'autodromo era pieno anche per la F3 dove per scremare il numero di partecipanti si disputavano almeno 2 batterie prima della finale. Oggi è un miracolo vedere una dozzina di partecipanti
Anche il Wec è poca cosa, soffocato da un regolamento che sarà anche affascinante per le Case, ma ben poca cosa per il pubblico. Non fosse per Le Mans,
che vive esclusivamente di Storia propria, non sarebbe neppure rinato.
Se ci si pensa è lo zoccolo duro degli asppassionati che diserta l'autodromo. Forse siamo meno fessi di quanto s'immagina e più di palato fine.